Come scegliere le Parole chiave di un sito web

come selezionare parole chiave

Ogni campagna SEO parte con un appropriata identificazione e categorizzazione delle parole chiave.

I clienti spesso ci chiedono, per quante parole chiave devono provare a posizionarsi su Google.
Beh, non esiste una risposta appropriata a questa domanda.
Diverse Aziende hanno differenti mercati, prodotti e budget a disposizione, che tutti assieme contribuiscono alla risposta a questa domanda.
Ecco una strategia per approcciare alla scelta delle proprie ricerca di parole chiave per il proprio sito.

In questo Articolo  parleremo di come eseguire la propria ricerca per le parole chiave.
Ci sono cinque passi da effettuare per una buona ricerca di parole chiave.

  1. Definire la missione della tua azienda.
  2. Fare una lista di tutte le parole chiave per cui vuoi essere trovato.
  3. Cercare l’intento di ricerca.
  4. Cercare la tua competizione e
  5. Costruire le pagine di atterraggio o landing Pages.

Diamo quindi un’occhiata a questi step con Maggiore profondità.

1 Missione dell’azienda

Prima di fare qualunque cosa a livello di posizionamento Google hai bisogno di sapere cosa fa la tua azienda, di unico, rispetto a tutti gli altri.
Che cosa hai da offrire? E cosa fa la tua azienda per spiccare rispetto alle altre?

Queste sono le cose per cui sarai posizionato.
Ciò detto se non sei il miglior risultato da trovare perché la gente dovrebbe trovarti?
Perché Google dovrebbe posizionarti?
Definire la tua missione dovrebbe essere il fondamento per la tua strategia di ricerca delle parole chiave.

Ad esempio se hai un negozio che vende maglioni da montagna a Milano.
La tua specializzazione potrebbe essere quella di coprire il mercato dei maglioni da montagna nel Nord Italia.
I maglioni di lana da montagna sono molto caldi e costruiti con materiali che li rendono particolarmente resistenti, hanno quindi una posizione di un certo rilievo nel Mercato dei Maglioni.
Se sei specializzato in questo prodotto potrai certamente spiccare tra gli altri.

Una volta che hai determinato ciò che offri e ciò che rende la tua azienda diversa, sarà arrivato il tempo di prendere in considerazione il pubblico.
Con la tua missione ben salda in mente prova a entrare nella testa del tuo potenziale cliente.

2 Parole chiave per cui vuoi essere trovato

Chiediti quindi cosa staranno cercando queste persone?

Quale tipo di Termini potrebbero utilizzare mentre cercano il tuo servizio o prodotto?
Fatti queste domande e scrivi il maggior numero di risposte possibili.

Se la tua missione ti è chiara avrai un’immagine piuttosto definita della tua nicchia e della tua proposta di valore e dei punti che la compongono.
Questi sono i termini per cui vuoi essere trovato.

Torniamo in quindi all’esempio del negozio di maglioni invernali a Milano.
Quali termini potrebbero utilizzare i potenziali clienti?

La tua parola chiave principale potrebbe essere “maglioni”, ma sarà molto difficile posizionarti per quella parola chiave perché molte aziende stanno probabilmente cercando di posizionarsi.

Se facciamo una veloce ricerca su Google, vediamo che i primi tre posti sono presi da Grandi compagnie annunci a pagamento e giornali.
Questo è il motivo per cui dovresti allungare la coda delle tue parole chiave, Che si focalizzano sui punti della tua proposta unica di valore.

Per l’azienda nell’esempio e’ probabilmente più facile posizionarsi per:
maglioni da montagna
maglioni in alpaca o magari parole chiave ancora più lunghe come:

maglioni da montagna in alpaca,
maglioni da montagna Milano.

3 Intenti di Ricerca

Il terzo step della tua ricerca di parole chiave Dovrebbe essere quello di concentrarti sull intento di ricerca.

Quando Infatti qualcuno inserisce un termine di ricerca all’interno di un motore di ricerca come Google Comincia una piccola avventura alla ricerca di un qualcosa di definito. Ci sono quindi quattro tipi di intenti:

  1. Intento informazionale
    Quando la gente cerca di trovare informazioni su un argomento specifico
  2. Intento navigazionale
    Quando la gente vuole accedere a uno specifico sito web inserendo i termini di ricerca nel campo di ricerca di un motore
  3. Intento commerciale
    quando la gente vuole comprare qualcosa prima o dopo e sta facendo una ricerca prima di fare un acquisto
  4. Intento transazionale
    quando si cerca qualcosa da comprare dopo aver effettuato una ricerca commerciale.

Dovrai trovare quali intenti possono essere applicati a te e tentare di rispondere a questi intenti dando alle persone ciò che vogliono.

