Come capire se sei pronto per Mobile First di Google

mobile first

Google ha pubblicato sul blog webmaster ulteriori consigli su come prepararsi per l’indice mobile-first.

Google ha confermato di aver lanciato l’index mobile-first già nello scorso Dicembre e ha affermato che il team di ricerca sta monitorando “da vicino” tutti i siti a scopo di test.

Il traffico mobile ha infatti come quasi tutti sanno, già superato il traffico desktop. Oggi più della metà di tutto il traffico proviene da smartphone e tablet.

Inoltre, il 79% del traffico internet globale sarà mobile entro la fine del 2018.

E non è un segreto che Google attribuisca una preponderante importanza ai dispositivi mobili.

Il mobile è fondamentale nel mondo di oggi, soprattutto nella ricerca di tipo informativo. Ma avere un sito mobile non significa essere al sicuro da potenziali problemi.

Oggigiorno, avere un sito mobile non può essere considerata, una delle cose da fare, ma deve essere fatto. Soprattutto non deve essere fatto solo per cercare di posizionarsi all’attenzione di Google, ma per i clienti.

I siti mobile stanno diventando la pietra angolare del consumo e dell’acquisto di contenuti. Le ricerche da dispositivi mobili portano a decisioni di acquisto e all’incremento delle intenzioni di acquisto.

Il tuo sito è pronto per il nuovo sistema di indicizzazione mobile di Google? In caso contrario, rischi sia le vendite che il traffico.

Ecco come scoprirlo e assicurarti di evitare potenziali problemi di posizionamento Google.

Google Mobile-First spiegato (che cos’è davvero Mobile First?)

Quando la maggior parte delle persone ha sentito parlare per la prima volta dell’index mobile first, sembrava fosse l’apocalisse.

Tra tutta la confusione che si è fatta, si è perso il vero significato di questo passaggio al mobile di Google. Esso cambierà radicalmente il modo in cui ottimizziamo e creiamo contenuti oggi e nei prossimi anni.

importanza-versioni-sito-webQuindi, che cos’è esattamente Mobile First?

Ecco una definizione breve e digeribile:

Invece di indicizzare le versioni desktop di un determinato sito per valutarne e classificarne le pagine in base alla pertinenza, Google passerà per il tuo sito mobile non più per la versione Desktop.

Perché?

Bene, secondo Google (e innumerevoli altri studi), il traffico mobile ha superato il traffico desktop e quindi quest’ultimo ha minore importanza rispetto al primo.

L’intero business e le fondamenta di Google si basano su un semplice principio: fornire all’utente le informazioni il più rapidamente e precisamente possibile.

Ad esempio, quando cerchi “Quali animali vivono in India”, ti aspetti una lista completa a portata di mano in un formato perfetto.

Ciò significa immagini perfettamente ottimizzate, velocità di caricamento della pagina e testo che puoi leggere senza affaticare gli occhi.

Google vuole offrire contenuti in modo rapido ed efficace. Per soddisfare questa domanda, Google non può semplicemente limitarsi a indicizzare i siti desktop, quando la maggior parte del traffico arriva su dispositivi mobili.

Questo aprirebbe le porte a classifiche di risultato (Serp)invase da siti web con esperienze utente scadenti e questo potrebbe spingere gli utenti a provare altri motori di ricerca concorrenti.

Le parole di Google:

“Sebbene il nostro indice di ricerca continui a essere un indice unico di siti Web e App, i nostri algoritmi alla fine utilizzeranno principalmente la versione mobile del contenuto di un sito per classificare le pagine di quel sito, per comprendere i dati strutturati e per mostrare frammenti di tali pagine tra i nostri risultati.”

Con gli sviluppi costanti sulle proprie SERP, Google sta utilizzando questo trampolino di lancio come un modo per sviluppare la facilità d’uso e la UX generale della piattaforma.

Ma perché questo cambiamento non si chiama semplicemente “indicizzazione mobile”?

