La truffa del Pellet e la Guerra in Ucraina

truffa pellet

Da alcuni mesi ormai la situazione ucraina sembra stabilizzata verso una guerra di lungo periodo che non accenna a diminuire d’intensità.

Il dramma della guerra si riflette nella società occidentale in un aumento dei costi energetici, per fortuna per ora solo quelli, mentre le trattative per raggiungere la pace proseguono, e ci auguriamo riescano il prima possibile nel loro intento.

Nel frattempo in Italia, che come sempre in questi momenti riesce a regalare un lato comico(o tragicomico) purtroppo in modo involontario, si dà vita alla vendita del prossimo“Pacco” di Natale.

Da alcuni mesi lo spettro di un lungo inverno difficile, rende il sonno di molti Italiani piuttosto leggero e tormentato, data la difficile prova a cui sono stati posti durante la coda dell’inverno, durante il quale l’approvvigionamento energetico è stato reso difficile soprattutto dai costi del carburante e i rialzi del Gas.

Ma anche altri settori più piccoli ma non meno importanti sono stati coinvolti.

Il settore del Pellet ad esempio ha subito forti rialzi fino a un +50% e la sua reperibilità si è dimezzata.

Questo ha reso alcuni di noi desiderosi di acquistarlo in anticipo per il prossimo anno.

Bene nello spazio di pochi giorni gli avvoltoi del Web hanno infestato la rete di siti E-commerce che millantano la vendita di interi Pallet di svariati sacchi di Pellet a costi molto bassi, convenienti, con spedizione gratuita. Il mondo perfetto.

Ciò che sbalordisce sono 2 elementi principali:

  • Le classifiche di Google riguardanti il Pellet sono letteralmente invase da questi siti web.
  • Alcuni di questi siti web acquistano l’advertising su Google aggirando le policies di Google Ads

 

Quali sono i Siti e-commerce Truffa?

 

Il nostro ufficio legale ci ha sconsigliato di citare siti web espressamente per evitare le ritorsioni di alcuni di questi truffatori ben strutturati legalmente.

Ma questi siti web sono facilmente riconoscibili attraverso alcune azioni ripetute che questi mettono in atto. Vediamo quali caratteristiche ha un sito ecommerce che truffa i clienti.

 

Termini e condizioni assenti

La problematica più semplice è quella dei termini di spedizione e vendita completamente assenti, oppure rubati da altri siti web (I quali a volte alla nostra verifica sono addirittura poi risultati essere offline).

Non è citata alcuna Partita Iva

 

La caratteristica comune di molti, ma non tutti i siti web truffa, è che sul fondo delle pagine, ne in una pagina contatti è riportata la Partita Iva.

Controllare la Partita Iva di un azienda è fondamentale per capire se un sito web è solo un sito oppure dietro di esso c’è un azienda in grado di fornirvi ciò che serve.

Attenzione alcuni siti web hanno una partita Iva ma risultano essere delle truffe o quantomeno sono citate per esserlo.

Abbiamo infatti controllato alcune pubblicità a pagamento su Google shopping rilevando delle potenziali truffe.

Alcuni siti web riportano Partite Iva intestate a più siti internet, e con ragione sociale non aderente alla commercializzazione del Pellet.

Altri addirittura, a una ricerca sulla Partita Iva sono segnalati su siti Web appositi come Tellows, che si occupano di definire se un sito web o una partita o un numero di telefono ti stanno truffando.Clicca qui per vedere un esempio di segnalazione

 

Non si può pagare con Carta di Credito

Spesso un sito web truffa non è nelle condizioni per superare i test di compliance sull’identità per potere attivare un sistema di transazione e-commerce con carta di credito.

Per tale motivo diffidate di siti web che per prodotti con offerta strabiliante vi inviano una richiesta di pagamento anticipato via Bonifico.

 

La posizione Geografica su Maps

Controllate attentamente dove si trovano gli uffici dell’azienda con la quale volete fare una transazione.

Abbiamo controllato circa 20 siti internet e praticamente la totalità di questi utilizzava la seguente strategia.

Viene inizialmente ricercato un negozio di vendita legnami o del prodotto interessato.

Quindi viene inserito un Pin di Google maps su quell’indirizzo e quindi la mappa viene salvata e incastonata su una pagina web.

In questo modo il mal capitato avrà l’impressione di avere a che fare con l’azienda che si trova a quell’indirizzo, e una a una prova Google Street Viewer si presenterà un bel negozio fisico di rivendita legnami.

Controllate quindi sempre che l’indirizzo sia verificato da Google e che l’azienda che appare a quell’indirizzo sia effettivamente la stessa che gestisce il sito web.

In fine fate magari una telefonata al negozio che trovate su Google Street Viewer per verificare che siano a conoscenza del’esistenza del sito che state visitando e ne siano gli effettivi titolari.

Noi lo abbiamo fatto e…nessuno di questi era il titolare del sito web di riferimento.

 

Conclusione

Ci spiace avere infranto i sogni di qualcuno, ma almeno se ci leggete avrete i soldi per comprare il Pellet, da rivenditori sicuri!