guida strutturare sito web

Perché la struttura del tuo sito è importante?

Strutturare il tuo sito web è fondamentale sia per la sua usabilità che per la reperibilità. Molti siti non dispongono di una struttura solida per guidare i visitatori alle informazioni che stanno cercando. Avere una struttura del sito chiara porta anche a una migliore comprensione del tuo sito da parte di Google, quindi è incredibilmente importante per il tuo SEO. Diamo un’occhiata più da vicino a come funziona.

Importanza per l’usabilità

La struttura del tuo sito web ha un impatto significativo sull’esperienza di navigazione dei tuoi visitatori (UX). Se i visitatori non riescono a trovare i prodotti e le informazioni che stanno cercando, è improbabile che diventino visitatori o clienti abituali. In altre parole, dovresti aiutarli a navigare nel tuo sito. Una buona struttura del sito aiuterà in questo.

La navigazione dovrebbe essere facile. Devi classificare e collegare i tuoi post e prodotti in modo che siano facili da trovare. I nuovi visitatori dovrebbero essere in grado di cogliere immediatamente ciò di cui scrivi o vendi.

Importanza per la SEO

Una solida struttura del sito migliora notevolmente le tue possibilità di posizionamento nei motori di ricerca. Ci sono tre ragioni principali per questo:

A. Aiuta Google a “comprendere” il tuo sito

Il modo in cui strutturi il tuo sito fornirà a Google indizi fondamentali su dove trovare i contenuti più preziosi del tuo sito. Aiuta i motori di ricerca a capire di cosa tratta principalmente il tuo sito o cosa stai vendendo. Una struttura ben congegnata del sito consente inoltre ai motori di ricerca di trovare e indicizzare rapidamente i contenuti. Una buona struttura dovrebbe, quindi, portare a un posizionamento più alto su Google.

B. Ti impedisce di competere con te stesso

Sul tuo sito potresti avere articoli del blog abbastanza simili. Se, ad esempio, scrivi molto sulla SEO, potresti avere più post sul blog sulla struttura del sito, ognuno dei quali copre un aspetto diverso. Di conseguenza, Google non sarà in grado di dire quale di queste pagine è la più importante, quindi  i tuoi stessi contenuti competeranno tra loro per un posizionamento più alto su Google, riguardo alle stesse parole chiave.

Dovresti far sapere a Google quale pagina ritieni sia più importante per un argomento specifico. Hai bisogno di un buon network di collegamento interno e di una struttura tassonomica per fare questo, in modo che tutte quelle pagine possano funzionare per te, invece che contro di te.

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C. Si occupa delle modifiche al tuo sito web

I prodotti che vendi nel tuo negozio probabilmente si evolvono nel tempo. Così come il contenuto che stai scrivendo. Probabilmente aggiungi nuove linee di prodotti quando le vecchie scorte si esauriscono. Oppure scrivi nuovi articoli che rendono superflui quelli vecchi. Non vuoi che Google mostri prodotti obsoleti o post di blog eliminati, quindi devi affrontare questo tipo di cambiamenti nella struttura del tuo sito.

Hai difficoltà a configurare la struttura del tuo sito? Non sai qual è la strategia migliore per collegare un post a un altro? Dai un’occhiata alla nostra formazione sulla struttura del sito, parte del nostro abbonamento alla formazione alla Yoast SEO Academy. Prima che tu te ne accorga, sarai in grado di migliorare il tuo posizionamento creando la migliore struttura per il tuo sito!

Come impostare la struttura del tuo sito

Allora, come si costruisce una solida struttura del sito? Innanzitutto, esamineremo una struttura del sito ideale; poi spiegheremo come ottenere questo risultato per il tuo sito.

Struttura del sito ideale

Cominciamo osservando una situazione ideale: se parti da zero, come dovresti organizzare il tuo sito? Pensiamo che un sito web ben organizzato assomigli a una piramide con un numero di livelli:

1. Homepage

2. Categorie (o sezioni)

3. Sottocategorie (solo per siti più grandi)

4. Pagine e post individuali

La homepage dovrebbe essere tutta in alto. Quindi, hai alcune sezioni o pagine di categoria sotto di esso. Dovresti essere in grado di archiviare tutti i tuoi contenuti in una di queste categorie. Se il tuo sito è più grande, puoi dividere anche queste sezioni o categorie in sottocategorie. Sotto le tue categorie o sottocategorie ci sono le tue singole pagine e i tuoi post.

