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Il Digital Marketing: Guida Personalizzata per il Successo Online

Il Marketing Digitale: Una Necessità in Evoluzione

Il marketing ha sempre avuto lo scopo di raggiungere il pubblico nel posto giusto al momento giusto. Oggi, questo significa raggiungere le persone dove passano la maggior parte del tempo: su Internet. Quindi, quando parliamo di marketing digitale, ci riferiamo a qualsiasi forma di marketing online.

Inoltre bisogna pensare che in un mondo in cui il modo di fare shopping è radicalmente cambiato, il marketing offline non può più essere l’unica strategia per incentivare le vendite. 

Qui a Sito WP, spesso sottolineiamo l’efficacia dell’inbound marketing nel coinvolgere e soddisfare i clienti online. Nonostante questo, riceviamo frequenti domande sul marketing digitale.

In effetti, il digital marketing ha rivoluzionato completamente il modo in cui le aziende si connettono al loro pubblico, sfruttando le potenzialità delle piattaforme online.

Questo articolo esplorerà in dettaglio cos’è il marketing digitale, fornendo dati aggiornati sui trend recenti e l’impatto di questo campo del marketing a livello globale e in Italia.

Fai clic sui collegamenti sottostanti per passare a ciascuna domanda oppure continua a leggere per vedere come viene portato avanti il digital marketing oggi.

Argomenti:

Cos’è il Digital Marketing?

Prima di dare una definizione precisa, vediamo qualche dato aggiornato sul mondo internet.

Il Crescere degli Utenti Online: Una Tendenza Inarrestabile

Ogni giorno, l’accessibilità a internet aumenta insieme al numero di utenti online. Nel 2022, il numero globale di persone online ha raggiunto i 5.3 miliardi, registrando un aumento di 400 milioni rispetto all’anno precedente, rappresentando oltre il 60% della popolazione mondiale ([Fonte: Statista])

Utenti Online in Italia: Una Visione Approfondita

In Italia, con oltre 70 milioni di abitanti, il 74% della popolazione è online, offrendo al marketing digitale l’opportunità di connettersi con milioni di potenziali clienti ([Fonte: Istat]).

Questa crescente tendenza pone una domanda cruciale per le aziende:

cos’è il marketing digitale e come adattare le strategie di marketing alle evoluzioni del comportamento degli utenti online?

 

Cosa vuol dire Marketing Digitale

Il marketing digitale, chiamato anche marketing online, si riferisce a tutte le attività di marketing che si svolgono su Internet: un insieme di strategie e tattiche per promuovere prodotti, servizi o marchi attraverso canali online come social media, motori di ricerca ed email marketing. L’obiettivo è raggiungere e coinvolgere il pubblico target in modo efficace ed efficiente.

Le aziende sfruttano i canali digitali come i motori di ricerca, i social media, e-mail e altri siti Web per connettersi con clienti attuali e potenziali. Ciò include anche la comunicazione tramite messaggi di testo o multimediali.

Un esperto di inbound marketing potrebbe dire che l’inbound marketing e il marketing digitale sono praticamente la stessa cosa, ma ci sono alcune piccole differenze. Anche dal confronto con operatori di marketing e imprenditori in diverse parti del mondo, abbiamo imparato molto su come queste piccole differenze vengono osservate non solo in Italia, ma in tutto il mondo.

Infatti possiamo dire che il Marketing Inbound è un approccio olistico e strategico al marketing che ha alle spalle una metodologia ben ragionata che include la creazione di esperienze più personalizzate ed educative sia per i clienti esistenti che per quelli potenziali. Si tratta di un approccio efficace nel mondo digitale perché emerge come chiave per attrarre, coinvolgere e soddisfare i clienti online.

Il Ruolo Centrale del Digital Marketing nelle Aziende

In un’epoca in cui la presenza online è diventata la norma, il marketing digitale è diventato vitale per aziende di tutte le dimensioni. Come avrai notato ogni brand, grande o piccolo, possiede un sito web o almeno una presenza sui social media, confermando l’ubiquità del marketing digitale.

I consumatori ora si aspettano e fanno affidamento sui contenuti digitali come un modo “naturale” per conoscere i marchi e i prodotti. Grazie alle molteplici possibilità offerte dal marketing digitale, le aziende possono diventare creative e sperimentare una vasta gamma di tattiche anche con un budget limitato.

In sintesi, il marketing digitale utilizza numerose tattiche e canali digitali per connettersi con i clienti online, rispondendo alle loro aspettative e costruendo relazioni durature.

I migliori esperti di marketing digitale hanno un quadro chiaro di come ciascuna campagna di marketing digitale supporta i loro obiettivi generali. E a seconda degli obiettivi della loro strategia di marketing, gli esperti di marketing possono gestire diverse campagne tramite dei canali gratuiti e a pagamento.

Un esperto di marketing di contenuti, ad esempio, potrebbe creare una serie di post sul blog che generano lead da un ebook. Un operatore di marketing sui social media potrebbe aiutare a promuovere tali blog attraverso post organici e a pagamento sugli account dei social media dell’azienda, mentre l’operatore di marketing via e-mail potrebbe creare una campagna e-mail per inviare a coloro che scaricano l’ebook ulteriori informazioni sull’azienda.

Parleremo più approfonditamente di queste attività di marketing digitale tra un minuto.

Le Principali Strategie di Marketing Digitale

  1. SEO (Search Engine Optimization): La SEO è fondamentale per posizionare un sito web tra i primi risultati di ricerca, attirando il traffico organico.
  2. Social Media Marketing: Con quasi 5 miliardi di utenti sui social media, queste piattaforme offrono un vasto pubblico da targettizzare. Creare contenuti coinvolgenti e interagire con la community sono chiavi per il successo.
  3. Content Marketing: La creazione di contenuti di qualità è essenziale. Blog, video, podcast e altro possono essere utilizzati per costruire la tua presenza online e posizionarti come un’autorità nel tuo settore.

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    Perché il Digital Marketing è importante?

    Il marketing digitale è importante perché ti aiuta a raggiungere un pubblico più vasto di quello che potresti ottenere attraverso i metodi tradizionali e a rivolgerti ai potenziali clienti che hanno maggiori probabilità di acquistare il tuo prodotto o servizio. Inoltre, è spesso più conveniente in termini economici rispetto alla pubblicità tradizionale e ti consente di misurare il successo su base giornaliera e di ottimizzarlo come ritieni opportuno.
    Ci sono alcuni importanti vantaggi del marketing digitale, li elenchiamo:

    1. Puoi concentrare i tuoi sforzi sui potenziali clienti che hanno maggiori probabilità di acquistare il tuo prodotto o servizio.
    2. È più conveniente rispetto ai metodi di outbound marketing o “in uscita”.
    3. Il digital marketing uniforma il campo di gioco nel tuo settore e ti consente di competere con marchi più grandi.
    4. Il marketing digitale è misurabile.
    5. È più facile adattare e modificare una strategia di marketing digitale.
    6. Il digital marketing può migliorare il tasso di conversione e la qualità dei tuoi contatti.
    7. Con il marketing digitale puoi coinvolgere il pubblico in ogni fase.

    Andiamo più a fondo su ogni punto.

    1. Puoi concentrare i tuoi sforzi solo sui potenziali clienti che hanno maggiori probabilità di acquistare il tuo prodotto o servizio.

    Se fai pubblicità in TV, su una rivista o un cartellone pubblicitario, hai un controllo limitato su chi vedrà l’annuncio. Naturalmente, puoi contare su determinati dati demografici, riguardo ai lettori tipici della rivista o i dati demografici di un determinato quartiere, ma questo in termini di misurazione, è un salto nel buio.
    Il marketing digitale ti consente di identificare e indirizzarti verso un pubblico altamente specifico con messaggi di marketing personalizzati e ad alta conversione.

    Ad esempio, potresti utilizzare il targeting dei social media per mostrare annunci a un determinato pubblico in base a variabili quali età, sesso, posizione, reti o comportamenti e interessi. In alternativa, potresti utilizzare strategie PPC o SEO per pubblicare annunci per gli utenti che hanno cercato parole chiave specifiche correlate al tuo prodotto, servizio o settore.
    In definitiva, il digital marketing ti aiuta a condurre le ricerche necessarie per identificare le tue buyer personas e perfezionare la tua strategia per assicurarti di raggiungere i potenziali clienti con maggiori probabilità di acquisto.


    2. È più conveniente rispetto ai metodi di outbound marketing o “in uscita”.

    Il marketing digitale ti aiuta a monitorare quotidianamente il rendimento delle campagne, facendoti scoprire quali canali stanno funzionando bene e quali no, e quindi ti aiuta a ottimizzare i budget delle singole campagne e massimizzare il ROI complessivo. Lo stesso non si può dire per le forme pubblicitarie tradizionali. Non importa il rendimento del tuo cartellone pubblicitario: costa sempre lo stesso, anche se lo vedono poche persone o non genera conversioni.
    Inoltre, con il marketing digitale, puoi sempre scegliere dove spendere i tuoi soldi. Ad esempio, a un certo punto potresti preferire spendere i soldi in software di progettazione per creare contenuti Instagram invece di pagare campagne a PPC su Google? Sì, potresti, tutto dipende dai tuoi obiettivi. E una buona strategia di marketing digitale ti consente di ottimizzare continuamente, assicurandoti di non sprecare mai denaro su canali che non funzionano bene, ossia, ti aiuta a massimizzare la tua efficienza.
    In generale, il marketing digitale è una soluzione più conveniente in termini economici e offre opportunità uniche che ti permettono di ottenere il massimo dal tuo investimento.
    Ad esempio, se lavori per una piccola impresa con un budget limitato, potresti provare a investire in social media, blog o SEO: tre strategie che possono darti un ROI elevato anche con una spesa minima.