Perché Google non sta passando alla sola indicizzazione mobile. È semplicemente l’indicizzazione “mobile-first”. Ciò significa che non devi rottamare o rallentare la versione desktop del tuo sito.

Il cambiamento di indicizzazione mobile-first è fondamentale per la maggior parte delle aziende che hanno una presenza su web:

Non puoi più mettere il tuo sito mobile nel dimenticatoio. Esso anzi, deve diventare un punto focale della tua strategia di ottimizzazione se vuoi continuare a ricevere visite organiche.

Per fortuna, non tutti devono fare un sacco di lavoro per adempiere a questo cambiamento. In effetti, in questo momento potresti già essere perfettamente a posto senza una sola modifica alla configurazione esistente.

Ma a seconda dell’architettura attuale del sito, è anche possibile che tu sia molto indietro.

Ecco come sapere se il tuo sito è pronto per il cellulare dei tuoi clienti e come prepararti se non lo è.

Il tuo sito è pronto per il mobile? Ecco come scoprirlo

Adesso sai quanto è importante il mobile, specialmente con il lancio del mobile-first.

Ma come fai a sapere se il tuo sito è  pronto per Mobile First di Google?

Dipende fortemente dall’attuale configurazione delle tue versioni, desktop e mobile.

Analizzare alcuni scenari comuni che potresti incontrare per capire se il tuo sito è pronto per l’indice mobile di Google:

Il tuO sito pronto per mobilefirst

 

Mobile-Responsive vs. Mobile-Friendly”

Due delle soluzioni più comuni che le persone utilizzano per rendere i siti Web mobile sono i siti mobile responsivi e quelli ottimizzati per i dispositivi mobili.

Anche se sono in linea generale simili, hanno grosse differenze che possono avere un impatto negativo sul tuo SEO nell’indice mobile-first.

I siti responsivi per dispositivi mobili (o dynamic servings sites) hanno il loro contenuto principale, inclusi testo, immagini, video e qualsiasi elemento della pagina, sincronizzati in modo dinamico tra sito desktop e mobile.

Google preferisce il responsive web design, in quanto consente al server di inviare sempre lo stesso codice HTML a tutti i dispositivi.

I siti responsivi eliminano virtualmente i più comuni problemi di un esperienza utente sui dispositivi mobili:

Pizzicare, zoomare, socchiudere gli occhi per vedere piccolissime scritte e tutte le altre fastidiose funzioni che probabilmente avrai riscontrato centinaia se non migliaia di volte quando utilizzi il cellulare per navigare.

Hai presente, quando l’immagine che stavi guardando un momento fa non puoi più nemmeno trovarla quando giri il telefono in orizzontale? Questo è un segno che un sito Web non è responsivo.

D’altra parte, i siti ottimizzati per i dispositivi mobili o Mobile Friendly sono proprio quelli in cui generalmente si verificano problemi relativi all’esperienza utente.

I siti ottimizzati per dispositivi mobili o Mobile Friendly consentono ai contenuti di cambiare dinamicamente se visualizzati su un browser mobile. Ma ciò non significa che il tuo contenuto sia perfettamente adattivo. Significa semplicemente che non vedrai una versione desktop del sito sui dispositivi mobili.
Vedrai quindi un sito mobile funzionante, ma gli elementi della pagina potrebbero comunque dare problemi di visualizzazione se non verificati.

I siti ottimizzati per dispositivi mobili o Mobile Friendly, consentono ai tuoi contenuti di cambiare dinamicamente se visualizzati su un browser mobile.

Ma ciò non significa che il tuo contenuto sia responsivo. Significa semplicemente che non vedrai una versione desktop del sito sui dispositivi mobili. Invece, vedrai un sito mobile funzionante, ma gli elementi della pagina saranno comunque probabilmente interessati.

Il problema? Non funziona nel mondo odierno in cui tanti smartphone e tablet competono tra di loro. I dispositivi sono disponibili in tante dimensioni con differenti proporzioni.