La tua homepage

In cima alla piramide c’è la homepage. La tua home page dovrebbe fungere da hub di navigazione per i tuoi visitatori. Ciò significa, sopra tutto, che devi collegartc le tue pagine più importanti.Agendo così:

  1. È più probabile che i tuoi visitatori finiscano nelle pagine in cui desideri che finiscano;
  2. Dimostri a Google che queste pagine sono importanti.

Più avanti in questo articolo, ti aiuteremo a determinare quali delle tue pagine sono essenziali per la tua attività.

Fai attenzione a non provare a creare collegamenti a troppe pagine dalla tua home page, perché ciò creerà disordine.

E una home page troppo ricca di indicazioni, non guida i tuoi visitatori da nessuna parte.

Se desideri ottimizzare ulteriormente la tua home page, ci sono molte altre cose che puoi fare.

Leggi :Come ottimizzare la Homepage del tuo sito

Navigazione

Oltre ad avere una home page ben strutturata, è anche importante creare un chiaro percorso di navigazione sul tuo sito. La navigazione a livello di sito è costituita da due elementi principali: il menu e i breadcrumb.

Il menu

Per prima cosa, diamo un’occhiata al menu. Il menu del sito web è il più comune ausilio per la navigazione sul tuo sito web e devi utilizzarlo al meglio. I visitatori usano il tuo menu per trovare cose sul tuo sito web(prodotti/informazioni).

Esso li aiuta a capire la struttura del tuo sito web. Ecco perché le categorie principali del tuo sito dovrebbero avere tutte un posto d’onore nel menu della tua home page. Inoltre, non è sempre necessario mettere tutto in un solo menu.

Se hai un grande sito con molte categorie, questo potrebbe rendere un pò più goffo il tuo sito web e rendere il menu principale uno scarso riflesso del resto del tuo sito.

Dove ha senso, va benissimo creare un secondo menu.

Ad esempio, eBay ha un menu nella parte superiore della pagina, chiamato anche menu della barra superiore,  in aggiunta a quello principale.

Questo menu della barra superiore collega a pagine importanti che non sono categorie del negozio, come le pagine che hanno a che fare con l’account personale del visitatore sul sito.

Il menu principale riflette invece le categorie di prodotti più importanti su eBay.

secondo menu ebay
navigazione a 2 livelli

Infine, proprio come nella tua homepage, non dovresti aggiungere troppi link al tuo menu. Se lo fai, diventeranno meno preziosi, sia per i tuoi utenti che per i motori di ricerca.

Leggi tutto sull’ottimizzazione del menu del tuo sito web qui

Briciole di Pane

Puoi rendere la struttura del tuo sito ancora più chiara aggiungendo le briciole di pane alle tue pagine.

Le briciole di pane sono collegamenti cliccabili che di solito sono visibili nella parte superiore di una pagina o di un post.

Le briciole di pane riflettono la struttura del tuo sito.

Aiutano i visitatori a capire dove si trovano mentre navigano sul tuo sito web. Migliorano sia l’esperienza utente che la SEO del tuo sito.

Se utilizzi un sito WordPress, puoi utilizzare uno dei tanti plugin breadcrumb disponibili. Puoi anche utilizzare il plug-in Yoast SEO, poiché questo ha implementato anche una funzionalità breadcrumb direttamente nel plug-in.

Tassonomie

WordPress utilizza le cosiddette tassonomie per raggruppare i contenuti (altri CMS spesso hanno sistemi simili). La parola “tassonomia” è fondamentalmente un termine di fantasia per indicare un gruppo di cose – pagine di siti web, che in questo caso hanno qualcosa in comune.

Questo è comodo perché le persone che cercano ulteriori informazioni sullo stesso argomento potranno trovare più facilmente articoli simili. Puoi raggruppare i contenuti in diversi modi. Le tassonomie predefinite in WordPress sono categorie e tag.