    3. Il marketing digitale uniforma il campo di gioco nel tuo settore e ti consente di competere con marchi più grandi.

    Se lavori per una piccola impresa, probabilmente sarà difficile per te competere con i principali marchi del tuo settore, molti dei quali hanno milioni di dollari da investire in campagne. Fortunatamente, ci sono molte opportunità per superare i grandi player attraverso iniziative strategiche di marketing digitale.
    Ad esempio, potresti utilizzare parole chiave della coda lunga per creare contenuti di alta qualità che si posizionino bene sui motori di ricerca. Ai motori di ricerca non interessa quale sia il marchio più grande, ma si preoccupano di dare priorità ai contenuti che sono più affini al pubblico target.


    4. Il marketing digitale è misurabile.

    Sebbene la pubblicità tradizionale possa essere utile per obiettivi specifici, il suo limite più grande è la misurabilità (Es. Quante persone hanno visto il mio cartellone per strada?). Questo è invece uno dei maggiori vantaggi del marketing digitale, poiché può darti una visione dall’inizio alla fine di tutti i parametri che contano per la tua azienda, tra cui impressioni, condivisioni, visualizzazioni, clic e tempo trascorso sulla pagina ad esempio.
    A differenza della maggior parte delle iniziative di marketing offline, il marketing digitale consente agli esperti di marketing di vedere risultati accurati in tempo reale. Se hai mai pubblicato un annuncio su un giornale, saprai quanto sia difficile stimare quante persone hanno sfogliato quella pagina e vi hanno prestato attenzione. Non esiste un modo sicuro per sapere se quell’annuncio sia stato “il responsabile” di eventuali vendite.
    D’altra parte, con il digital marketing, puoi misurare il ROI praticamente per ogni elemento delle tue attività di marketing.
    Ecco alcuni esempi:

    • Traffico del sito web
      Con il digital marketing, puoi vedere il numero esatto di persone che hanno visualizzato la home page del tuo sito web in tempo reale utilizzando un software di analisi digitale o piattaforme come Google Analytics.
      Puoi anche vedere quante pagine hanno visitato, quale dispositivo stavano utilizzando e da dove provenivano, oltre ad altri dati di analisi digitale.
      Gli analisi elaborati con la stategia di marketing digitale ti aiutano a stabilire la priorità su quali canali di marketing dedicare più o meno tempo e risorse, come potrebbe essere il numero di persone che tali canali indirizzano al tuo sito web. Ad esempio, se solo il 10% del tuo traffico proviene dalla ricerca organica, sai che probabilmente dovrai dedicare un po’ di tempo alla SEO per aumentare tale percentuale.
      Con il marketing offline, può essere difficile capire come le persone interagiscono con il tuo marchio prima che interagiscano con un venditore o effettuino un acquisto. Con il marketing digitale invece, puoi identificare tendenze e modelli nel comportamento delle persone prima che raggiungano la fase finale del percorso d’acquisto, il che significa che puoi prendere decisioni più consapevoli su come attirarle sul tuo sito web proprio nella fase iniziale (la parte superiore funnel).
    • Performance dei contenuti e generazione di lead
      Immagina di aver creato una brochure di prodotto e di averla mandata alla cassetta delle lettere delle persone: quella brochure è una forma di contenuto offline. Il problema è che non hai idea di quante persone abbiano aperto la tua brochure o l’abbiano gettata direttamente nella spazzatura.
      Immagina invece di avere quella brochure scaricabile sul tuo sito web. In questo caso puoi misurare esattamente quante persone hanno visualizzato la pagina in cui si trova e puoi utilizzare un modulo per raccogliere le informazioni di contatto di coloro che la vogliono scaricare. Il vantaggio è duplice: misuri quante persone interagiscono con i tuoi contenuti e generi lead qualificati quando le persone le scaricano.
    • Modello di attribuzione
      Un’efficace strategia di marketing digitale combinata con gli strumenti e le tecnologie giusti ti consente di tracciare tutte le tue vendite (azione finale) fino ad arrivare al primo punto di contatto digitale del cliente con la tua attività.
      Chiamiamo questo “modello di attribuzione” e ti consente di identificare le tendenze nel modo in cui le persone ricercano e acquistano il tuo prodotto, aiutandoti a prendere decisioni più consapevoli (perché hai più informazioni) su quali parti della tua strategia di marketing meritano maggiore attenzione e quali parti del tuo ciclo di vendita necessitano qualche aggiustamento.
      Collegare i punti tra marketing e vendite è estremamente importante. Secondo LinkedIn, l’87% dei leader delle vendite e del marketing afferma che la collaborazione tra vendite e marketing consente una crescita aziendale fondamentale, ma il disallineamento tra i due team può danneggiare le prestazioni finanziarie. Se riesci a migliorare il percorso del cliente attraverso il ciclo di acquisto utilizzando le tecnologie digitali, è probabile che ciò si rifletta positivamente sui profitti della tua azienda. Sicuramente potrai farlo migliorando la user experience e implementando una buona strategia e-commerce nel caso tu venda direttamente online.

     

    5. È più facile adattare e modificare una strategia di marketing digitale.

    C’è molto lavoro da fare nello sviluppo di una strategia di marketing. Generalmente, seguirai quella strategia fino al completamento, le consentirai di avere effetto e poi ne giudicherai i risultati. Tuttavia, non sempre le cose vanno secondo i piani. Potresti renderti conto a metà del percorso che un calcolo era sbagliato, un presupposto non era corretto o che il pubblico non ha reagito come previsto. Essere in grado di ruotare o adattare la strategia lungo il percorso è molto vantaggioso perché ti evita di dover ricominciare completamente da capo.
    Being able to change your strategy easily is a great benefit of digital marketing. Adapting a digital marketing strategy is a lot easier than other, more traditional forms of marketing, like mailers or billboard advertising. For instance, if an online ad isn’t delivering as expected, you can quickly adjust it or pause it to yield better results.

    6.Il marketing digitale può migliorare il tasso di conversione e la qualità dei tuoi contatti.

    Poiché il marketing digitale semplifica la misurazione dei tuoi sforzi di marketing, ciò rende più semplice anche il miglioramento del tasso di conversione. Essere in grado di misurare l’efficacia e l’efficienza di ciascuna tattica ti aiuta a sviluppare strategie migliori. Perfezionare continuamente i tuoi metodi migliora il tuo tasso di conversione. Investire nel marketing online garantisce che tutto sia ottimizzato per raggiungere il maggior numero di conversioni.
    Inoltre, non tutti i lead (contatti) hanno lo stesso valore per la tua attività. Il marketing digitale ti consente di rivolgerti a un pubblico specifico che genererà lead di qualità superiore, ossia con maggior probabilità di diventare clienti. Fare crescere la tua attività con lead più preziosi migliorerà direttamente il tuo tasso di conversione.


    7. Puoi coinvolgere il pubblico in ogni fase con il marketing digitale.

    È essenziale iniziare a coinvolgere il pubblico il prima possibile. Stabilire una connessione nella prima fase del percorso (o funnel) dell’acquirente aiuta a spingere l’utente verso la fine del funnel (percorso) d’acquisto. L’utilizzo del marketing digitale ti consente di raggiungere questo obiettivo dall’inizio alla fine del funnel e in ogni punto intermedio.
    I canali online ti permettono di seguire l’intero percorso d’acquisto dei tuoi clienti. Comprendere e analizzare il modo in cui i clienti si muovono e operano è importante per acquisire lead (contatti) e farli convertire (diventare clienti). Il digital marketing ti consente di seguirli attraverso questo processo. E, anche se non diventano subito clienti (ossia anche se ancora non convertono) nelle fasi iniziali, almeno avrai stabilito una connessione con la tua attività.

    Sales Funnel Digital Marketing

    Sales Funnel Digital Marketing

     

    Tipi di Digital Marketing

    Ecco una rapida carrellata di alcune delle tattiche di marketing digitale più comuni e dei canali coinvolti in ciascuna di esse:

    1. Search Engine Optimization (SEO)
    2. Content Marketing o Marketing dei contenuti
    3. Social Media Marketing
    4. Pay Per Click (PPC)
    5. Affiliate Marketing
    6. Pubblicità Nativa o Native Advertising
    7. Marketing Automation
    8. Email Marketing
    9. Online PR
    10. Inbound Marketing
    11. Sponsored Content
    12. Search Engine Marketing (SEM)
    13. Instant Messaging Marketing
    14. Podcast Marketing
    15. Chatbot Marketing

    Vediamole nel dettaglio:


    1. Search Engine Optimization (SEO)

    Questo è il processo di ottimizzazione del tuo sito web per “classificarsi” più in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca, aumentando così la quantità di traffico organico (o gratuito) ricevuto dal tuo sito web. I canali che traggono vantaggio dalla SEO includono siti Web e blog.
    Esistono diversi modi per approcciare la SEO per generare traffico qualificato verso il tuo sito web. Questi includono:

    •  SEO on-page : questo tipo di SEO si concentra su tutto il contenuto che esiste “sulla pagina” quando si guarda un sito web. Identificando le parole chiave più importanti in base al volume di ricerca e all’intento (o significato), puoi rispondere alle domande dei lettori e posizionarti più in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) prodotte da tali domande.
    • SEO off page: questo tipo di SEO si concentra su tutta l’attività che si svolge “fuori pagina” quando si cerca di ottimizzare il proprio sito web. E ti chiderai, “Quale attività non presente sul mio sito web potrebbe influenzare il mio posizionamento?”. La risposta sono i link in entrata, conosciuti anche come backlink. Il numero di editori che si collegano a te e la relativa “autorità” di tali editori influiscono sul livello del tuo posizionamento. Facendo rete con altri editori, scrivendo anche “guest post” su questi siti web (e collegandoli al tuo sito web) generi attenzione “esterna”, e quindi potrai guadagnare posizioni tramite i backlink e fare salire finalmente il tuo sito web su tutte le SERP giuste.
    • SEO tecnica: questo tipo di SEO si concentra sul backend del tuo sito web e su come sono codificate le tue pagine. La compressione delle immagini, i dati strutturati e l’ottimizzazione dei file CSS sono tutte forme di SEO tecnico che possono aumentare la velocità di caricamento del tuo sito web , un importante fattore di ranking agli occhi dei motori di ricerca come Google. 