L’iPad Mini e l’iPad Pro sono tablet fondamentalmente diversi con proporzioni molto diverse. Confronta un iPhone X con un Galaxy e inizierai a capire il problema.

Leggi la Guida Search Console per Principianti

 

Le differenze tra Responsive e Mobile Friendly

Sito responsivo

Un sito Web responsivo è un sito che risponde (o cambia) in base alle esigenze degli utenti e del dispositivo (dispositivo mobile in questo esempio) su cui lo visualizzano. Il testo e le immagini cambiano posizione da un layout a tre colonne, a un display a colonna singola. Le immagini non necessarie sono nascoste in modo da non interferire o competere con le informazioni più importanti su display più piccolo.

Se sei su un computer, puoi capire se un sito è responsivo riducendo le dimensioni della finestra del tuo browser da schermo intero a molto piccolo. Se l’aspetto del testo, delle immagini e del menu cambia man mano che diminuisci, il sito è responsivo.

  • Funzionalità principali dei siti Web responsivi:
  • Contenuto dinamico che cambia
  • La navigazione è condensata
  • Immagini ottimizzate
  • Giustificazione e spaziatura corrette
  • Si comporta diversamente in base al sistema operativo che trova

Sito ottimizzato per dispositivi mobili (Mobile Friendly)

Un sito web ottimizzato per i dispositivi mobili è progettato per funzionare allo stesso modo su tutti i dispositivi.  Funzionalità come i menu a tendina sono limitate, in quanto possono essere difficili da utilizzare sui dispositivi mobili. E non viene utilizzata alcuna animazione. Il sito Web è letteralmente lo stesso su tutta la linea, senza problemi di usabilità indipendentemente dal dispositivo su cui viene visualizzato.

  • Funzionalità principali di mobile-friendly:
  • Contenuto statico che non cambia
  • Navigazione semplificata
  • Le immagini si visualizzano più piccole
  • Non fa affidamento su un sistema operativo mobile per funzionare correttamente

Mobile-friendly, lo eviterei.

Secondo Google, se il tuo sito è mobile-responsive, sei in pole position. Congratulazioni!

Non devi fare alcun lavoro extra (oltre a mantenere un ottimo sito), poiché i tuoi contenuti si aggiornano in modo dinamico perfettamente sui dispositivi mobili.

Invece, se utilizzi ancora un design che successivamente è stato ottimizzato per i dispositivi mobili, dovrai aggiornare i contenuti di conseguenza per ottenere un punteggio elevato con l’indicizzazione per dispositivi mobili.

Separa i siti per dispositivi mobili

Un altro metodo piuttosto comune di visualizzazione di contenuti mobile è la separazione dei siti desktop e mobile in due entità separate.

Anche se sembra una buona idea, non sarà facile da gestire dato i dispositivi mobili vengono per primi rispetto a quelli desktop.

Perché? Dovrai monitorare più siti web come se fossero singoli siti separati.

Invece di scrivere un nuovo post sul blog o aggiornare un vecchio sito per il tuo sito desktop e poterlo visualizzare perfettamente sul cellulare, dovrai riformattare il contenuto, le immagini e gli elementi della pagina sul tuo sito mobile.

Non sono solo i contenuti ad essere influenzati, ma anche i dati strutturati e i metadati che devono essere aggiornati senza interferire con le regole dei contenuti duplicati.

E le complicazioni vanno quindi oltre il tuo contenuto in se. Anche i dati strutturati e i metadati devono essere aggiornati senza interferire con le regole del contenuto duplicato.

Quindi in definitiva non diciamo che sia una cattiva idea (anzi potrebbe essere un opportunità)ma che ti costerà di più in termini economici e di tempo gestirla.

Ciò significa più lavoro per minore ricompensa.