Categorie

Devi dividere i post del blog o i prodotti sul tuo sito in una serie di categorie. Se queste categorie diventano troppo grandi(quindi dispersive), dovrai suddividerle in sottocategorie(sottoargomenti), per rendere di nuovo le cose chiare. Ad esempio, se hai un negozio di abbigliamento e vendi scarpe, puoi decidere di dividere questa categoria(Scarpe) in una serie di sottocategorie: “stivali”, “tacchi” e “ballerine”.

Tutte queste sottocategorie contengono prodotti, in questo caso scarpe, di quel tipo specifico. L’aggiunta di questa gerarchia e la classificazione delle tue pagine aiuta il tuo utente e Google a dare un senso a ogni singola pagina che scrivi.

Quando implementi la struttura della tua categoria, assicurati di aggiungere le tue categorie principali al menu principale del tuo sito.

Tag

Anche la struttura del tuo sito trarrà vantaggio dall’aggiunta di tag.

La differenza tra una categoria e un tag ha principalmente a che fare con la struttura.

Le categorie sono gerarchiche: puoi avere sottocategorie e persino sottosottocategorie.

I tag, invece, non hanno gerarchia. I tag dicono semplicemente:

“Ciao, questo articolo o prodotto ha una certa proprietà che potrebbe essere interessante per un visitatore”.

Vedila in questo modo: le categorie sono la tavola dei contenuti del tuo sito web e i tag sono l’indice.

Un tag per un negozio di abbigliamento online potrebbe essere un marchio, ad esempio, Adidas.

Continua a leggere: qual è la differenza tra tag e categorie? »

Cerca di non creare troppi tag. Se aggiungi un nuovo tag univoco a ogni post o articolo, non stai strutturando nulla.
Assicurati che ogni tag venga utilizzato almeno due o tre volte e che i tag raggruppino gli articoli che appartengono veramente a quell’insieme.

Alcuni temi WordPress visualizzano tag con ogni post, ma altri no.

Assicurati che i tuoi tag siano disponibili per i tuoi visitatori da qualche parte, preferibilmente nella parte inferiore del tuo articolo o nella barra laterale.

Google non è l’unico a cui piacciono i tag: essi sono utili anche per i tuoi visitatori, che potrebbero voler leggere di più in merito ad uno stesso argomento.

Continua a leggere: Taggare correttamente i post per utenti e SEO »

Collegamento interno contestuale La struttura del sito consiste nel raggruppare e collegare il contenuto del tuo sito.

Fino ad ora, abbiamo discusso principalmente dei cosiddetti link di classificazione: link sulla tua home page, nella tua navigazione e tassonomie. I link contestuali, d’altra parte, sono link interni all’interno del contenuto delle tue pagine che fanno riferimento ad altre pagine all’interno del tuo sito.

Affinché un collegamento sia contestuale, la pagina a cui ci si collega deve essere rilevante per qualcuno che legge la pagina corrente.

Se guardi il paragrafo precedente, ad esempio, ci colleghiamo a un post sull’aggiunta di tag, così le persone possono saperne di più se sono interessate.

Le tue pagine più importanti sono probabilmente molto pertinenti da menzionare in diverse pagine del tuo sito, quindi ti collegherai ad esse più spesso. Ricorda solo che non solo la pagina a cui ti stai collegando è rilevante, ma anche il contesto del link è importante.

Google utilizza il contesto dei tuoi link per raccogliere informazioni sulla pagina a cui ti stai collegando. Ha sempre utilizzato il testo di ancoraggio (o il testo del collegamento) per capire di cosa tratta la pagina a cui stai collegando.

Ma il testo di ancoraggio non è l’unica cosa che Google guarda. Al giorno d’oggi, considera anche il contenuto attorno al collegamento per raccogliere informazioni aggiuntive.

Google sta migliorando nel riconoscere parole e concetti correlati. L’aggiunta di link da un contesto significativo consente a Google di valutare e classificare correttamente le tue pagine.

Collegamento contestuale per i blog

Per i blog devi scrivere in modo estensivo riguardo agli argomenti per i quali ti piacerebbe posizionarti. Devi quindi articolare alcuni post principali (i tuoi articoli fondamentali) e scrivere vari articoli su argomenti secondari dello stesso tema ovvero delle declinazioni dei suoi sotto argomenti.