    2. Marketing dei contenuti o Content Marketing

    Questo termine fa riferimento alla creazione e la promozione di contenuti originali per attirare nuovi clienti online, aumentare la brand awareness, l’engagement e accrescere la reputazione del brand; e parallelamente, favorire la crescita di traffico sul tuo sito web, generare lead e infine clienti. I canali che possono svolgere un ruolo importante nella tua strategia di content marketing includono:

    • Post del blog: scrivere e pubblicare articoli su un blog aziendale ti aiuta a dimostrare la tua esperienza nel settore e a generare traffico organico per la tua attività dai motori di ricerca. Ciò in definitiva ti offre maggiori opportunità di convertire i visitatori del sito web in lead, validi per il tuo team di vendita.
    • Ebook e white paper: ebook, white paper e contenuti simili di lunga durata aiutano a istruire ulteriormente i visitatori del sito web. Ti consente inoltre di scambiare i tuoi contenuti con le informazioni di contatto di un lettore, generando lead (contatti) per la tua azienda e guidando le persone attraverso il percorso d’acquisto.
    • Infografica: a volte i lettori vogliono che tu mostri, non che racconti. Le infografiche sono una forma di contenuto visivo che aiuta le persone a capire un concetto.
    • Contenuti audio o video: la televisione e la radio sono canali popolari per il marketing in generale. La creazione di contenuti che possono essere condivisi online come video o ascoltati alla radio o piattaforme simili (pensa a Spotify ad esempio) può ampliare notevolmente il tuo pubblico potenziale online.
    • Influencer marketing. Creare una campagna utilizzando gli influencer può essere una forma molto efficace di marketing digitale. Trovare i giusti creatori di contenuti può portare la tua campagna digitale al livello successivo.

    3. Marketing sui social media

    Questo ramo del digital marketing aiuta a promuove il tuo marchio e i tuoi contenuti sui social media, aumentando la tua brand awareness, coinvolgendo le persone e infine generando contatti per la tua attività.
    Se sei nuovo nel mondo delle piattaforme social, ti consigliamo di pianificare i contenuti sui diversi canali, come Facebook e Instagram, e monitorare i dati delle piattaforme.
    Puoi anche utilizzare delle piattaforme che oltre a connettere gli account social per scopi di pubblicazione, possono anche integrare le tue caselle di posta dei social media, in modo da poter ricevere i tuoi messaggi diretti in un unico posto.
    I canali che puoi utilizzare nel social media marketing sono principalmente:

    • Facebook
    • Instagram
    • Tik Tok
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Snapchat
    • Pinterest

    Molti esperti di marketing utilizzano queste piattaforme di social media per creare campagne virali. Collaborare con un creatore di contenuti molto famoso o fare parte di una nuova tendenza (trend) è una strategia di marketing virale. Lo scopo è creare qualcosa di condivisibile nella speranza che si diffonda organicamente attraverso i canali social.

    4. Pagamento per clic (PPC)

    Lo dice la parola: pago per i click, ossia tu, inserzionista, pagherai la pubblicità solo nel momento in cui il tuo annuncio verrà effettivamente cliccato dall’utente. Uno dei tipi più comuni di PPC è Google Ads, che ti consente di apparire nei risultati dei motori di ricerca di Google e pagando “solo per il clic” negli annunci. Altri canali in cui puoi utilizzare PPC includono:

    • Gli annunci Display rientrano nel marketing PPC (anche se esistono diversi modi per acquistare questi spazi, oltre al PPC) come potrebbe essere un banner su eBay ad esempio;
    • Annunci a pagamento su Facebook: qui, potrai mostrare un video o un post con immagine ad esempio, sul feed di notizie delle persone che corrispondono al tuo pubblico obiettivo;
    • Messaggi sponsorizzati su LinkedIn: qui le aziende possonopagare a PCC per inviare messaggi direttamente a specifici utenti LinkedIn in base al loro settore e al loro background.

    E quanto costa la pubblicità pay-per-click?
    A seconda del tipo di piattaforma che si decide di utilizzare, il costo della campagna PPC può variare: su Google Ads il costo del click dipenderà dai competitor e da un punteggio di qualità, mentre per quanto riguarda Facebook e altri Social Network bisogna considerare quanto specifica sarà la campagna, cioè dal target scelto.

    Possiamo dire che di norma il costo di un click oscilla tra pochi centesimi di euro (0,20) a qualche decina di euro e ovviamente sarai tu a decidere quanto investire giornalmente e per quanto tempo far durare la campagna.


    5. Affiliation marketing

    Il marketing di affiliazione può offrire numerosi vantaggi alle pmi: bassi costi iniziali, promozione efficiente, pagamenti basati sulle prestazioni e molto altro ancora. Ma di cosa si tratta e come iniziare? Vediamolo insieme.
    Si tratta di una strategia win-win che coinvolge aziende e affiliati in un rapporto profittevole per entrambi. Infatti, i protagonisti di questo business sono principalmente tre: il merchant, il publisher e la piattaforma di affiliazione. Capiamo meglio questi ruoli.

    Il primo soggetto coinvolto nel marketing di affiliazione è il merchant, anche detto inserzionista o advertiser: si tratta in pratica di un’azienda, un brand o un imprenditore, che desidera promuovere o vendere i suoi prodotti o servizi sfruttando le potenzialità di un programma di affiliazione e reclutando quindi publisher o affiliati per far espandere il suo business.

    Il secondo soggetto protagonista dell’affiliate marketing è proprio il publisher o affiliato, che decide di generare incassi promuovendo un prodotto o un servizio che non è il suo, ma appunto del merchant, e guadagnando dall’attività attraverso un sistema di commissioni a performance: il marketing di affiliazione rientra infatti tra i sistemi di performance marketing, ovvero metodi che prevedono l’erogazione di specifici compensi al raggiungimento di determinate prestazioni. Il publisher riceve un pagamento dal merchant ogni qualvolta un consumatore finale acquista uno dei prodotti o dei servizi promossi, oppure compie determinate azioni sempre stabilite a livello contrattuale con l’inserzionista.

    Il publisher non dispone quindi del prodotto e non è erogatore di servizi propri, bensì si limita a trarre profitto dalla promozione di un’offerta altrui. Non ha magazzino, non si occupa di logistica, spedizioni, assistenza clienti, resi o reclami, attività che restano infatti in capo al merchant. L’affiliate marketing è, in pratica, un modo alternativo che le aziende hanno a disposizione per esternalizzare il marketing aziendale, delegando agli affiliati il compito di promuovere la propria offerta e pagandoli con una percentuale sulle vendite o, più in generale, sulle conversioni.

    Il terzo possibile soggetto di questo business è la piattaforma di affiliazione dove possono interagire i due soggetti sopra elencati, come Awin o Tradedoubler.


    6. Pubblicità nativa o Native Advertising

    La pubblicità nativa si riferisce agli annunci pubblicitari basati principalmente sui contenuti già presenti su una piattaforma o sito, insieme ad altri contenuti non a pagamento, quindi si integra in modo naturale nel contesto editoriale, mimetizzandosi con il resto dei contenuti e offrendo un’esperienza utente più fluida e non invasiva.

    Gli articoli sponsorizzati su giornali come il Corriere della Sera sono un esempio, e molte persone considerano anche la pubblicità su Facebook e Instagram come “nativa”.

    7. Marketing Automation

    Marketing Automation si riferisce al software che automatizza le operazioni di base di marketing. Molti reparti marketing possono automatizzare attività ripetitive che altrimenti verrebbero eseguite manualmente con tempi molto lunghi, come ad esempio:

    • Newsletter via e-mail: l’automazione della gestione del tuo data base di clienti non ti consente solo di inviare automaticamente e-mail. Può anche aiutarti a ridurre ed espandere il tuo elenco di contatti secondo necessità, in modo che le tue newsletter arrivino solo a un certo numero di persone.
    • Pianificazione dei post sui social media: se desideri far crescere la presenza della tua azienda su un social network, devi pubblicare post frequentemente. Ciò rende la pubblicazione manuale un processo un po’ macchinoso. Gli strumenti di pianificazione dei social media media invece ti consentono di ottimizzare la tua pianificazione/pubblicazione programmata.
    • Flussi di lavoro di lead nurturing: generare lead e convertirli in clienti può essere un processo lungo. Puoi automatizzare tale processo inviando email e contenuti specifici ai tuoi contatti (lead) una volta che soddisfano determinati criteri, ad esempio quando scaricano una brochure.
    • Monitoraggio e reporting delle campagne: le campagne di marketing possono includere moltissime persone, e-mail, contenuti, pagine Web, telefonate e altro ancora. L’automazione del marketing può aiutarti a mettere in ordine tutto ciò in base a diverse variabili in modo automatico, così da identificare le migliori campagne e ottimizzarle nel tempo in modo più efficace.


