Ottimizzazione contenuti
Il terzo ed ultimo stadio del SEO consiste nell’ottimizzazione contenuti.
Una volta appurato che i motori di ricerca possano trovare i contenuti presenti sul nostro sito, è il momento di occuparsi di comporli in modo intelligente. Nello scrivere e strutturare i vostri testi, potrete concretamente migliorare l’indicizzazione della pagina.
Un buon contenuto di testo fa si che il sito sia tanto leggibile quanto utile per gli utenti, e quindi ancora più semplice da posizionare sui motori di ricerca. E’ dunque fondamentale mettere in pratica quel che avete imparato sulla ricerca di parole chiave, applicandola teoria ai vostri testi. Il capitolo seguente si occuperà di fornirvi alcune indicazioni essenziali per questo scopo.
Copywriting per il SEO
Introduzione
Il testo presente sul vostro sito web costituisce un fattore fondamentale per l’algoritmo di Google. Google ispeziona il vostro testo ed indicizza le parole rilevanti. I testi dovrebbero dunque essere scritti in modo da riservare una posizione prominente alle parole chiave per cui intendete posizionarvi. E’ importante però ricordare che non bisogna usare le parole chiave troppo spesso, perchè così si andrebbe a danneggiare fortemente la leggibilità del testo. Ci vuole il giusto equilibrio, ed in questo capitolo cercheremo di aiutarvi a capire come trovarlo, per comporre dei contenuti testuali utili per il SEO.
Se volete approfondire l’argomento del SEO copywriting, provate ad andare a leggere la nostra guida al Seo Copywrite.
Scrivete il vostro Contenuto
Pensate prima di scrivere,
Quella del copywriting è una vera e propria professione, che presenta notevoli difficoltà. Il copywriting per il SEO è ancora più complesso. Cercate di far si che la mission del vostro prodotto emerga chiaramente. Scrivetela, leggetela e rileggetela, e riflettete a fondo sul messaggio trasmesso dal vostro testo. Cosa volete comunicare ai lettori? E qual’è lo scopo del vostro testo? Cosa volete che facciano i vostri lettori quando arrivano alla fine della pagina? Trovate delle risposte a queste domande e scrivetele prima di iniziare a comporre il testo.
Leggi Cos’è il Content Design
Usate le vostre parole chiave con saggezza
Ovviamente, le parole chiave e i termini di ricerca per cui volete essere trovati dovranno occupare una posizione di rilievo all’interno del vostro testo. Ma fate in modo di non usarli troppo spesso. Se volete posizionarvi per un certo termine, ad esempio “vestiti per bambini”, e componete un testo che contiene queste parole ripetute in ogni frase, finirete facilmente per infastidire i vostri lettori. Un testo del genere non sarebbe affatto leggibile, e poichè abbiamo detto che Google mira a facilitare la navigazione agli utenti, è fondamentale tenere conto del fatto che questi cercano testi comprensibili, ben strutturati e scorrevoli.
Come regola generale possiamo dire che i termini di ricerca dovrebbero costituire tra l’1 e il 2% del testo, per un articolo che dovrebbe sempre contenere minimo 300 parole.
Dunque, per un articolo di circa 300 parole, il vostro termine di ricerca dovrebbe comparire tra le 3 e le 6 volte.
Questi numeri non sono il frutto di scienze esatte, ma diciamo che 300 parole è un numero ragionevole affinché un testo possa comunicare un concetto in modo significativo, e Google questo lo sa!
Uso dei sottotitoli
Se scrivete testi più lunghi e volete che le persone rintraccino facilmente i contenuti al loro interno, provate ad usare i sottotitoli. I paragrafi aiutano Google a comprendere quali sono i vari argomenti affrontati all’interno di un post, il che serve anche al vostro posizionamento. Usando le divisioni in paragrafi riuscirete anche a non esagerare con l’uso delle parole chiave. Inoltre guiderete le persone, aiutandole a capire la struttura e il contenuto della vostra pagina in modo chiaro e semplice. Inserite le parole chiave all’interno dei sottotitoli, ma non proprio in ognuno di essi, altrimenti penalizzereste ancora la leggibilità del testo.
Fate in modo di aggiungere anche delle immagini all’interno del testo, che siano ovviamente coerenti con il contenuto. Ricordatevi anche di taggare le immagini inserendo le parole chiave all’interno dei tags, ma comunque dando una descrizione coerente all’immagine stessa.
Occhio a non esagerare
Nel gergo specialistico si parla di sovra-ottimizzazione, quando da un testo appare troppo evidente il tentativo di ottimizzarsi. In questi casi Google tende a penalizzare il sito, portandolo più in basso tra i risultati di ricerca. Quindi, tenete sempre in mente che state scrivendo per un pubblico fatto di persone, e componete dei testi che siano leggibile ed appropriati.
Torna alla guida Seo WordPress