Se attualmente hai un sito per dispositivi mobile che gira separato dalla versione desktop e non hai intenzione di effettuare il passaggio a un sito responsive, assicurati di aver aggiunto la versione mobile del tuo sito a Google Search Console e posto particolare attenzione alle configurazioni server.

Rendi il tuo sito mobile più forte che mai

Il consiglio da prendere in considerazione per primo tra quelli annunciati da Google riguardo ai dispositivi mobili, è che i siti mobile sono una necessità assoluta e dovrebbero ricevere cure migliori da parte dei proprietari dei siti web.

Non possono più essere messi in un cantuccio. Essi non sono solo uno strumento per le aziende che si affidano al traffico a pagamento per generare lead e vendite.

Rendere il tuo sito mobile più forte che mai è la chiave per restare in gioco.

Secondo un rapporto del 2017 sui benchmark mobile di Google, la maggior parte dei siti in ogni settore sono 3 volte più lenti a caricare, della velocità indicata da Google, di tre secondi.

Questo è probabile, perché il pesoi di una pagina media per dispositivi mobili è di più di 1 megabyte. La pratica indicata da Google è 500 KB.

Per ogni secondo aggiunto alla velocità della tua pagina mobile, puoi aspettarti grandi aumenti della frequenza di rimbalzo. Da un secondo a dieci secondi risulta un aumento del 123% della probabilità che un utente rimbalzi il sito.

La velocità può influire direttamente la frequenza di rimbalzo. E uno dei più grandi colpevoli che rallenta i tuoi siti mobili sono probabilmente immagini grandi e non compresse.

Secondo un altro rapporto sulla velocità delle pagine per i dispositivi mobili, un numero inferiore di immagini su una pagina per dispositivi mobili genera maggiori conversioni.

Anche se non devi eliminare tutte le immagini, vale la pena notare che più immagini inserisci, più pesante sarà il tuo sito e più lento caricherà.

Prova a utilizzare lo strumento Google Test per vedere quali aree specifiche del tuo sito mobile hanno bisogno di lavoro:

Esso Verificherà il comportamento del tuo sito web in base a una rete 3G, che rimarrà la rete più comune per la navigazione mobile in tutto il mondo fino al 2020 (secondo lo strumento). Test My Site esegue la scansione di centinaia di diversi fattori, tra cui:

  • Compressione, HTML / CSS e JavaScript
  • Usabilità mobile: configurazione del viewport,
  • dimensionamento degli oggetti
  • leggibilità del testo

Confronta il tuo sito con i punti di riferimento del tuo settore
Una volta generato il rapporto, puoi vedere immediatamente come i tuoi concorrenti si comportano e quanti potenziali clienti stai lasciando andare:

Con una libreria di contenuti accurata, Google elencherà le tue “correzioni principali” in ordine di importanza, fornendoti passaggi dettagliati su come migliorare la velocità del tuo sito, la consegna dei contenuti e qualsiasi fattore di ritardo che influisce sull’esperienza utente.

Benché non sia il test definitivo su tutti, i test sui dispositivi mobili, ti offre un’immagine chiara di come migliorare il tuo punteggio corrente per sfruttare al massimo l’indicizzazione per dispositivi mobili.

Conclusione

Il traffico mobile non è il futuro ma il presente.

Il graduale rilascio di Google dell’indicizzazione attraverso mobile-first significa che Google indicizzerà prima i siti mobili invece dei siti desktop.

Questo semplice cambiamento potrebbe non sembrare rivoluzionario, ma lo è.

Se il tuo sito mobile non è responsivo, veloce e pronto per essere lanciato, le tue classifiche soffriranno molto.

Aggiorna il tuo sito mobile con i tuoi contenuti desktop e assicurati di aggiornare sempre il tuo sito mobile di conseguenza.

Utilizza lo strumento Test My Site per migliorare in modo consistente le funzioni che ritardano la fruizione del contenuto, dalla leggibilità del testo alla velocità della pagina.

Anche se potresti non vedere gli effetti per un pò, sarai sulla strada giusta.