Per il negozio di maglioni da montagna le persone avranno un intento commerciale o transazionale.
Troveranno quindi il negozio perché sono interessati a comprare maglioni da montagna.

Le persone che invece visitano sitoWP.it

Potrebbero avere i quattro differenti intenti di cui abbiamo parlato.
Quindi dovremmo creare pagine differenti per rispondere a questi differenti intenti di ricerca per esempio creiamo una pagine di vendita per la realizzazione di siti web Ma scriviamo per persone che cercano informazioni su come promuoversi on-line.

4 Cercare i Competitor

Non puoi decidere appropriatamente una strategia di ricerca di parole chiave senza prendere in considerazione la tua competizione.

Perciò il quarto step della ricerca di parole chiave dovrebbe essere la ricerca dei tuoi competitori.
Mi raccomando non prenderla con leggerezza.

Quindi come si cercano i propri competitori?
In un precedente video abbiamo già discusso delle basi di come cercare i propri competitori Google andò le parole-chiave per cui pensi di ottimizzare il tuo contenuto.
Una volta che hai un’idea generale della tua competizione sarà il tempo di scendere più in profondità.
Comincia Quindi con le parole chiave con cui pensi di avere una ragionevole chance di posizionarti.

Visita le pagine Che sono attualmente posizionate per queste parole.

Quindi Chiediti:

  1. Cosa stanno offrendo esattamente?
  2. Ci sono testi ben scritti?
  3. Cosa posso offrire io che loro non offrono?

Impostando quindi un’analisi comparativa puoi mettere assieme le cose che quei siti fanno bene e quelle in cui tu vai meglio.

Creare le Landing Page

Le landing page sono le pagine per cui vuoi che il tuo pubblico ti raggiunga quando è alla ricerca di qualcosa utilizzando una parola chiave.
Per ogni parola chiave dovrai identificare una pagina con cui posizionarti.
È molto importante che non cerchi di scrivere molti differenti articoli per posizionarti sulla stessa parola chiave perché a quel punto completerai con te stesso.
Se scrivi differenti articoli sullo stesso argomento dovresti utilizzare parole chiave separate o diverse da quelle per esempio questo articolo :

“Come preservare i maglioni da montagna”

Può posizionarsi bene sulle classifiche di ricerca e il traffico che guadagni da questi articoli potrà aiutarti a posizionarti per Termini più generali come maglioni da montagna ma lo farà sul lungo periodo.
Diremo di più riguardo a come puoi impostare una struttura ideale di contenuti in un modulo successivo.

Ma adesso sai come dare vita a tutti gli elementi che servono a performare nella ricerca di parole chiave.
Nelle prossime lezioni esploreremo a fondo Come impostare le landing page.

Di seguito ecco una tecnica più specifica per selezionar e gerarchizzare le parole chiave

1. Identifica l’universo delle delle tue Parole chiave

Identifica una lista che comprenda per bene tutte le parole rilevanti del tuo lavoro,che potrebbero far si che chi ti cerca si interessi al tuo contenuto. Usa il tuo intuito, Motore PPC (Pay Per Click), osservazione dei competitors, dati statistici, Suggerimenti di Google, e ogni dato storico della tua azienda o dei tuoi clienti per formulare la lista dei semi che getterai nella terra di Google generando la tua lista di parole chiave.

https://www.youtube.com/watch?v=UWPHhIMNWXg

2. Espandi la lista

Usa il Google Keyword Tool, per espandere la lista delle tue parole e capire i relativi volumi di ricerca di tutte le tue parole chiave.
Tieni a mente che le proiezioni di Google sui volumi di ricerca sono molto grossolane e sono utili più che altro per confrontare la relativa popolarità di una parola chiave rispetto ad un altra. In altre parole, se la Parola chiave “A” ha un volume ricerca mensile di 5000 e la parola chiave B ha un volume ricerca mensile di 10000, si può desumere che la parola chiave “B” sia più popolare della “A”. Ma questo non significa che centrare una parola chiave dal volume di ricerca di 10000 porterà circa 10000 utenti in più…potrebbe succedere ma magari anche no :D.

Nota bene: Usare la ricerca a Pagamento è un ottimo stratagemma per testare la bontà di una parola chiave. Sempre che ci si possa permettere di spendere per testare…

3. Crea una gerarchia delle parole chiave nella tua lista

La tua nuova lista espansa di Parole Chiave rappresenta l’universo delle tue parole chiave. E’ importante a questo punto dare delle priorità ad alcune delle parole chiave e scegliere le più importanti, quelle su cui puntare durante la nostra campagna Web Marketing.

Queste saranno le parole su cui punterai e che testeranno la bontà del lavoro che stai facendo.