    8. Marketing via e-mail

    Le aziende utilizzano l’email marketing come mezzo per comunicare con il proprio pubblico. L’e-mail viene spesso utilizzata per promuovere contenuti, sconti ed eventi, nonché per indirizzare le persone verso il sito Web dell’azienda. I tipi di email che potresti inviare in una campagna di email marketing includono:
    • Newsletter di iscrizione al blog.
    • E-mail di follow-up ai visitatori del sito Web che hanno scaricato qualcosa.
    • E-mail di benvenuto al cliente.
    • Promozioni natalizie per i membri del programma fedeltà.
    • Suggerimenti o serie di e-mail simili per la cura dei clienti.


    9. PR online

    Il Digital PR consiste nel fare rete con giornalisti, blogger e influencer per aumentare la presenza online e la reputazione. Sono una forma evoluta di PR. Invece di rivolgersi solo alle pubblicazioni cartacee, le Digital PR si concentrano sulle pubblicazioni online e sull’aumento della brand awareness e la web reputation. Questo include:
    – La pubblicazione di articoli e comunicati stampa;
    – La collaborazione con blogger e influencer;
    – Sensibilizzazione dei giornalisti tramite i social media: parlare con i giornalisti su Twitter, ad esempio, è un ottimo modo per sviluppare un rapporto con la stampa che produca opportunità mediatiche guadagnate per la tua azienda.;
    – L’utilizzo dei social media per ottenere visibilità;
    – Costruire la fiducia del brand attraverso le recensioni online: ottenere recensioni e dare risposte coinvolgenti online: quando qualcuno recensisce la tua azienda online, indipendentemente dal fatto che la recensione sia buona o cattiva, il tuo istinto potrebbe essere quello di non toccarla. Al contrario, dare risposte aziendali coinvolgenti ti aiutano a umanizzare il tuo marchio e a fornire messaggi potenti che proteggono la tua reputazione.
    Oltre a migliorare la reputation e la brand awareness, che sono gli obiettivi principali delle PR, le Digital PR consentono anche di ottenere backlink di alta qualità, menzioni sui social media e migliorare di conseguenza l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).

    10. Inbound Marketing o in entrata

    L’Inbound marketing è una strategia olistica, utilizzata al fine di coinvolgere, attrarre e convertire i visitatori trasformandoli in clienti attraverso informazioni e contenuti rilevanti e non interruttivi. La metodologia inbound permette di trasformare un utente – sconosciuto –in un cliente e poi in un promotore di un certo brand o business.
    Non esiste un’unica ricetta in grado di rappresentare la perfetta strategia di inbound marketing: molto dipende dai settori merceologici, dalla storia del brand e soprattutto dalla capacità di focalizzarsi non più (o non solo) sul prodotto ma sul cliente mettendo a punto un mix di soluzioni e procedure strategiche che puntino ad incrementare la visibilità del marchio e il livello di engagement del target di potenziali clienti.


    11. Contenuti sponsorizzati

    Con i contenuti sponsorizzati , tu, come marchio, paghi un’altra società o entità per creare e promuovere contenuti che parlino in qualche modo del tuo marchio o servizio.
    Un tipo popolare di contenuti sponsorizzati è l’influencer marketing che abbiamo citato prima. Con questo tipo di contenuti sponsorizzati, un brand sponsorizza un influencer del suo settore affinché pubblichi post o video relativi all’azienda sui social media.
    Un altro tipo di contenuto sponsorizzato potrebbe essere un post di blog o un articolo che metta in evidenza un argomento, un servizio o un marchio.


    12. Marketing sui motori di ricerca (SEM)

    SEM, acronimo di Search Engine Marketing, è un’attività di web marketing finalizzata a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca di un sito web. Una strategia SEM prevede l’applicazione sia di tecniche mirate al raggiungimento del posizionamento organico (SEO), sia di tecniche finalizzate al posizionamento sponsorizzato (SEA).
    I due servizi SEM più popolari sono Bing Ads e Google Ads. Questi annunci a pagamento si inseriscono perfettamente nella parte superiore delle pagine dei risultati dei motori di ricerca, offrendo visibilità immediata. Questo è anche un esempio di native advertising efficace.


    13. Instant Messaging Marketing

    Commercializzare i tuoi prodotti tramite piattaforme di messaggistica è un modo rapido per raggiungere potenziali contatti, anche per coloro che non hanno dato il proprio numero di cellulare. È un modo semplice per far conoscere al tuo pubblico promozioni flash, nuovi prodotti o aggiornamenti sui loro ordini. Se i tuoi clienti hanno domande o necessitano di maggiori informazioni, è anche un modo conveniente per connettersi al servizio clienti. Puoi inviare messaggi direttamente a un telefono cellulare tramite SMS o su piattaforme come Facebook Messenger o WhatsApp.

    14. Podcast Marketing:

    Utilizzo dei podcast per raggiungere il pubblico attraverso contenuti audio, sponsorizzazioni e annunci integrati.


    15. Chatbot Marketing:

    Utilizzo di chatbot per interagire con i visitatori del sito web, rispondere alle domande e guidare gli utenti attraverso il processo di acquisto.

     

    Cosa fa un esperto di Digital Marketing?


    Gli esperti di marketing digitale hanno il compito di promuovere l’awareness del marchio e la generazione di lead (contatti) attraverso tutti i canali digitali a disposizione di un’azienda, sia gratuiti che a pagamento. Questi canali includono principalmente i social media, il sito web dell’azienda, il posizionamento nei motori di ricerca, la posta elettronica, la pubblicità display e il blog dell’azienda.

    Il professionista di digital marketing si concentra sugli indicatori chiave di prestazione (KPI o Key Performance Indicator) di ciascun canale e campagna, per misurare correttamente le prestazioni e ottimizzare le performance nel tempo. Ad esempio, un professionista del marketing digitale responsabile della SEO potrebbe misurare il traffico organico del proprio sito web e cercare di farlo aumentare nel tempo e/o diminuire il tasso di abbandono.
    Nelle piccole aziende, una sola persona potrebbe avere in carico molti canali digitali, mentre le aziende più grandi in genere hanno uno specialista concentrato su uno o due canali oppure collaborano con un’agenzia di comunicazione che può gestire il tutto o quasi.

    Ecco alcuni esempi di questi specialisti:


    Responsabile SEO

    Principali KPI: Traffico organico
    I SEO manager lavorano per posizionare un’azienda sulle SERP di Google. La SERP è l’acronimo del termine inglese Search Engine Results Page ed è la pagina dei risultati che il motore di ricerca mostra in risposta alla query/parola chiave digitata e ricercata dall’utente.
    Utilizzando varie strategie SEO, questo specialista lavora sia sulla parte più tecnica del sito (struttura, html, ecc) sia con i creatori di contenuti per garantire che essi siano di alta qualità e conformi agli standard di Google, anche se l’azienda pubblica già dei contenuti sui social media.

    Esperto di PPC (Pay-Per-Click)


    Principali KPI: CTR (Click-Through Rate), Costo per clic, Posizione dell’annuncio

    Gli esperti di PPC gestiscono campagne pubblicitarie a pagamento, come quelle su Google Ads o sui social media. Sono responsabili di massimizzare il rendimento degli annunci, migliorare la visibilità e aumentare il traffico qualificato. Monitorano attentamente le metriche di performance, regolano le offerte per le parole chiave e ottimizzano la struttura degli annunci per massimizzare il ritorno sull’investimento attraverso la gestione delle campagne a PPC, ossia le campagne in cui gli inserzionisti pagano solo quando un utente fa clic sul loro annuncio. Ecco alcune delle attività principali svolte da un esperto di PPC su Google Ads:

    • Ricerca delle Parole Chiave: Identifica e seleziona le parole chiave pertinenti per la campagna pubblicitaria. Questa attività è fondamentale per garantire che gli annunci vengano mostrati a un pubblico rilevante.
    • Strutturazione delle Campagne: Organizza le campagne pubblicitarie in gruppi tematici con annunci correlati. La strutturazione delle campagne contribuisce a mantenere una gestione più efficace e a migliorare la pertinenza degli annunci.
    • Creazione degli Annunci: Sviluppa annunci accattivanti e persuasivi, utilizzando testo, immagini o video, a seconda della piattaforma pubblicitaria. L’obiettivo è catturare l’attenzione dell’utente e incoraggiarlo a fare clic sull’annuncio.
    • Gestione delle Offerte: Monitora e regola le offerte per le parole chiave in base agli obiettivi della campagna. Questo può includere l’ottimizzazione per il costo per clic (CPC), la posizione dell’annuncio o altri indicatori chiave di performance.
    • Targeting di Pubblico: Definisce il pubblico di destinazione per gli annunci, utilizzando opzioni come la demografia, l’ubicazione geografica, gli interessi e il comportamento online. L’obiettivo è raggiungere gli utenti più propensi a convertire.
    • Monitoraggio delle Performance: Utilizza strumenti analitici come Google Analytics per monitorare le metriche di performance, tra cui il tasso di clic (CTR), la conversione, il costo per conversione e il ritorno sull’investimento (ROI).
    • Test A/B: Conduce test A/B su vari elementi degli annunci, come titoli, testi e immagini, per identificare quali combinazioni generano le migliori performance. Questo processo contribuisce a ottimizzare gli annunci nel tempo.
    • Rapporti e Analisi: Crea report regolari sulle prestazioni delle campagne, fornendo dettagli alle parti interessate sulle metriche chiave e sulle strategie adottate. L’analisi dei dati è cruciale per apportare miglioramenti continuativi.
    • Ottimizzazione del Budget: Gestisce in modo efficiente il budget assegnato per le campagne pubblicitarie, allocando risorse in base alle performance e agli obiettivi prestabiliti.
    • Rimozione delle Parole Chiave Non Performanti: Identifica e elimina parole chiave o segmenti di pubblico che non generano risultati desiderati, ottimizzando così l’efficacia complessiva della campagna.