Quindi collega a questi post correlati i tuoi articoli fondamentali e dagli articoli fondamentali ai post correlati.

In questo modo, ti assicurerai che le tue pagine più importanti abbiano il maggior numero di link ma anche i link più pertinenti.

La seguente metafora potrebbe aiutarti a capire questo principio: immagina di guardare la mappa di uno stato o di un paese. Probabilmente vedrai molte piccole città e alcune città più grandi.

Tutte le città saranno interconnesse in qualche modo. Noterai che i piccoli paesi hanno spesso strade che portano alle grandi città. Quelle città sono i tuoi capisaldi, esse riceveranno il maggior numero di link.

Le piccole città sono i tuoi post su argomenti più specifici. Alcune strade (collegamenti) portano a queste città più piccole, ma non tante quanto alle grandi città.

Opportunità di collegamento contestuale per negozi online

Il collegamento interno contestuale funziona in modo diverso su un negozio online con pochissime o nessuna pagina che ha lo scopo esclusivo di informare.

Infatti esplori un argomento specifico nelle pagine dei tuoi prodotti: stai vendendo un prodotto.

Pertanto, sulle pagine dei prodotti, desideri principalmente mantenere le persone su una pagina e convincerle ad acquistare il prodotto. Di conseguenza, il collegamento contestuale è molto meno importante in questo contesto. In genere non dovresti aggiungere link contestuali alle descrizioni dei tuoi prodotti, perché potrebbero indurre le persone a fare clic e mandarle fuori dalla pagina da cui acquistano.

Ci sono solo un paio di modi significativi per aggiungere link contestuali alle pagine dei tuoi prodotti:

  • collegamento da una pagina di prodotti bundle(Pacchetti di prodotti) ai singoli prodotti
  • una sezione “articoli correlati” o “confronta con articoli simili”
  • una sezione “i clienti hanno acquistato anche”
  • una sezione “Pacchetti di prodotti” o “Acquistati spesso insieme”.

Pagine di destinazione

Le pagine di destinazione sono le pagine che desideri che il tuo pubblico trovi quando cerca parole chiave specifiche per le quali hai ottimizzato.

Ad esempio, vogliamo che le persone che cerchino “formazione SEO gratuita” finiscano nella pagina della nostra formazione gratuita chiamata “SEO per principianti”. Devi affrontare il contenuto delle tue pagine di destinazione più importanti in modo diverso rispetto alle altre pagine normali.

Qui discuteremo di due tipi di pagine di destinazione: pagine fondamentali e pagine di destinazione dei prodotti. Sono entrambe pagine su cui vorresti che le persone arrivassero dai motori di ricerca, ma richiedono un approccio completamente diverso.

Ma prima, esamineremo brevemente l’intento di ricerca, perché devi sapere cosa sta realmente cercando il tuo pubblico.

Intento di ricerca

Quando imposti la struttura del tuo sito, devi pensare all’intento di ricerca. Riguarda ciò che pensi che le persone stiano cercando quando inseriscono una query in un motore di ricerca.

Cosa vogliono trovare le persone? Cosa si aspettano di trovare?

Prenditi il ​​tempo per pensare ai diversi intenti di ricerca, poiché potresti volerne soddisfare diversi tipi sul tuo sito. Le persone cercano solo una risposta a una domanda o una definizione? Confrontano i prodotti prima dell’acquisto? Oppure, hanno intenzione di acquistare subito qualcosa? Ciò si riflette spesso nel tipo di query che effettuano.

Puoi anche utilizzare i risultati di ricerca di Google per creare ottimi contenuti che si adattino alle esigenze di qualcuno. Quando hai un’idea dell’intento di ricerca, è essenziale assicurarti che la tua pagina di destinazione si adatti all’intento della ricerca del tuo pubblico.

Le pagine possono rispondere a più intenti di ricerca, ma è necessaria una visualizzazione chiara almeno per le pagine più importanti.

Leggi tutto sull’intento di ricerca e sul perché è importante per la SEO.

Pagine di contenuti fondamentali

Gli articoli fondamentali sono gli articoli informativi più importanti del tuo sito web. Il loro obiettivo è fornire le informazioni migliori e più complete su un particolare argomento, il loro obiettivo principale non è vendere prodotti.

