🐧🐼🐦 Google Introduce le Emoji 🐧🐼🐦
Google Introduce ancora le Emoji sulle SERP
A volte ritornano!
Sono le Emoji a comparire di nuovo all’interno delle Serp di ricerca, ribaltando quindi una decisione presa nel Giugno 2015, che prevedeva la loro rimozione da tutti i risultati.
Probabilmente per ora Google si limiterà a mostrarle per la ricerche di Emoji o ricerche strettamente relative.
Abbiamo infatti cercato un nostro articolo (anno 2013) relativo a Penguin, che possiede un emoticon nel Title, ma a quanto pare per l’Italia o per certi tipi di risultati…ancora nulla.
E’ probabile comunque che ne vedremo comparire sempre di più.
Questo tipo di decisione verrà applicata sia alla ricerca Desktop che alla ricerca Mobile.
Ecco come possiamo aspettarci di vedere un risultato di ricerca:
Quindi come mai Google ha cambiato idea sulle Emoticon?
Intanto se le aziende si affrettassero a impastare i propri title e meta description con piccole faccine, sporcando quindi la Serp, Google potrebbe sempre decidere di fare marcia indietro e bannarli di nuovo.
Un altro punto di vista molto interessante è stato adottato da un recente brevetto di Apple per una nuova tastiera che prevede il bottone per le emoji al posto del pulsante caps lock.
Infine è molto importante rilevare che Google vuole determinare un apprendimento il più possibile globale da parte dell’algoritmo Rank Brain, di termini di ricerca che siano rilevanti per quest’ultimo ma soprattuto per le persone.
Quindi ritrovarsi senza la capacità di valutare la presenza di emoticon(o Emoji) potrebbe limitare le facoltà di questo algoritmo.
Se un’azione di questo tipo incoraggiasse gli utenti a cercare utilizzando le emoji, i risultati di ricerca che le mostrassero sicuramente sì posizionerebbero meglio.
Inoltre già esistono provider di domini basati su emoticons, quindi la loro inclusione nelle Serp potrebbe scatenare un mercato nuovo per le aziende e per i SEO specialist.
Ancora di più Twitter ha inserito l’uso delle Emoji per i tweet, che Google attualmente indicizza. Quindi la scelta di rinunciare totalmente alle Emoji potrebbe essere rischiosa per Google (anche perchè questa prevede degli scenari business importanti per Google Stessa).
Come si può approfittare di questo momento ?
Se le aziende riuscissero a inserire all’interno degli snippet dei loro risultati un utilizzo di Emoji che portasse a una comunicazione ancora migliore di quella attualmente fornita dalle parole chiave, forse questo potrebbe condurre a dei benefici, per la ricerca, e Google avrebbe una buona ragione per mostrarle all’interno dei risultati.
Inoltre gli utenti avrebbero delle buone ragioni per cliccarci su.
Ovviamente tutto questo richiede un importante fase di test.
Bisogna testare perchè, non sapremo se Google vuole mostrare emoji per un risultato di ricerca a meno che qualcuno non effettui questa ricerca nella pratica.
Bisogna testare perchè, se non ci sono emoji nei meta tag di una pagina, naturalmente non saranno visualizzati per la query di ricerca.
Bisogna testare perchè, se sapessimo che una query è ritenuta abbastanza rilevante da RankBrain da mostrare caratteri emoji, la fase successiva sarebbe quella di valutare se in realtà hanno un impatto positivo sul Click Through.