    In sintesi, un esperto di PPC lavora attivamente per massimizzare il rendimento degli investimenti pubblicitari online, cercando di ottenere risultati concreti come clic di qualità, conversioni e un alto ritorno sull’investimento.

    Specialista di e-mail marketing


    Principali KPI: Tasso di apertura delle e-mail, Tasso di clic, Tasso di conversione
    Questi professionisti si concentrano sulla creazione, l’invio e l’ottimizzazione delle campagne di e-mail. Lavorano per coinvolgere il pubblico, aumentare la fedeltà dei clienti e guidare le conversioni. Utilizzano strategie di segmentazione degli utenti e test A/B per migliorare continuamente le performance delle campagne di e-mail marketing.

    Esperto di UX (User Experience)


    Principali KPI: Tasso di conversione, Tempo medio sulla pagina, Feedback degli utenti
    L’esperto di UX si occupa di migliorare l’esperienza complessiva dell’utente sul sito web o nelle applicazioni. Collabora con i team di sviluppo e design per ottimizzare la navigazione, ridurre il tasso di abbandono e assicurare un percorso utente intuitivo. Migliorare l’UX contribuisce a una maggiore soddisfazione del cliente e a una maggiore conversione.


    Content Marketing Specialist o Specialista in marketing dei contenuti


    KPI principali: tempo sulla pagina, traffico complessivo del blog, iscritti al canale YouTube
    Gli specialisti del content marketing sono creatori di contenuti digitali. Tra i loro compiti rientrano quindi: la pianificazione del calendario del blog, lo sviluppo di una strategia di contenuti che includa video o altri file multimediali, ecc. Spesso lavorano con persone di altri dipartimenti per garantire che i prodotti e le campagne siano supportati da contenuti promozionali di qualità su tutti i canali digitali.

    Social Media Advertising Specialist


    Principali KPI: ROI pubblicitario, Costo per acquisizione (CPA), Coinvolgimento
    Questi specialisti si concentrano esclusivamente sulla gestione delle campagne pubblicitarie sui social media. Creano annunci coinvolgenti, selezionano il pubblico giusto e monitorano attentamente le metriche pubblicitarie per massimizzare il rendimento degli investimenti pubblicitari sui social media.


    Social media manager


    Principali KPI: Follower, Reach o portata, Condivisioni
    Il ruolo di un social media manager dipende da ciascuna azienda e settore. Ma soprattutto, i social media manager gestiscono i social media stabilendo un programma di pubblicazione dei contenuti scritti e visivi dell’azienda sui social network. Potrebbero anche collaborare con uno specialista di content marketing per sviluppare una strategia coordinata sui diversi canali e con un Social Media Adverstising specialist per la promozione dei contenuti.
    Nota: La reach, ovvero la portata, fa riferimento al numero di persone che ha visualizzato un determinato contenuto sui social media (foto, post, video, storie eccetera). È sempre espressa in numeri. La reach si differenzia inoltre in organica e a pagamento.


    Marketing Automation Specialist


    KPI principali: tasso di apertura delle email, tasso di clic della campagna, tasso di lead generation (conversione).
    Uno specialista di Marketing Automation aiuta a scegliere e gestire il software utilizzato da un team di marketing per comprendere il comportamento dei clienti, misurare la crescita del business e cercare di aumentare il ROI complessivo. Molte delle operazioni di marketing sopra descritte potrebbero essere eseguite separatamente, quindi è importante che ci sia qualcuno che possa raggruppare queste attività in modo automatico, così da poter monitorare le prestazioni in modo veloce e immediato e ottimizzare le campagne nel tempo. Cosa fa nel dettaglio:

    • Selezione e Implementazione del Software: Collabora nella scelta del software di automazione del marketing più adatto alle esigenze dell’azienda. Una volta scelto, si occupa dell’implementazione e della configurazione del sistema.
    • Flussi di Lavoro Automatizzati: Crea e gestisce flussi di lavoro automatizzati per ottimizzare le attività di marketing, come l’invio di e-mail automatiche in risposta a determinati comportamenti degli utenti o l’assegnazione automatica dei lead ai team di vendita in base a determinati criteri.
    • Monitoraggio delle Prestazioni: Utilizza il software di automazione del marketing per monitorare le metriche chiave, come il tasso di apertura delle e-mail, il tasso di clic, e la conversione. Analizza i dati per identificare aree di miglioramento e opportunità per ottimizzare le strategie di automazione.
    • Integrazione dei Dati: Assicura l’integrazione efficace dei dati provenienti da diverse fonti, come il sito web, i social media e le campagne pubblicitarie, per ottenere una visione completa del comportamento del cliente.
    • Creazione di Report: Genera report dettagliati sulle prestazioni delle campagne di automazione del marketing. Questi report forniscono informazioni utili per prendere decisioni informate e apportare miglioramenti continuativi.
    • Collaborazione con altri Team: Lavora a stretto contatto con altri professionisti di marketing, come quelli responsabili delle campagne e dell’e-mail marketing, per garantire una strategia di automazione del marketing coesa e integrata.

    In sostanza, il Marketing Automation Specialist gioca un ruolo chiave nell’ottimizzazione delle attività di marketing attraverso l’automazione, consentendo alle aziende di risparmiare tempo, migliorare l’efficienza e offrire un’esperienza più personalizzata ai propri clienti.

    Digital Analyst o Analista dei dati digitali


    Principali KPI: Conversioni, tasso di rimbalzo, ROI
    Gli analisti dei dati digitali giocano un ruolo cruciale nel marketing digitale, poiché si concentrano sull’analisi approfondita dei dati per ottenere insights preziosi. Utilizzano strumenti analitici per monitorare il comportamento degli utenti sul sito web, tracciare le conversioni e identificare le aree di miglioramento. Questi esperti collaborano spesso con altri specialisti di marketing digitale per ottimizzare le strategie sulla base delle informazioni raccolte.

    Di seguito sono elencate alcune delle responsabilità e delle attività tipiche di un Digital Analyst:

    • Analisi dei Dati Web: Monitora e analizza le metriche del sito web utilizzando strumenti come Google Analytics. Esamina il traffico del sito, l’esperienza dell’utente, il comportamento di navigazione e altri dati per comprendere come gli utenti interagiscono con il sito.
    • Reporting: Crea report dettagliati basati sui dati raccolti, fornendo una panoramica chiara delle prestazioni delle campagne digitali, del sito web e di altre attività online. Questi report sono spesso utilizzati per comunicare i risultati alle parti interessate e per guidare le decisioni strategiche.
    • Analisi delle Campagne Digitali: Valuta l’efficacia delle campagne pubblicitarie online, inclusi annunci su Google Ads, social media advertising e altre piattaforme. Analizza le metriche chiave come il tasso di clic (CTR), il costo per clic (CPC), la conversione e il ritorno sull’investimento (ROI).
    • Segmentazione degli Utenti: Utilizza dati demografici e comportamentali per suddividere gli utenti in segmenti più specifici. Questa segmentazione consente di comprendere meglio le preferenze degli utenti e di personalizzare le strategie di marketing.
    • Analisi delle Conversioni: Monitora e ottimizza il percorso dell’utente attraverso il sito web, analizzando il processo di conversione. Identifica eventuali barriere o aree di miglioramento che potrebbero influire sulla conversione degli utenti in clienti effettivi.
    • Test A/B e Multivariato: Pianifica e implementa test A/B e multivariato per valutare le varie versioni di pagine web, annunci o altri elementi digitali. Questi test aiutano a identificare quale versione è più efficace nel raggiungere gli obiettivi di marketing.
    • Feedback e Consulenza: Fornisce feedback alle squadre di marketing e ai decisori aziendali sulla base delle analisi effettuate. Offre consulenza su come migliorare le performance, ottimizzare le strategie e massimizzare i risultati.
    • Trend e Analisi del Settore: Resta aggiornato su tendenze di settore, nuove tecnologie e sviluppi nel marketing digitale. Utilizza queste conoscenze per adattare e migliorare continuamente le strategie di marketing.

    In sintesi, il Digital Analyst svolge un ruolo chiave nell’interpretare i dati digitali per fornire informazioni significative, contribuendo così a ottimizzare le attività di marketing e migliorare le prestazioni complessive online.

    L’esperto di marketing digitale, quindi, può assumere diverse specializzazioni a seconda delle esigenze e degli obiettivi dell’azienda, creando una strategia integrata per raggiungere il pubblico target in modo efficace attraverso i canali digitali.