Alcune persone finiscono per avere circa 25 parole chiave, altre invece(come le grandi enterprises es. AMAZON) avranno centinaia di parole chiave.
Le tue parole chiave dovranno avere la maggiore propensione possibile a generare profitti. Tutto questo tenendo sempre a mente quanta competitività e forza hai di stare sul determinato mercato nel quale lavori.

Esempio:
Per una compagnia come ZOOPLUS è perfettamente ragionevole puntare a parole come “cibo per cani”.
Ma un piccolo negozio di Riccione ad esempio, potrà più ragionevolmente puntare a “cibo per cani Riccione” e lavorare per parole chiave più competitive man mano che il proprio mercato cresce.
In questo Esempio “cibo per cani” rimane nell’universo delle parole chiave anche del piccolo Negozio, solo non sarà inserita nella lista delle priorità.

4. Categorizza le priorità delle parole chiave

Una volta che hai una lista di priorità per la tua campagna, dovresti categorizzare le parole chiave nei segmenti della tua azienda per raggiungere in ognuno i vari obiettivi che ti sei posto.

Questo aiuta ad avere un report più granulare di come stanno andando le varie fasi del tuo business online, dove va bene e dove va meno bene.

E’ importante quindi avere una divisione delle parole chiave in categorie per esempio brand e non brand. Altre categorie addizionali potrebbero includere “tipi di prodotto”, “gruppo di business” “Basate su parola chiave” (che sono poi tutte le declinazioni della chiave “cibo per cani” ad esempio “cibarie per cani”o “cibi per cani”) oppure parole chiave che puntano ad uno specifico obiettivo o segmento di clientela.

La categorizzazione fa si che chi lavora con te possa capire ad un livello più alto quanto il SEO sia importante per la tua attività.

5. Identifica le Landing Page (pagine di atterragio) preferite

Una volta identificate le parole chiave, puoi iniziare a creare una mappa delle priorità delle chiavi rispetto a determinate pagine del tuo sito web
Potresti scoprire quando inizi l’ottimizzazione on page(Title, meta description e contenuto) che una pagina potrebbe essere rilevante solo per poche parole chiave, magari 1 o 2.

Qui comincia a diventare importante l’universo delle parole chiave che abbiamo selezionato all’inizio e potrai attingere a questo piccolo universo di parole non prioritarie per comporre i testi e migliorare i tuoi sforzi di indicizzazione.

Per Esempio: Il laborioso Negozio di Animali di Riccione “Potrebbe avere scelto “cibo per cani Riccione” come priorità. Ma quella potrebbe essere l’unica parola chiave per la quale è rilevante la loro pagina cibo per cani.
Quindi quando dovranno ottimizzarla nei suoi vari elementi, guarderanno nel loro universo di parole chiave e troveranno altre frasi interessanti con cui condire la loro pagina che punta a “cibo per cani riccione”, con altre frasi come “compra cibo per cani online” che è composta da “cibo per cani online” oppure “cani online” oppure “compra cibo per cani” oppure “Vendita cibo per cani” tutte parole che aiutano ad essere trovati con associazioni.

Tutte queste parole chiave o frasi chiave non stavano inizialmente all’interno delle priorità a causa della competitività meno rilevante, ma aiutano molto ad essere trovati e vale la pena includerle nei nostri sforzi di indicizzazione.

Il TITLE per la pagina potrebbe essere infine:
Cibo per Cani Riccione | Vendita | Compra OnLine

Questo TITLE include la parola chiave primaria e anche alcune parole rilevanti che fanno parte dell’universo delle parole chiave. Ricorda che le parole non devono essere necessariamente in sequenza per essere rilevanti(anche se è sempre meglio che lo siano). Quindi questa pagina sarà rilevante per: “cibo per cani riccione” “vendita cibo per cani” “compra cibo per cani online” e molte altre mutazioni della frase presente nel TITLE.

Avere un lista di parole chiave prioritaria aiuta a riconoscere come e dove fare puntare con i propri sforzi, prendere decisioni su dove focalizzare le risorse, su quali parole puntare i links delle pagine, e capire quali parole chiave meno importanti o per noi inizialmente, ci stanno portando risultati e devono essere più curate.

6. Rifinisci nel tempo la lista delle parole chiave

E’ molto importante dare attenzione alle analitiche e ai dati delle capagne PPC, per identificare nuove parole chiave, che potrebbero essere un opportunità per nuovi business.
Questo è specialmente vero per parole chiave che sono dettate da comportamenti stagionali come quelli legati all’abbigliamento.

E’ buona prassi esaminare mensilmente tutte le statistiche e identificare tutte le opportunità che dovrebbero essere integrate nella tua campagna di promozione online.
Questo comportamento usato come un mantra darà al tuo sito e al tuo SEO una struttura solida!
Good Luck ;)

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