A causa di questa attenzione, di solito pensiamo ai blog quando parliamo di contenuti fondamentali. Ovviamente, ciò non significa che possa essere solo un post sul blog. Tutti i diversi tipi di siti web hanno articoli fondamentali!

Regola generale: se un articolo riunisce tutto ciò che sai su un argomento ampio, è un articolo di contenuto fondamentale.

In questo articolo, spieghiamo: Cos’è il contenuto fondamentale e come crearlo.

Pagine di destinazione del prodotto

Le pagine di destinazione dei prodotti differiscono in modo significativo dagli articoli fondamentali. Questi ultimi sono lunghi e le pagine di destinazione dei prodotti non dovrebbero essere così lunghe. Piuttosto che articoli completi, dovrebbero essere focalizzati.

Queste pagine devono solo mostrare ciò che i tuoi visitatori devono sapere per essere convinti.

Non hanno bisogno di contenere tutte le informazioni. Ovviamente devi posizionarti con queste pagine, e questo significa che esse hanno bisogno di contenuti.

Contenuti sufficienti per consentire a Google di capire di cosa tratta la pagina e per quale parola chiave dovrebbe posizionarsi. Laddove gli articoli cardine potrebbero essere composti da migliaia di parole, un paio di centinaia potrebbero essere sufficienti per le pagine di destinazione dei prodotti.

L’obiettivo principale del contenuto dovrebbe essere sui tuoi prodotti.

Leggi : Come ottimizzare una pagina prodotto

Manutenere la struttura del tuo sito

Strutturare o ristrutturare i tuoi contenuti non ha sempre la massima priorità in tutto ciò che devi fare.

Soprattutto quando fai una forte attività di blogging o aggiungi altri contenuti regolarmente, potrebbe sembrare un lavoro di routine.

Anche se non è sempre divertente, devi farlo, altrimenti il ​​tuo sito web potrebbe naufragare tra i motori.

Per evitare che ciò accada, è necessario non solo correggere la struttura del sito, ma tenerla d’occhio mentre si aggiungono nuovi contenuti. La struttura del sito dovrebbe sicuramente far parte della tua strategia SEO a lungo termine.

Valuta il tuo menu

Quando il tuo obiettivo aziendale o il tuo sito web cambia, anche il tuo menu deve cambiare. Quando inizi a pensare alla ristrutturazione del tuo sito, la pianificazione visiva delle cose ti ripagherà.

Crea un diagramma di flusso. Inizia con il tuo nuovo menu di uno o due livelli in profondità e vedi se riesci ad adattare più pagine che hai creato nel corso degli anni.

Potresti accorgerti che alcune pagine sono ancora valide, ma non sembrano più pertinenti per il tuo menu.

Nessun problema, assicurati solo di collegarti a loro nelle pagine correlate e nelle tue Sitemap, in modo che Google e i tuoi visitatori possano ancora trovare queste pagine.

Il diagramma di flusso mostrerà anche eventuali lacune nella struttura del sito.

Ulteriori informazioni: Ottimizzazione del menu del tuo sito web »

Ripensa la tua tassonomia

Creare una panoramica delle tue categorie, sottocategorie e prodotti o post ti aiuterà anche a ripensare la tassonomia del tuo sito. Questo potrebbe essere un semplice foglio di calcolo, ma puoi anche utilizzare più strumenti visivi come LucidChart o MindNode. Le categorie e le sottocategorie di prodotti forniscono ancora una panoramica logica della gamma di prodotti o dei post e delle pagine?

Forse hai notato da qualche parte lungo la linea che una categoria ha avuto molto più successo di altre, o forse hai scritto molti post sul blog su un argomento e pochissimi su altri.

Se una categoria diventa molto più grande di altre, la piramide del tuo sito potrebbe essere sbilanciata.

Pensa a suddividere questa categoria in diverse categorie. Tuttavia, se alcune linee di prodotti risultano molto più piccole di altre, potresti volerle unire. Non dimenticare di reindirizzare quelli che elimini.