    Inbound Marketing e Digital Marketing: di cosa si tratta?

    L’inbound marketing e il marketing digitale sono due approcci distinti all’ambito del marketing online, ciascuno con le proprie strategie e obiettivi. Vediamo più da vicino le differenze tra i due concetti.


    Inbound Marketing: Un’Approccio Centrato sul Cliente

    L’inbound marketing è una metodologia strategica che si concentra sull’attrarre, coinvolgere e deliziare i clienti online attraverso l’utilizzo di risorse di marketing digitale. La sua filosofia si basa sulla creazione di valore per il pubblico di riferimento, mirando a fornire informazioni pertinenti e risorse utili che risolvano i problemi o soddisfino i bisogni dei potenziali clienti.
    Le tattiche di inbound marketing puntano a creare una relazione significativa con il pubblico, costruendo fiducia e posizionando il brand come una fonte affidabile di informazioni. I contenuti di qualità sono al centro di questa metodologia, con strumenti come blog, eBook, webinar e video che vengono utilizzati per educare e informare il pubblico.
    L’inbound marketing è una metodologia che utilizza risorse di marketing digitale per attrarre, coinvolgere e soddisfare i clienti online. Il marketing digitale, d’altro canto, è semplicemente un termine generico per descrivere le tattiche di marketing online di qualsiasi tipo, indipendentemente dal fatto che siano considerate in entrata o in uscita.
    Mentre il marketing digitale è un termine ombrello che copre una vasta gamma di strategie, l’inbound marketing è più specifico e rappresenta un approccio più orientato al cliente e alla creazione di valore.

    Digital Marketing: Il Contesto Generale

    D’altra parte, il marketing digitale è un termine più ampio che abbraccia tutte le attività di marketing online, indipendentemente dal fatto che siano considerate “in entrata” o “in uscita”. Si tratta di un approccio più generico che include diverse tattiche, come pubblicità display, social media marketing, e-mail marketing, SEO e molto altro.
    Il marketing digitale viene spesso paragonato al marketing in entrata, ma non distingue tra metodi “in entrata” e “in uscita”. È più un termine generico per tutto il marketing che coinvolge la comunicazione digitale, mentre il marketing in entrata è più una strategia.
    Gli esperti di marketing che utilizzano tattiche di inbound digitale utilizzano i contenuti online per attirare i propri clienti target fornendo risorse che sono loro utili. Una delle risorse di marketing digitale in entrata più semplici ma potenti è un blog, che consente al tuo sito web di trarre vantaggio dai termini che i tuoi clienti ideali stanno cercando.

    Outbound Digitale: La Sottocategoria meno mirata

    È importante notare che il marketing digitale può includere anche tattiche “outbound digitale”, che non seguono l’approccio inbound. Le tattiche di outbound digitale mirano a mettere il messaggio di marketing davanti al maggior numero possibile di persone online, indipendentemente dalla loro propensione o prontezza a riceverlo. Esempi di questo approccio includono annunci display invasivi su siti web o messaggi promozionali inviati tramite e-mail a un pubblico vasto.
    Le tattiche di outbound digitale mettono un messaggio di marketing davanti a quante più persone possibile online, indipendentemente dal fatto che sia pertinente o accolto con favore. Ad esempio, i vistosi banner pubblicitari che vedi sui siti web che pubblicizzano un prodotto o una promozione verso persone che non sono necessariamente pronte a riceverlo

    Conclusione: L’Importanza di un Approccio Bilanciato

    In sintesi, mentre il marketing digitale è un termine più ampio che include una varietà di approcci online, l’inbound marketing emerge come un’approccio più mirato e centrato sul cliente. La scelta tra i due dipende dagli obiettivi specifici del business, ma molte aziende optano per un approccio bilanciato che combina efficacemente strategie inbound e outbound per massimizzare la portata e l’efficacia complessiva delle loro campagne di marketing.

     

    Il Digital Marketing funziona per tutte le aziende?


    Il marketing digitale può funzionare per qualsiasi azienda in qualsiasi settore, anzì potremmo dire che è diventato essenziale per tutti i business. La sua applicabilità è universale, ma le strategie possono variare notevolmente in base al tipo di business. Sicuramente prevede l’identificazione di buyer personas per poter rispondere alle esigenze del tuo pubblico e la creazione di preziosi contenuti online.
    Ecco come il marketing digitale può differire tra le aziende B2B e B2C.


    Digital Marketing B2B


    Se la tua azienda opera nel settore business-to-business (B2B), l’obiettivo principale del marketing digitale potrebbe essere la generazione di lead online. La finalità ultima è spesso quella di guidare i potenziali clienti a interagire con un rappresentante delle vendite. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale focalizzarsi sui seguenti aspetti:

    • Identificazione del Pubblico: Definire chi sono i decision-maker nel processo di acquisto del tuo pubblico di riferimento. Questa informazione è essenziale per la creazione di contenuti mirati.
    • Contenuti di Qualità: Creare contenuti online di valore che rispondano alle esigenze specifiche del tuo pubblico. Questo può includere white paper, case study e webinar.
    • Canali Business-oriented: Concentrarsi su canali digitali orientati al business, come LinkedIn. Questa piattaforma è spesso il luogo ideale per connettersi con professionisti e decision-maker.
    • Sito Web Ottimizzato: Assicurarsi che il tuo sito web sia ben strutturato, facile da navigare e contenga informazioni chiave che interessano il tuo pubblico di riferimento.

     

    Digital Marketing B2C


    Se la tua azienda opera nel settore business-to-consumer (B2C), gli sforzi di marketing digitale saranno diversi, con un focus più diretto sulla conversione del traffico del sito web in vendite. E’ meno probabile quindi che ti concentri sui “lead” nel senso tradizionale e tu sia invece più propenso a costruire un percorso di acquisto “accelerato” da quando qualcuno arriva sul tuo sito web. Quindi rispetto a un’azienda B2B probabilmente dovrai utilizzare inviti all’azione (call to action) più forti per ispirare gli acquisti. Elenchiamo i punti chiavi per avere successo:

    • Attenzione all’Esperienza Utente: Creare un sito web accattivante e facile da navigare, con un processo di acquisto semplice. Gli utenti B2C spesso desiderano un percorso di acquisto veloce.
    • Call to Action Efficaci: Utilizzare call to action (CTA) forti e coinvolgenti per ispirare gli acquisti immediati. Ad esempio, “Acquista ora” o “Scopri le offerte speciali”.
    • Presenza su Piattaforme Visuali: Sfruttare piattaforme visive come Instagram e Pinterest. Questi canali sono particolarmente efficaci nel settore B2C, dove l’aspetto visuale gioca un ruolo cruciale.
    • Utilizzo di Contenuti Visivi: Incorporare immagini e video coinvolgenti per presentare i prodotti in modo accattivante. Questo aiuta a catturare l’attenzione e a ispirare l’azione.


    In sintesi, il marketing digitale è un approccio flessibile, ma il successo dipende dalla comprensione approfondita del proprio pubblico e dalla personalizzazione della strategia di conseguenza. Sia che tu operi nel B2B o nel B2C, l’obiettivo è sempre quello di creare connessioni significative e guidare l’azione desiderata, anche con budget limitati.

     

    Che tipi di contenuti digitali dovrei creare per avere successo?

    Il tipo di contenuto che creerai dipende dalle esigenze del tuo pubblico nelle diverse fasi del percorso d’acquisto. Dovresti iniziare creando delle buyer personas per identificare quali sono gli obiettivi e le sfide a livello di pubblico target e in relazione alla tua attività. A livello base, i tuoi contenuti online dovrebbero mirare ad aiutarli a raggiungere questi obiettivi e a superare le loro sfide.

    Quindi, dovrai considerare quando è più probabile che siano pronti a consumare questi contenuti (in linea con la loro fase nel percorso d’acquisto). Stiamo parlando della “mappatura dei contenuti”. Con la mappatura dei contenuti, l’obiettivo è indirizzare i contenuti in base a:

    • Le caratteristiche della persona che lo consumerà (è qui che entrano in gioco le buyer personas).
    • Quanto è vicina quella persona a effettuare un acquisto (ovvero, la fase del suo ciclo di vita).
    • In termini di formato dei tuoi contenuti, ci sono molte cose diverse da provare. Ecco alcune opzioni che consigliamo di utilizzare in ogni fase del percorso d’acquisto:

    Fase di Awareness:

    • I post del blog. Ottimo per aumentare il traffico organico se abbinato a una forte strategia SEO e di parole chiave.
    • Infografica. Molto condivisibili, il che significa che aumentano le tue possibilità di essere trovato tramite i social media quando altri condividono i tuoi contenuti.
    • Brevi video. Ancora una volta, questi sono molto condivisibili e possono aiutare il tuo marchio a farsi trovare da un nuovo pubblico ospitandolo su piattaforme come YouTube.

    Fase di considerazione:

    • Ebook. Ottimi per la lead generation in quanto sono generalmente più completi di un post di blog o di un’infografica.
    • Rapporti di ricerca. Questo tipo di contenuto di alto valore è ottimo per la generazione di lead e può funzionare anche per la fase di sensibilizzazione.
    • Webinar. Poiché sono una forma di contenuto video più dettagliata e interattiva, i webinar sono un formato di contenuto efficace per la fase di considerazione.

