5 lezioni SEO da Stranger Things
Stranger Things, la famosissima serie tv fantasy ispirata ai film anni 80 in uno stile un pò dark, può insegnarti molto su come costruire una campagna di marketing.
Prima di tutto, c’è da osservare come Stranger Things tocchi le corde della nostra nostalgia con pubblicità vintage e i vestiti anni ’80 dei personaggi.
Gli scrittori raccolgono pubblicità retrò memorabili di quell’epoca e ci costruiscono un cameo di dolci ricordi dell’infanzia.
Anche il logo di Stranger Things, quel grassetto rosso serif su sfondo nero, evoca immagini dei libri originali di Dungeons & Dragons che sono centrali nella trama dello show.
E indovina un pò? I bravi esperti di Marketing fanno proprio questo. Costruiscono sulle generazioni che ci precedono e si ispirano a quelle tradizioni dolciamare profondamente radicate nell’infanzia. Ecco perché gli orsi polari della Coca-Cola a Natale ci ricordano tempi più dolci e più semplici. Perché la pubblicità vintage attira sempre la nostra attenzione. Così ricordiamo i bei vecchi tempi.
Riferimenti a marchi vintage su Stranger Things
Stranger Things porta la nostalgia per questi vecchi Brand oltre ogni immaginazione: incorpora tutto quel marchio vintage e la dolce semplicità dell’infanzia nella propria trama.
Il solo sentire il suono di un vecchio tintinnio televisivo quando Eleven accende la TV fa improvvisamente ricordare l’infanzia degli anni ’80.
I bambini si siedono a giocare a Dungeons & Dragons Expert Edition del 1983; vanno in bicicletta con fari giganti (piccolo cenno a ET); si travestono da Ghostbusters.
Sembra che questa ottima narrazione; benefici effettivamente di marchi creati da aziende decenni fa. Questa serie si erge letteralmente sulle spalle dei giganti.
Siamo stati così affascinati dalla magia di Stranger Things, che vorremmo approfondire ciò che possiamo imparare sul marketing digitale dalla storia e dai personaggi di questa serie tv.
Si scopre che senza marketing digitale, può ancora insegnarci parecchio su Google, SEO e vita.
Gli Amici non mentono
Undici lo dice così com’è, allo stesso modo, gli esperti SEO dovrebbero evitare di sfruttare la magia oscura e l’inganno (Black Hat SEO) per consentire a Google provando a indurre i Googlebot a classificare bene il tuo sito.
Google è intelligente e alla fine troverà le parole chiave e la catene di collegamenti falsi… Se vuoi che Google ti posizioni, devi essere un amico di Google. Dì la verità.
Quindi, come dici a Google la verità?
Pensiamo a Undici come a Google. Proprio come Google, lei sa come trovare le cose. È brava a mettere sottosopra Internet.
Ma nella prima stagione, Undici aveva competenze linguistiche limitate. Le sue amiche comunicavano usando semplici parole chiave per segnalare ciò di cui avevano bisogno.
Allo stesso modo, devi usare le parole che Google capisce meglio quando scrivi i tuoi contenuti.
Se gestisci un’azienda di architettura del paesaggio, potresti capire che il termine corretto è “Irrigazione intelligente”, ma i tuoi clienti probabilmente stanno solo cercando “come chiudere l’irrigatore”. Questo richiede un pò di lavoro di selezione delle parole chiave.
Se vuoi essere visto devi essere Luminoso
Quando Will Byers voleva essere trovato, cosa fece?
Cantava ad alta voce; accendeva le luci di Natale; urlava attraverso i muri. Quelle luci di Natale sono uno dei momenti più memorabili di Stranger Things.
Quindi, se hai bisogno di essere trovato, il tuo sito web deve abbagliare. Google riconosce grandi contenuti, una SEO abbagliante, pagine multimediali, uso della ricerca vocale e utilizzo di nuove tecnologie e design.
La creazione di questo fantastico contenuto, soprattutto se lo rinforzi attraverso i social media, amplifica la tua presenza e aiuta Undici (Google) a trovarti.
Quindi crea podcast, video, scrivi contenuti creativi e poi raggiungi i social media. Così che Undici ti trovi e ti salvi.
Aumenta di livello la tua Psicocinesi digitale
Se Stranger Things ci ha insegnato qualcosa, è proprio di fare affidamento sulla tua squadra.
Se sei un guaritore, non lanciare Palle di fuoco ma Proteggi. Altrimenti, trascorrerai il resto della stagione intrappolato con un Demogorgone.
Ma quando unisci i tuoi punti di forza:
- Stregone dei contenuti,
- Barbaro del Link Building,
- Vate dei Social Media,
- Mago SEO,
- Guerriero Web Design e
- Elfo di Analytics.
Avrai un gruppo D&D in grado di costruire una strategia interconnessa.
Riportando questo a un esempio del mondo reale:
Se il tuo stregone di contenuti pubblica un articolo creativo ma non ha idea di come creare collegamenti o condividere sui social, come verrà trovato? O se il tuo Mago tecnico SEO lancia un grande incantesimo di ottimizzazione, ma la pagina a cui punta è un blog noioso o non creativo, può posizionarsi su Google, ma non convertire mai.
Solo quando il team lavora insieme la tua strategia di marketing digitale può davvero essere efficace, al 100%.
Estrai la tua fionda
Non devi abbattere il Demogorgone con una fionda. Ci sono un sacco di strumenti per aiutarti ad analizzare correttamente la tua situazione .
Google Analytics ti aiuterà a vedere cosa funziona e cosa no, il che fornisce dati preziosi su come costruire una strategia per andare avanti.
Search Console e tutti i tipi di plugin di WordPress funzionano come incantesimi per aiutarti a navigare e creare una mappa sotterranea .
Le mattine sono fatte per il caffè e la contemplazione
Quando il tuo cervello fritto, fai una pausa. Fai una passeggiata per l’ufficio o al parco, goditi una tazza di caffè e fai qualcosa per ricaricare la tua creatività.
Sarà difficile orientarti se non fai una pausa ogni tanto.