Quando gestisci una piccola attività, ogni vendita sembra una vittoria. Ma come fai a determinare quanto hai effettivamente guadagnato da quella vendita? Esiste una formula sorprendentemente semplice per calcolarlo, chiamata costo di acquisizione del cliente, o CAC.

Scopri cos’è il costo di acquisizione del cliente, perché è importante e come calcolarlo. Scopri come utilizzare questo calcolo per determinare la tua redditività complessiva e ricevi alcuni consigli per ridurre il tuo CAC se non è dove vuoi che sia.

Cos’è il Customer acquisition cost (Cac)?

Il Customer acquisition cost o costo di acquisizione del cliente (CAC) è il costo totale per acquisire un singolo cliente. Tiene conto di tutte le spese per vendite, marketing o qualsiasi altra attività associata alla conversione di un lead in un cliente pagante.

Il CAC ti dice quanto sono efficienti i tuoi sforzi di conversione e ti aiuta a identificare le opportunità per renderli più efficienti. Nel processo di calcolo, sarai in grado di identificare ostacoli e inefficienze nel tuo funnel di vendita.

 

Come calcolare il Customer acquisition cost

Per calcolare il CAC(Customer acquisition cost), somma tutti i costi associati all’acquisizione di nuovi clienti in un periodo specifico, quindi dividi il totale per il numero di nuovi clienti che hanno effettuato acquisti durante quel periodo.

È importante notare che il numero di nuovi clienti acquisiti si riferisce solo ai clienti per la prima volta e non include i clienti di ritorno o fidelizzati. Questa distinzione garantisce che il calcolo del CAC rifletta accuratamente il costo di attrarre nuovi affari, anziché confonderlo con i costi associati alla fidelizzazione dei clienti esistenti.

Formula CAC

Spesa totale Marketing/ Clienti acquidsiti= CAC

cac customer acquisition cost formula

Costi da includere nella spesa di marketing totale

Quando calcoli la tua spesa di marketing totale, è essenziale tenere conto di tutte le spese rilevanti per ottenere un quadro accurato del tuo CAC. Ecco alcuni costi chiave da includere:

  • Software e strumenti di marketing. Abbonamenti a sistemi di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), piattaforme di analisi, servizi di email marketing e altri strumenti essenziali.
  • Stipendi del personale di marketing. Compenso per il tuo team di marketing, inclusi stipendi, benefit e qualsiasi lavoro freelance o a contratto.
  • Commissioni pubblicitarie. Costi associati alla pubblicità online e offline, tra cui campagne pay-per-click (PPC), annunci sui social media e acquisti di media tradizionali.
  • Sconti e offerte promozionali. Il valore di codici sconto, coupon e offerte speciali utilizzati per attrarre nuovi clienti.
  • Creazione di contenuti. Spese relative alla creazione di contenuti di marketing, come post di blog, video, infografiche e altri materiali.
  • Costi di vendita. Qualsiasi costo aggiuntivo legato al processo di vendita che supporta gli sforzi di marketing.

Puoi ad esempio assegnare il 40% del budget alla spesa pubblicitaria, il 30% agli stipendi, il 15% al ​​software, il 10% alla creazione di contenuti e il 5% ai costi di vendita. Questo monitoraggio dettagliato garantisce che ogni aspetto del budget di marketing sia ottimizzato per la massima efficienza ed efficacia.

Metriche da utilizzare con CAC

  • Valore del ciclo di vita del cliente
  • Margine lordo
  • Ritorno sulla spesa pubblicitaria
  • Efficienza delle vendite

Sebbene il Customer acquisition cost (CAC) sia una metrica utile di per sé, considerarlo insieme ad altre metriche chiave può fornire informazioni ancora più approfondite sulla salute aziendale. Ecco come utilizzare CAC in combinazione con metriche aggiuntive:

Valore del ciclo di vita del cliente

Il rapporto tra valore del ciclo di vita del cliente (CLV) e CAC è una metrica fondamentale che ti aiuta a comprendere la redditività a lungo termine dei tuoi sforzi di acquisizione clienti. Il CLV rappresenta il fatturato totale che puoi aspettarti da un cliente per l’intera durata del suo rapporto con la tua attività. Confrontando il CLV con il CAC, puoi determinare se il Customer acquisition cost è giustificato dal fatturato che genera.

Per calcolare il CLV, moltiplica il fatturato medio per cliente per la durata media del cliente (la durata del suo rapporto con la tua attività). Una volta ottenuto questo, puoi dividerlo per il tuo CAC per ottenere il rapporto CLV/CAC. Ecco la formula:

CLV = fatturato medio per cliente x durata media del cliente
CLV/CAC = CLV/CAC

Se il tuo rapporto è compreso tra 3:1 e 5:1, la tua strategia di acquisizione funziona in modo efficiente. Un rapporto superiore a questo intervallo indica che, sebbene la tua spesa sia sotto controllo, potresti non investire abbastanza in opportunità di crescita. Al contrario, un rapporto al di sotto dell’intervallo ottimale suggerisce la necessità di rivedere le strategie per aumentare il CLV o diminuire il CAC. Mantenere un rapporto CLV/CAC ottimale assicura che i tuoi investimenti di marketing producano rendimenti redditizi e guidino la tua attività verso una crescita sostenibile.