    Fase decisionale:

    • Case Study. Avere casi studio dettagliati sul tuo sito web può essere una forma di contenuto efficace per coloro che sono pronti a prendere una decisione di acquisto perché lavora sulla credibilità.
    • Testimonials. Se i case study non sono adatti alla tua attività, avere brevi testimonianze sul tuo sito web è una buona alternativa.
    • Per i marchi B2C, pensa alle testimonianze in modo un po’ più “approssimativo”. Se sei un marchio di abbigliamento ad esempio, queste testimonianze potrebbero assumere la forma di foto di come altre persone hanno abbinato una camicia o un vestito, e taggarle con un hashtag del marchio a cui le persone possono contribuire.

    Come fare Digital Marketing

    Di seguito una piccola guida sui punti più importanti da definire nella tua strategia di digital marketing:

    1. Definisci i tuoi obiettivi.
    2. Identifica il tuo pubblico target.
    3. Stabilire un budget per ciascun canale digitale.
    4. Trovare un buon equilibrio tra strategie digitali a pagamento e gratuite.
    5. Crea contenuti accattivanti.
    6. Ottimizza le tue risorse digitali per i dispositivi mobili.
    7. Condurre ricerche per parole chiave.
    8. Itera in base alle analisi che misuri.1. Definisci i tuoi obiettivi.
    9. Integra il Marketing Influenzatore
    10. Sfrutta il Potenziale del Video Marketing
    11. Implementa la Remarketing Strategico
    12. Coinvolgi il Pubblico con Contest e Giveaway
    13. Monitora e Rispondi ai Feedback
    14. Esplora Nuovi Canali Digitali
    15. Focalizzati sull’Esperienza Utente (UX)

     


    1. Definisci i tuoi obiettivi.

    Quando inizi con il marketing digitale, è fondamentale identificare e definire i tuoi obiettivi poiché con essi creerai la tua strategia. Ad esempio, se il tuo obiettivo è aumentare la notorietà del marchio, potresti concentrarti sul raggiungimento di nuovo pubblico tramite i social media.
    O forse vuoi aumentare le vendite di un prodotto specifico: in tal caso, è più importante concentrarti sulla SEO e sull’ottimizzazione dei contenuti per attirare in primo luogo potenziali acquirenti sul tuo sito web. Inoltre, se il tuo obiettivo sono le vendite, potresti testare le campagne PPC per indirizzare il traffico tramite annunci a pagamento.
    In ogni caso, è più semplice definire una strategia di marketing digitale dopo aver determinato gli obiettivi principali della tua azienda.


    2. Identifica il tuo pubblico target.

    Ne abbiamo già parlato in precedenza, ma uno dei maggiori vantaggi del digital marketing è l’opportunità di rivolgersi a un pubblico specifico; tuttavia, non puoi trarre vantaggio da tale vantaggio se non hai prima identificato il tuo pubblico di destinazione.
    Naturalmente, è importante notare che il tuo pubblico obiettivo (o target) potrebbe variare a seconda del canale o degli obiettivi che hai per un prodotto o una campagna specifica.
    Ad esempio, il tuo pubblico su Instagram probabilmente è più giovane e preferisce meme divertenti e video veloci, mentre il tuo pubblico su LinkedIn è composto da professionisti più anziani che cercano consigli più tattici. Ti consigliamo di variare i tuoi contenuti per attirare questi diversi destinatari.


    3. Stabilisci un budget per ciascun canale digitale.

    Il tuo budget dipenderà dagli elementi di marketing digitale che utilizzi per il tuo piano marketing.
    Se ti stai concentrando su tecniche inbound come SEO, social media e creazione di contenuti per un sito web preesistente, la buona notizia è che non hai bisogno di un grosso budget. Puoi mirare a creare contenuti di alta qualità che il tuo pubblico vorrà consumare, dove l’unico investimento di cui avrai bisogno sarà il tuo tempo.
    Puoi iniziare ospitando un sito Web e creando contenuti utilizzando un CMS. Per chi ha un budget limitato, puoi iniziare a utilizzare WordPress ospitato su WP Engine, utilizzando un semplice tema di StudioPress e costruendo il tuo sito senza codice utilizzando Elementor Website Builder per WordPress .
    Con le tecniche in uscita come la pubblicità online e l’acquisto di elenchi di posta elettronica, c’è senza dubbio una certa spesa. Il costo dipende dal tipo di visibilità che desideri ricevere come risultato della pubblicità.
    Ad esempio, per implementare il PPC utilizzando Google Ads, farai un’offerta contro altre aziende del tuo settore per apparire in cima ai risultati di ricerca di Google per parole chiave associate alla tua attività. A seconda della competitività della parola chiave, questo può essere ragionevolmente conveniente o estremamente costoso, motivo per cui è una buona idea concentrarsi anche sullo sviluppo della portata organica.


    4. Trova un buon equilibrio tra strategie digital a pagamento e gratuite.

    Una strategia di digital marketing probabilmente necessita sia di aspetti a pagamento che di aspetti gratuiti per essere veramente efficace.
    Ad esempio, dedicando tempo alla creazione di buyer personas complete per identificare le esigenze del tuo pubblico e creando contenuti online di alta qualità che li facciano convertire, probabilmente vedrai ottimi risultati nonostante una spesa pubblicitaria minima.
    Tuttavia, se la pubblicità a pagamento fa parte della tua strategia digitale, i risultati potrebbero arrivare ancora più rapidamente.
    In definitiva, mira a costruire la tua portata organica (o “gratuita”) utilizzando contenuti, SEO e social media per un successo sostenibile a lungo termine.
    In caso di dubbi, provali entrambi e ripeti il processo mentre scopri quali canali, a pagamento o gratuiti, funzionano meglio per il tuo marchio.


    5. Crea contenuti accattivanti.

    Una volta che conosci il tuo pubblico e hai un budget, è il momento di iniziare a creare contenuti per i vari canali che utilizzerai. Questi contenuti possono essere post sui social media, post di blog, annunci PPC, contenuti sponsorizzati, newsletter di email marketing e altro ancora.
    Naturalmente, qualsiasi contenuto che crei dovrebbe essere interessante e coinvolgente per il tuo pubblico perché lo scopo del contenuto di marketing è aumentare la consapevolezza del marchio e migliorare la generazione di lead.


    6. Ottimizza le tue risorse digitali per i dispositivi mobili.

    Un’altra componente chiave del marketing digitale è il mobile marketing. In effetti, l’utilizzo degli smartphone ormai è importante in tutte le fasi del funnel d’acquisto.
    Ciò significa che è essenziale ottimizzare gli annunci digitali, le pagine Web, le immagini dei social media e altre risorse digitali per i dispositivi mobili. Se la tua azienda dispone di un’app mobile che consente agli utenti di interagire con il tuo marchio o acquistare i tuoi prodotti, anche la tua app rientra nell’ambito del marketing digitale.
    Coloro che interagiscono con la tua azienda tramite dispositivi mobili devono avere la stessa esperienza positiva che avrebbero su un desktop. Ciò significa implementare un design del sito web ottimizzato per i dispositivi mobili o responsive per rendere la navigazione user-friendly sui dispositivi mobili. Potrebbe anche significare ridurre la lunghezza dei moduli di lead generation per creare un’esperienza senza problemi per le persone che scaricano i tuoi contenuti in movimento. Per quanto riguarda le immagini dei social media, è importante tenere sempre presente un utente mobile quando le crei, poiché le dimensioni delle immagini sono più piccole sui dispositivi mobili e il testo può essere tagliato.
    Esistono molti modi in cui puoi ottimizzare le tue risorse di marketing digitale per gli utenti mobili e, quando implementi una strategia di marketing digitale, è estremamente importante considerare come si tradurrà l’esperienza sui dispositivi mobili. Assicurandoti che questo sia sempre in primo piano, creerai esperienze digitali che funzionano per il tuo pubblico e di conseguenza otterrai i risultati che speri.

    7. Condurre ricerche per parole chiave.

    Il marketing digitale consiste nel raggiungere un pubblico mirato attraverso contenuti personalizzati, e tutto ciò non può avvenire senza un’efficace ricerca di parole chiave.
    Condurre una ricerca per parole chiave è fondamentale per ottimizzare il tuo sito web e i tuoi contenuti per il SEO e garantire che le persone possano trovare la tua attività attraverso i motori di ricerca. Inoltre, la ricerca di parole chiave sui social media può anche aiutare a commercializzare i tuoi prodotti o servizi su vari canali social.
    Ti consigliamo comunque di condurre ricerche sulle parole chiave anche se non hai uno stratega SEO a tempo pieno. Prova a creare un elenco di parole chiave ad alto rendimento correlate ai tuoi prodotti o servizi e considera le varianti a coda lunga per ulteriori opportunità.

    8. Ottimizza e fai cambiamenti in base alle analisi che fai.

    Infine, per creare una strategia di marketing digitale efficace a lungo termine, è fondamentale che il tuo team impari a ruotare in base all’analisi.
    Ad esempio, forse dopo un paio di mesi scopri che il tuo pubblico non è più interessato ai tuoi contenuti su Instagram, ma adora ciò che stai creando su Twitter. Certo, questa potrebbe essere un’opportunità per riesaminare la tua strategia Instagram nel suo insieme, ma potrebbe anche essere un segno che il tuo pubblico preferisce un canale diverso per consumare contenuti brandizzati.
    In alternativa, potresti scoprire che una vecchia pagina web non riceve più il traffico di prima. Potresti prendere in considerazione l’aggiornamento della pagina o la sua eliminazione completa per garantire che i visitatori trovino i contenuti più aggiornati e pertinenti per le loro esigenze.
    Il marketing digitale offre alle aziende opportunità incredibilmente flessibili per una crescita continua, ma spetta a te trarne vantaggio.