Nell’improbabile eventualità che tu abbia creato manualmente la tua mappa del sito HTML, aggiorna la mappa del sito dopo aver modificato la struttura del sito. Nel caso molto più probabile che tu abbia una sitemap XML, inviala nuovamente a Google Search Console.

Continua a leggere: La struttura di un blog in crescita »

Pulisci i contenuti obsoleti

Alcuni articoli obsoleti possono essere in aggiornati e ripubblicati per renderli nuovamente pertinenti. Se un articolo è obsoleto ma nessuno lo legge comunque, potresti optare per eliminarlo del tutto. Questo tipo di politica potrebbe ripulire bene il tuo sito.

Quello che dovresti sapere in questo caso è che non dovresti mai semplicemente eliminare una pagina o un articolo.

Se Google non riesce a trovare la pagina, mostra all’utente una pagina di errore 404.

Sia il motore di ricerca che il tuo visitatore vedranno questo messaggio di errore che dice che la pagina non esiste più, e questa è una brutta esperienza e quindi un male per la tua SEO.

Muoviti in modo intelligente qui! Devi reindirizzare correttamente l’URL della pagina che stai eliminando, in modo che il tuo utente (e Google) arrivi a una pagina diversa per lui pertinente.

Questo potrebbe persino migliorare la tua SEO!

 

 

Leggi la Guida Search Console per Principianti

 

Evita la cannibalizzazione delle parole chiave

Il tuo sito web riguarda un argomento specifico, che potrebbe essere abbastanza ampio o piuttosto specifico. Durante l’aggiunta di contenuti, dovresti essere consapevole della cannibalizzazione delle parole chiave.

Se stai ottimizzando i tuoi articoli per parole chiave che sono fin troppo simili, divorerai le tue possibilità di posizionamento su Google.

Se ottimizzi articoli diversi per parole chiave simili, competerai con te stesso e il ranking di entrambe le pagine sarà inferiore. Se soffri di cannibilizzazione delle parole chiave, avrai del lavoro da fare.

In breve, dovresti ricercare le prestazioni dei tuoi contenuti e probabilmente unire e reindirizzare alcuni di essi.

Quando si uniscono i post, si consiglia di creare una nuova bozza clonando uno dei post originali con il plugin Yoast Duplicate Post. Questo ti dà la libertà di lavorare sul tuo post unito senza apportare queste modifiche a un post dal vivo.

Collegamenti interni con Yoast SEO

Ti senti un pò sopraffatto da tutti questi consigli? Yoast SEO ha alcuni strumenti utili per rendere il collegamento interno molto più semplice.

Il contatore dei link testuali di Yoast SEO visualizza i tuoi link in modo che tu possa ottimizzarli. Mostra i link interni in un post e i link interni a un post. Puoi utilizzare questo strumento per migliorare la struttura del tuo sito, migliorando i collegamenti tra i tuoi post correlati.

Assicurati che i tuoi capisaldi ottengano i link più (rilevanti)! contatore di collegamento di testo Yoast SEO Premium ti aiuta anche con i tuoi collegamenti interni.

Lo strumento di suggerimenti per i collegamenti interni ti mostrerà quali articoli sono correlati a quello che stai scrivendo, in modo che tu possa collegarli facilmente ad essi: semplicemente trascinando il link nel tuo editor!

suggerimenti di collegamento interno nella barra laterale di Yoast SEO
suggerimenti di collegamento interno nella barra laterale di Yoast SEO

I suggerimenti di collegamento interno includono anche altri tipi di contenuto

Inoltre, questo strumento ti consente di indicare quali articoli consideri contenuti cardine del tuo sito. In questo modo quegli articoli verranno mostrati all’inizio dei suggerimenti di collegamento interni. Così non dimenticherai mai più di collegarli.

Struttura del sito: in breve

Come abbiamo visto, ci sono diversi motivi per cui la struttura del sito è importante.

Una buona struttura del sito aiuta sia i tuoi visitatori che Google a navigare nel tuo sito.

Semplifica l’implementazione delle modifiche e impedisce la concorrenza con i tuoi contenuti.

Quindi usa i suggerimenti e le indicazioni in questa guida per controllare e migliorare la struttura del tuo sito.

In questo modo, rimarrai al passo  e impedirai al tuo sito web di crescere senza controllo!