Margine lordo

Il CLV ti dice quanto puoi aspettarti di guadagnare dal tuo cliente medio; tuttavia, non ti dice quanto stai guadagnando da ogni cliente. Per determinarlo, moltiplica il CLV per il tuo margine lordo, che è la percentuale di fatturato rimanente dopo aver contabilizzato il costo dei beni venduti (COGS).

Ad esempio, se il tuo margine lordo è del 40% e il tuo CLV è di € 300, moltiplicando i due ottieni un profitto di € 120 da ogni cliente. Se questo profitto è inferiore al tuo CAC, indica che stai spendendo di più per acquisire clienti rispetto al profitto che generi da loro nel tempo. In questo caso, potresti dover rivalutare la tua strategia di acquisizione.

Ritorno sulla spesa pubblicitaria

Il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) misura i ricavi generati per ogni dollaro speso in pubblicità. È una metrica fondamentale che ti aiuta a comprendere l’efficacia dei tuoi sforzi di marketing e se la tua spesa sta producendo un buon ritorno.

Per calcolare il ROAS, dividi i ricavi attribuibili agli sforzi pubblicitari per la spesa totale in annunci. Ecco la formula:

ROAS = ricavi attribuibili alla pubblicità / spesa pubblicitaria totale x 100

Confrontando il ROAS con il CAC, puoi determinare se i tuoi sforzi di marketing sono convenienti. Se il tuo CAC è alto e il tuo ROAS è basso, significa che stai spendendo molto per acquisire clienti senza ottenere un ritorno proporzionale, il che segnala la necessità di ottimizzare le tue strategie.

Ad esempio, supponiamo che la tua azienda abbia speso € 10.000 in pubblicità il mese scorso e abbia generato € 50.000 di ricavi direttamente da quegli annunci. Il tuo ROAS verrebbe calcolato come segue:

ROAS = (50.000 / 10.000) x 100 = 500%

Ciò significa che per ogni dollaro speso in pubblicità, la tua azienda ha guadagnato 5 € di entrate. Un ROAS elevato come questo indica che le tue campagne pubblicitarie sono altamente efficaci e generano entrate significative rispetto all’importo speso.

Efficienza delle vendite

L’efficienza delle vendite misura l’efficacia con cui il tuo team di vendita converte i lead in clienti paganti. È una metrica importante che ti aiuta a valutare la produttività dei tuoi sforzi di vendita. Per calcolare l’efficienza delle vendite, dividi i ricavi generati dal team di vendita per le spese totali di vendita e marketing.

Un’elevata efficienza delle vendite indica che i tuoi processi di marketing stanno producendo un buon ritorno. Ad esempio, se il tuo CAC è di € 150 per cliente e il tuo rapporto di efficienza delle vendite è di 2:1, significa che ogni cliente genera € 300 di ricavi, rendendo l’investimento utile. Se l’efficienza delle vendite è bassa, suggerisce che il tuo CAC potrebbe essere troppo alto rispetto ai ricavi generati, indicando la necessità di ottimizzare il tuo approccio alle vendite.

3 consigli per ridurre il CAC

  • Migliora la SEO del tuo sito
  • Identifica i tuoi canali di marketing più efficaci
  • Concentrati sui segmenti di clienti di alto valore

Se scopri che i costi di acquisizione dei clienti sono più alti di quanto vorresti, segui questi passaggi per abbassarli:

1. Migliora la SEO del tuo sito

Puoi migliorare il tuo CAC,concentrandoti sull’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) tramite l’ottimizzazione dei contenuti, i miglioramenti tecnici della SEO e la creazione di backlink.
“Di conseguenza, puoi aumentare il traffico organico, poiché i lead organici tendono a essere più convenienti rispetto ai canali di acquisizione a pagamento“.

2. Identifica i tuoi canali di marketing più efficaci

Effettua una revisione completa e un’ottimizzazione della tua strategia di marketing digitale.

Analizza le prestazioni di vari canali di marketing per identificare le opzioni più convenienti. Ridistribuesci il budget verso annunci digitali ad alte prestazioni, e massimizza la loro portata e il loro engagement.

Allo stesso tempo, puoi provare a  ridurre la spesa nei canali meno efficaci, reindirizzando le risorse lontano da strategie che non hanno prodotto rendimenti soddisfacenti. “Implementando queste modifiche, puoi ridurre il CAC in circa sei mesi.

Con l’aiuto di strumenti di analisi di marketing come Google Analytics, puoi misurare l’efficacia delle tue campagne.

3. Concentrati su segmenti di clienti ad alto valore

Vediamo come funziona  il periodo di ammortamento del CAC (ovvero il tempo necessario per recuperare il costo di acquisizione di un cliente) concentrando i tuoi sforzi di acquisizione su clienti che hanno maggiori probabilità di spendere di più o essere più fedeli.

Per provare questa strategia, puoi usare uno strumento di segmentazione come Google Analytics per profilare i clienti e scoprire la miniera d’oro che è la tua base di clienti. Una volta individuati questi gruppi di alto valore, personalizza le tue strategie di marketing per parlare direttamente alle loro esigenze, preferenze e comportamenti.