    9. Integra l’Influencer Marketing

    Considera l’integrazione dell’influencer marketing nella tua strategia digitale. Collaborare con influencer nel tuo settore può amplificare la tua portata e costruire fiducia tra il pubblico. Gli influencer hanno già una seguaci fedeli e autentici, e la loro promozione dei tuoi prodotti o servizi può generare notevole visibilità.

    10. Sfrutta il Potenziale del Video Marketing

    Il video marketing è un elemento cruciale. Piattaforme come YouTube, TikTok e Instagram offrono un’enorme opportunità per connetterti con il tuo pubblico. Crea video coinvolgenti e informativi che rispecchino la personalità del tuo brand. Il video è spesso più memorabile e può generare una maggiore interazione rispetto ad altri tipi di contenuto.

    11. Implementa il Remarketing Strategico

    Utilizza il remarketing per raggiungere coloro che hanno già interagito con il tuo sito. Gli annunci mirati possono convincere i visitatori precedenti a tornare e completare un’azione desiderata, come un acquisto o una registrazione. Sfrutta le piattaforme pubblicitarie che offrono funzionalità di remarketing per massimizzare il coinvolgimento.

    12. Coinvolgi il Pubblico con Contest e Giveaway

    Organizza contest e giveaway (un concorso dove si verifica un’estrazione che permette a un partecipante casuale di vincere il premio), per coinvolgere il tuo pubblico e creare buzz intorno al tuo marchio. Chiedi agli utenti di partecipare attraverso azioni come la condivisione sui social media o l’iscrizione alla tua newsletter. Questa strategia non solo aumenta l’interazione, ma può anche amplificare la visibilità del tuo marchio.

    13. Monitora e rispondi ai Feedback

    L’ascolto del cliente è cruciale. Monitora costantemente i feedback sui social media, recensioni online e altre piattaforme. Rispondi prontamente alle recensioni, sia positive che negative. Dimostrare un impegno verso la soddisfazione del cliente contribuisce a costruire una reputazione positiva.

    14. Esplora Nuovi Canali Digitali

    Il panorama digitale è in continua evoluzione. Esplora costantemente nuovi canali digitali che potrebbero essere rilevanti per il tuo pubblico. Ad esempio, considera l’utilizzo di piattaforme emergenti come BeReal o nuovi formati di contenuto per rimanere all’avanguardia nella tua strategia digitale come i Reels.

    15. Focalizzati sull’Esperienza Utente (UX)

    Un sito web intuitivo e facile da navigare è essenziale. Assicurati che l’esperienza utente sia ottimale su dispositivi mobili e desktop. Una buona UX non solo migliora la soddisfazione del visitatore, ma può anche influire positivamente sui tuoi ranking nei motori di ricerca.

    Ok, sono pronto per provare a fare digital marketing, e adesso?
    Se stai già facendo marketing digitale, probabilmente raggiungerai alcuni segmenti del tuo pubblico online. Senza dubbio, però, puoi pensare ad alcune aree della tua strategia che potrebbero necessitare di un piccolo miglioramento. Proviamo a darti qualche esempio di digital marketing di successo che sicuramente ti ispirerà:

    Esempi di Digital Marketing di Successo

    1. Burger King

      Nel 2018, Burger King ha lanciato la campagna “Whopper Detour”, invitando le persone a sbirciare la concorrenza. L’app di Burger King guidava i clienti direttamente ai ristoranti McDonald’s, dove potevano sbloccare l’offerta per un Whopper a 1 centesimo. Questa campagna ha sfruttato la geolocalizzazione per coinvolgere i consumatori e ha generato un aumento significativo delle vendite e dell’attenzione sui social media.
      Whopper Digital Marketing

      Whopper Digital Marketing

    2. Airbnb – Esperienze Online

      Durante la pandemia, Airbnb ha adattato la sua offerta introducendo “Esperienze Online”. Gli host offrivano sessioni virtuali di cucina, tour virtuali e altro ancora. Questa mossa ha dimostrato la capacità di adattamento dell’azienda alle circostanze globali, mantenendo comunque coinvolto il suo pubblico.
    3. Nike – Campagna di Personalizzazione

      Nike ha implementato una campagna di marketing digitale che consentiva ai clienti di personalizzare le proprie scarpe. Questo approccio ha coinvolto gli utenti, permettendo loro di creare un prodotto unico. L’interattività e l’esperienza personalizzata hanno reso la campagna un successo.
    4. Taco Bell – Snaplications su Snapchat

      Taco Bell ha introdotto “Snaplications” su Snapchat, consentendo ai potenziali dipendenti di inviare un video di 10 secondi su Snapchat come parte della loro candidatura. Questo approccio innovativo ha attirato l’attenzione dei giovani cercatori di lavoro, dimostrando che le aziende possono sfruttare piattaforme di social media non convenzionali per scopi diversi.
    5. Red Bull – Stratos

      La campagna “Stratos” di Red Bull è stata un evento di marketing epico. Nel 2012, Felix Baumgartner ha saltato dalla stratosfera, stabilendo diversi record mondiali. La diretta streaming su YouTube ha attirato milioni di spettatori, dimostrando come un evento unico e spettacolare possa generare un enorme coinvolgimento online.
    6. Old Spice – La campagna “Il tuo uomo potrebbe non essere come me”

      Old Spice ha rivoluzionato la sua immagine con una serie di spot pubblicitari divertenti e stravaganti. Utilizzando l’umorismo e il surrealismo, hanno coinvolto il pubblico e hanno ottenuto una grande visibilità online.
    7. Coca-Cola – “Share a Coke”

      La campagna “Share a Coke” ha personalizzato le lattine e le bottiglie di Coca-Cola con nomi comuni, incoraggiando le persone a condividere una Coca-Cola con gli amici il cui nome appariva sulla bevanda. Questa campagna ha aumentato l’interazione sui social media e ha creato un senso di connessione personale con il prodotto.
      Share a Coke Digital Marketing

      Share a Coke Digital Marketing

    8. Lego – “Rebuild the World”

      Questo è un ottimo esempio di campagna di marketing digitale perché dice qualcosa sul marchio. Al giorno d’oggi sta diventando sempre più importante per le aziende discutere di questioni globali e mostrare in questo modo il proprio allineamento con i propri clienti. In questa campagna, Lego prende posizione su importanti questioni globali come un modo per connettersi con il suo pubblico. Dato che l’82% dei clienti acquista da marchi che condividono i loro valori, questa è stata una buona mossa per il marchio di giocattoli.
    9. Campagna di “selfie al contrario” di Dove

      Mentre continuiamo a scoprire come i social media influenzano i bambini, in particolare le ragazze, Dove ha deciso di inviare un messaggio di sensibilizzazione. La campagna Reverse Selfie mostra il contrario di ciò che ha fatto una ragazza adolescente per prepararsi per un selfie e ritoccare la foto con Photoshop. Lo scopo è quello di aumentare la consapevolezza di come i social media possano avere un impatto negativo sull’autostima.
      Questo è un eccellente esempio di come possono apparire i contenuti di marketing quando conosci intimamente il tuo pubblico. Conoscendo il suo pubblico di donne vere, molte delle quali genitori, Dove è stata in grado di portare alla luce una conseguenza spesso trascurata della crescita dei social media.
    10. #InTheMorningChallenge di Jennifer Lopez

      In questa campagna sui social media, Jennifer Lopez ha creato una sfida di ballo per promuovere la sua nuova canzone. Con questa sfida, i fan avrebbero fatto la stessa danza in pigiama e vestiti travestiti. Questa è stata una campagna di successo sui social media poiché il video ha avuto oltre 16 milioni di visualizzazioni e oltre 5.000 post.
      L’uso dei social media è un ottimo modo per coinvolgere il tuo pubblico e convincerlo a partecipare individualmente.
    11. Ashley White -Marketing di affiliazione

      Ashley White è un’estetista che utilizza il marketing di affiliazione. Nel suo profilo Twitter include un collegamento a una pagina Linktree personale in cui condivide codici di riferimento e sconti per le persone che acquistano con i suoi codici e collegamenti.
      Mentre si propone come ambasciatore di queste aziende, le aziende generano consapevolezza del marchio poiché qualcuno che visita il suo Linktree potrebbe essere ispirato a provare un nuovo marchio (e la raccomandazione di un influencer può rendere questa ispirazione ancora più potente).
    12. Yes Williamsburg – Annuncio sponsorizzato

      Yes Williamsburg utilizza la pubblicità nativa nel suo feed Instagram per condividere una sponsorizzazione a pagamento con un’azienda locale di Brooklyn. The Reel è contrassegnato come partnership a pagamento, ma appare organicamente nel feed degli utenti come un post standard. L’annuncio è anche in linea con il contenuto di Yes Williamsbug che prevede la condivisione di informazioni su attività locali uniche da far provare alle persone.
    13. Per la libreria Keeps: SEO per aziende locali

      Una strategia di ottimizzazione dei motori di ricerca per molte attività commerciali locali consiste nell’aprire un profilo Google My Business ottimizzato da mostrare nei risultati di ricerca locale quando le persone cercano prodotti o servizi correlati a ciò che offrono.
      Keeps Bookstore, una libreria locale ad Atlanta, ha ottimizzato il proprio profilo Google My Business per il SEO locale in modo che appaia nelle query per “libreria atlanta”.