Introduzione
La struttura sito web – Il modo in cui strutturate il vostro sito fornirà a Google degli indizi fondamentali su come trovare il contenuto più importante. Una buona struttura potrebbe dunque migliorare decisamente il vostro posizionamento, facendo si che i motori di ricerca capiscano di cosa parla il vostro sito web, e che trovino ed indicizzino facilmente i contenuti rilevanti per i vostri scopi. In questo capitolo andremo a spiegarvi l’importanza della struttura del sito fornendovi dei consigli pratici su come organizzare o migliorare la struttura del vostro sito personale.

Create una piramide

Creando una buona struttura sito web potrete utilizzare a vostro vantaggio quei vostri contenuti che hanno attratto più link esterni. La struttura del sito può infatti aiutarvi a diffondere i benefici di quei link, anche verso altre pagine del sito.
Su una struttura sito web commerciale questo significa che potrete sfruttare la qualità dei contenuti che avete già prodotto per spingere il posizionamento sui motori di ricerca anche delle pagine dei prodotti. Quando sviluppate un nuovo sito, o ne ristrutturate uno preesistente, può esservi utile schematizzarne prima la struttura tramite un programma come Excel o Visio. Il capitolo 3 vi spiega come creare una struttura del genere. Il vostro obiettivo sarà inserire tutte le pagine e sezioni del vostro sito all’interno di una struttura ad albero; dopodiché potrete dedicarvi ad analizzare le lacune della struttura del sito.

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FIGURA 3 Nella figura numero 3 mostriamo la struttura di un sito obsoleto, che chiameremo www.pippo.it . Come potete vedere, la struttura era sbilanciata, e la sezione Codice occupa oltre la metà del sito intero. Le sezioni non erano dunque di uguale dimensione.

Analizzate la vostra piramide

Una piramide bilanciata
La struttura di un sito ideale dovrebbe apparire simile a una piramide egizia. Dovete quindi cercare di renderla ben bilanciata! In cima alla piramide si troverà la vostra Home Page, con dei pulsanti che permettano alle persone di scendere giù fino al prossimo livello. Dalle pagine di secondo livello sarà possibile navigare verso le pagine di terzo livello, e così via. Man mano che scenderete di livello, il numero di pagine aumenterà.
Vi consigliamo di avere minimo 2 e massimo 7 sezioni principali, a seconda di quanto contenuto abbia il vostro sito web.

Sezioni ugualmente larghe
Potete creare delle sottosezioni all’interno delle vostre sezioni principali, ma assicurative sempre che queste siano ugualmente larghe: se alcune sezioni sono troppo larghe dividetele piuttosto in due! Un buona limite da porsi è quello di non creare nessuna sezione che sia più grande del doppio delle altre.
Una sezione grande dovrebbe occupare una posizione prominente all’interno della vostra Home; in generale possiamo dire che una sezione relativamente molto grande potrebbe un argomento sul quale scrivete molto a riguardo.
Dividere tale sezione in 2 più accurate sezioni del contenuto, potrebbe in una maggiore fruibilità del contenuto del sito web.

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Struttura sito – Nella figura numero 3 mostriamo la struttura di un sito obsoleto, che chiameremo www.pippo.it . Come potete vedere, la struttura era sbilanciata, e la sezione Codice (Code) occupa oltre la metà del sito intero. Le sezioni non erano dunque di uguale dimensione.

Per approfondire leggi la nostra Guida alla struttura del sito web

La struttura dovrebbe riflettere il contenuto
Quando andrete a creare la struttura del vostro sito, assicuratevi che questa rifletta il suo contenuto. Elementi simili dovrebbero essere raggruppati insieme, mentre cose diverse andrebbero distribuite tra differenti sezioni.

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Nella figura, sempre riferita al nostro sito www.pippo.it, è evidente che la struttura del vecchio sito era sbilanciata e non rifletteva il contenuto. In particolare le tre pagine About, Projects e Sites parlavano delle stesse cose, ma venivano serate nella struttura.

Le pagine che generano molto traffico dovrebbero occupare le posizioni principali all’interno del vostro sito web. Controllate quindi le statistiche per vedere quali sono le pagine più popolari. Cercate di inserire queste pagine il più in alto possibile nella vostra struttura, così da attrarre ancora più traffico anche verso le pagine che staranno al di sotto nella piramide.

Nel nostro esempio abbiamo scoperto che le pagine relative a WordPress erano responsabili di oltre il 30% del traffico di tutto il sito www.pippo.it, ma si trovavano molto in basso, al terzo e quarto livello.

Definite una nuova struttura per il sito

Una volta compreso quali sono i difetti della vostra struttura, siete pronti per modificare e spostare le sezioni, in modo da costruire una nuova e migliore struttura. Assicuratevi questa volta che la piramide sia bilanciata, e che le pagine più popolari siano posizionate in alto.

