Landing Page – Nel marketing online, La landing page o pagina di destinazione, è nota anche come “lead capture page” o “lander”, è una singola pagina web che compare in risposta ad un click su un risultato di un motore di ricerca ed è ottimizzata per raggiungere una parola chiave specifica o per descrivere al meglio un prodotto e spingere all’acquisto un cliente, attraverso un annuncio con call to action. La Landing page di solito visualizzerà testo orientato alla vendita di vendita ed è da considerarsi una estensione logica della pubblicità.
Create delle landing pages
Landing Page – Nel marketing online, La landing page o pagina di destinazione, è nota anche come “lead capture page” o “lander”, è una singola pagina web che compare in risposta ad un click su un risultato di un motore di ricerca ed è ottimizzata per raggiungere una parola chiave specifica o per descrivere al meglio un prodotto e spingere all’acquisto un cliente, attraverso un annuncio con call to action. La Landing page di solito visualizzerà testo orientato alla vendita di vendita ed è da considerarsi una estensione logica della pubblicità.
Usate la lista di parole chiave che avete preparato ed inseritela in una tabella Excel, oppure su Google un foglio di lavoro di Google Docs. In questo modo vi costringerete a strutturare e realizzare una pagina di atterraggio per ognuno dei termini di ricerca che avete individuato. Inserite i termini di ricerca nella prima colonna della vostra tabella, ed aggiungete delle colonne in cui inserite i diversi livelli della struttura del vostro sito. Nel corso del capitolo 5 potrete approfondire il discorso della struttura di un sito.
Più specifici saranno i vostri termini di ricerca, e più a fondo nella struttura del vostro sito web potrete inserire delle landing pages per questi. Assicuratevi di aver creato una landing page per ognuno dei termini individuati!
Un esempio pratico di ricerca di parole chiave
Spiegare come si effettua una ricerca di parole chiave può risultare un po’ soporifero…cercheremo di rendere la lezione il più pratica ed interattiva possibile attraverso un esempio concreto, strutturato in 3 fasi. Supponiamo, per iniziare, che voi abbiate un blog sui bambini, e che scriviate su vestiti per bambini, camerette per bambini e giocattoli per bambini. Che vi occupiate di nuovi prodotti, cose che avete acquistato, e nuove tendenze.
Step 1: mission
La vostra Mission è quella di descrivere le ultimissime tendenze in campo di abbigliamento, decorazioni e giocattoli per bambini.
Step 2: parole chiave
Abbigliamento per bambini moda in abbigliamento per bambini
camerette per bambini accessori per camerette per bambini
mobili per camerette per bambini mode in decorazioni per bambini
giocattoli per bambini mode in giocattoi per bambini
Step 3: pagine
Ora vi chiederete: abbiamo fatto la scelta giusta, nell’identificare proprio quelle parole chiave?
Come potete osservare in questo grafico di Google Trends, “abbigliamento bambini” , è una parola chiave molto ricercata rispetto al sinonimo “vestiti per bambini”. Questo significa che dovrete scegliere per quale delle due parole inseguire un posizionamento, se per la prima, più competitiva, o per la seconda, più semplice da raggiungere. In questo caso, non esistono una scelta giusta e una sbagliata: dovete solo essere consapevoli della decisione che state prendendo, e delle sue implicazioni.
Articoli principali
Contenuti importanti
I contenuti davvero importanti hanno diritto ad una pagina intera all’interno della struttura del vostro sito, e non semplicemente di un post o di un elemento nelle news. Ovunque ci si trovi all’interno del sito, raggiungerli dovrebbe sempre essere possibile nell’arco di un paio di click.
Ci riferiamo a queste pagine che contengono elementi importanti come alle vostre pagine principali.
Dunque, una volta create le pagine principali, dedicate un po’ del vostro tempo a perfezionarle, perché il loro contenuto potrebbe aiutarvi a guadagnare molte posizioni. A leggerle saranno delle persone vere, e saranno appunto queste che dovrete convincere. Quindi pensate ai motori di ricerca quanto volete, ma non dimenticate mai chi sono i visitatori che arriveranno su quelle pagine e cercate di dare a questi ultimi un motivo per restarci o tornarci. Questo significa anche che non ha senso creare nel vostro sito altre pagine che abbiano come target le stesse identiche parole chiave, ma che se andrete ad inserire quelle parole chiave in altri punti del sito, inserirete un link alla relativa pagina principale.
Per approfondire il tema della struttura del sito, andate a leggere il capitolo Struttura del Sito!
Assicuratevi che questi articoli principali, ovvero quelli tramite cui le persone raggiungono il vostro sito, contengano una call-to-action. Fate si che sia chiaro alla fine della pagina, e possibilmente anche all’inizio, cosa volete che le persone facciano. Volete che continuino a leggere? Allora portateli verso altri articoli correlati. Volete ce comprino i vostri prodotti? Bene, guidateli fino al vostro shop online. Volete che si iscrivano alla newsletter? Allora proponetegli di farlo direttamente!