Edificata nel 1934 per volere di Dino Devoto, imprenditore di spicco in Sardegna, fu realizzata all’interno di un vasto parco di circa 10 ettari, che comprendeva l’edificio principale e altre pertinenze. Rimasta di proprietà della stessa famiglia dalla sua origine, la villa è attualmente utilizzata come residenza e come sede di eventi e cerimonie.
Caratterizzata da un compatto volume quadrangolare, la villa si segnala per la presenza di una torre asimmetrica che contribuisce a movimentare il volume cubico dell’edificio, di proporzionate forme classicheggianti.
Altro elemento caratterizzante l’esterno è costituito dal loggiato d’ingresso, preceduto da una breve scalinata di accesso dal giardino, retto da snelle colonnine e sormontato da una balaustra stilizzata che delimita un piccolo terrazzino.
L’edificio si sviluppa su due piani – oltre i due della torre – e presenta elementi decorativi di tutto rilievo, tanto in facciata quanto all’interno, ove sono conservate alcune pregevoli opere d’arte. Pur non immediatamente leggibile, il richiamo allo stile liberty è evidente tanto negli elementi decorativi esterni, quali le statue collocate in alcune nicchie della torre, quanto all’interno per la presenza di alcuni soffitti con elementi decorativi a stucco, sia a disegni stilizzati che a finti cassettoni.