Guardate un po’ in che modo è stato ristrutturato il sito www.pippo,it!
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Vedete? Abbiamo deciso di spostare alcune pagine più all’interno dell’albero, e ne abbiamo rimosso delle altre. Questo può succedere quando si rimette in discussione la struttura del proprio sito: a volte ci si può rendere conto che alcune pagine non sono affatto utili per la navigazione degli utenti.
Un’altra decisione che abbiamo preso è stata quella di spostare il blog nella Homepage. La home prima non aveva molto senso, oltre a ripetere il contenuto della pagina “Chi Siamo”(About).

Nominare le Sezioni del Sito

Una volta soddisfatti dalla vostra struttura, soffermatevi sui nomi che avete scelto per le varie sezioni. Se disponete di abbastanza contenuto da dedicare un’intera sezione ad un tema, potete star certi che vi saranno delle persone interessate ad approfondirlo. E’ per questo motivo che conviene sempre assicurarsi che i nomi delle sezioni corrispondano o contengano le parole chiave per cui volete posizionarvi!

Leggi anche la strategia delle parole chiave

Scegliete i nomi giusti per le vostre sezioni, e sarete già a metà strada. Compiete poi la stessa operazione per tutte le pagine del sito, assegnandogli dei nomi brevi, chiari e semplici.

Se ad esempio voi vi occupaste come noi di scrivere dei plugins per WordPress e aveste deciso di creare una sezione apposita nel sito web, non dovreste chiamarla semplicemente WordPress. Chiedetevi, che cosa cercherebbero le persone per arrivare fin lì? Probabilmente, se volessero trovare un plugin per wordpress, userebbero come termine di ricerca esattamente WordPress plugins. Dunque questo sarebbe un ottimo nome per la vostra sezione!Nella figura numero 5 vediamo come vengono rinominate le sezioni dell’esempio del sito www.pippo.it.

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Figura 5

 

A questo punto, se avrete fatto un buon lavoro nel definire la struttura del vostro sito, questa avrà la forma di una piramide. Ora dovreste pensare a come connetterete le sezioni della piramide tra di loro. Provate a pensare a queste sezioni come se fossero piccole piramidi situate all’interno della vostra piramide principale. Ogni pagina in cima a una di queste piramidi dovrebbe essere collegata a tutte le sotto-pagine all’interno della stessa piramide, e vice versa, ogni sotto-pagina all’interno di una piramide dovrebbe essere collegata alla cima della piramide.
Poichè andrete a linkare tra di loro pagine che sono strettamente correlate nei loro contenuti, incrementerete la capacità di posizionamento del sito nel suo complesso. In questo modo aiuterete i motori di ricerca ad individuare le connessioni interne al vostro sito.

Ecco un esempio nella figura 6

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Figura 6 – dovete anche considerare come sono collegate tra di loro le pagine all’interno di una sezione.

Assicuratevi di inserire dei link tra ogni coppia di pagine correlate. Ad esempio, se inserite un link dalla pagina subpage 3 verso la pagina plugin 2 ogni volta, i motori di ricerca potrebbero pensare che Subpage 3 sia connessa a Plugin 2, mentre è connessa solo a Plugin 4.

Dalla vostra nuova struttura agli URL

Ora che avete creato la struttura del vostro sito, potete proseguire nel lavoro andando a creare gli URL relativi.
L’URL di ogni pagina dovrebbe infatti descrivere il suo contenuto nel modo più sintetico possibile. Una buona idea è quella di inserire alcune delle parole chiave per cui intendete posizionarvi proprio negli URL.

Quando scegliete i vostri URL, tenete a mente che:
Se utilizzate più di una parola, separatele con dei trattini (-).

  • Evitate assolutamente di utilizzare URL con all’interno maiuscole e minuscole, dato che server come Unix e Linux sono sensibili a questo fattore. Gli URL con maiuscole e minuscole aumentano la probabilità di errore, dal momento che è difficile ricordare degli URL che/ApPaioNo/CoSi/! Ok?
  • I numeri potrebbero semplificare le cose al vostro CMS, ma, no, non aiutano i vostri utenti. Ricordare un URL con all’interno un numero è meno semplice, e dunque la probabilità che le persone vi ricordino diminuirà. Allora, niente numeri negli URL.
  • Assicuratevi che i vostri URL siano facilmente intuibili in base al contenuto. Se le persone riescono a ricordarli, potranno anche facilmente parlarne con gli amici.
  • Assicuratevi di aver reindirizzato tutte le vostre pagine verso il loro nuovo equivalente tramite la procedura “301 redirects“.

La procedura “301 redirect” è un re-indirizzamento permanete, che aiuta i motori di ricerca a spostare tutto il punteggio dato dai links dei vecchi URL verso i nuovi. Ad esempio fate in modo che http://esempio.com sia reindirizzato con 301 su http://www.esempio.com, o viceversa, cosicché le persone linkino sempre la stessa versione del vostro sito.

  • Assicuratevi infine che il contenuto sia disponibile presso un solo URL, ad esempio implementando la modalità di stampa sulle pagine stesse. Non c’è motivo per avere pagine diverse per la stampa, poichè tutti i maggiori browsers supportano i fogli di stile.

Leggi cos’è la Crawlability

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