In che modo Google Consent Mode v2 avrà un impatto sulla pubblicità nel 2024?
Man mano che le normative sulla privacy si inaspriscono e le aspettative degli utenti in materia di privacy aumentano, le tecnologie degli inserzionisti Google Ads devono adattarsi. L’anno scorso è entrato in vigore il Digital Markets Act (DMA).
Il 1° gennaio 2024 è entrata in vigore anche un’altra legge sulla privacy, il Digital Services Act (DSA).
Il DMA stabilisce le normative sulla privacy per una varietà di servizi tecnologici, tra cui:
- motori di ricerca,
- servizi cloud,
- social network,
- piattaforme di condivisione video,
- reti pubblicitarie online e altri servizi, di proprietà di grandi aziende digitali, tra cui Alphabet (proprietaria di Google), Amazon, Apple, Meta, ByteDance e Microsoft.
Il DSA regola il modo in cui le grandi aziende tecnologiche moderano e gestiscono i contenuti, tra cui contenuti illegali, incitamento all’odio e disinformazione, e i diritti dei bambini.
Google con i suoi servizi come Google Ads e Google Analytics 4 (GA4) è uno dei leader nel campo della pubblicità.
Di recente, Google ha introdotto Google Consent Mode v2, un aggiornamento significativo dello strumento di gestione della privacy di Google che sta avendo un impatto enorme sulla pubblicità nel 2024.
Leggi questo articolo del blog per scoprire come le aziende dovrebbero approcciarsi alla pubblicità digitale nel 2024.
Capire Google Consent Mode v2
Google Consent Mode, lanciato inizialmente nel 2020, consente ai siti Web di adattare il comportamento dei tag di Google in base alle scelte di consenso dell’utente. Se un utente acconsente alla raccolta dati, viene attivata l’intera gamma di funzionalità di monitoraggio di Google Analytics e Ads.
Se l’utente rifiuta i cookies, i tag di Google rispettano le preferenze dell’utente pur continuando a fornire il livello base dei prodotti Google.
Google Consent Mode v2 va ancora oltre introducendo miglioramenti della privacy in linea con le ultime normative sulla privacy, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e la Direttiva ePrivacy (la legge sui cookie).
In Google Consent Mode v2, le impostazioni chiave sono ad_user_data e ad_personalization, che si basano sullo stesso trigger di ad_storage.
Google Consent Mode v2 supporta i seguenti servizi Google:
- Google Analytics 4
- Google Ads (Google Ads Conversion Tracking e Remarketing)
- Floodlight
- Conversion Linker
Funzionalità principali di Google Consent Mode v2
- Migliorata trasparenza utente. Le funzionalità di trasparenza svolgono il ruolo principale, consentendo agli utenti di vedere esattamente quali dati vengono raccolti e come vengono utilizzati.
Ciò promuove la fiducia e consente agli utenti di prendere decisioni più consapevoli sui propri dati. - Migliore integrazione con i servizi Google. Google Consent Mode v2 offre un’integrazione fluida con una gamma più ampia di servizi Google, garantendo che gli inserzionisti possano mantenere l’efficacia della campagna anche con un accesso ai dati limitato.
- Modellazione dei dati migliorata. L’ultima modalità di consenso introduce la modellazione comportamentale e la modellazione delle conversioni. Con l’aiuto dei dati degli utenti con consenso e dell’intelligenza artificiale, il comportamento e le conversioni degli utenti senza consenso potrebbero essere modellati anche per colmare le lacune nei dati. Utilizzando la modalità di consenso Base o Avanzata, i dati anonimizzati e aggregati aiutano gli inserzionisti a comprendere il comportamento degli utenti senza consenso senza compromettere la privacy.
Impatto di Google Consent Mode v2 su Google Ads
Google Consent Mode v2 solleva delle non scontate sfide per gli inserzionisti nell’utilizzo di Google Ads nei seguenti aspetti:
- Personalizzazione degli annunci. La nuova modalità di consenso modifica il modo in cui Google Ads e GA4 gestiscono i dati degli utenti. Quando gli utenti rinunciano ai cookie, la personalizzazione degli annunci viene influenzata in modo significativo. Ciò mette in crisi i professionisti del marketing nel fornire annunci personalizzati senza violare la privacy degli utenti.
- Monitoraggio delle conversioni con limitazioni del consenso. Un aspetto critico di Google Ads è il monitoraggio delle conversioni. Se gli utenti non acconsentono a monitorare la propria attività online, ciò rende la comprensione e l’ottimizzazione delle prestazioni degli annunci più critica.
- Remarketing con restrizioni. Senza dati utente completi, le strategie di remarketing non potrebbero essere eseguite facilmente. Il remarketing ora richiede un approccio delicato per bilanciare efficacia e privacy.
- Adattamento alle nuove pratiche di consenso. Google Ads deve ora funzionare in base alle scelte stabilite dal consenso dell’utente, il che richiede un cambiamento strategico nel modo in cui gli annunci sono mirati e misurati.
La gestione del consenso è necessaria per pubblicare Google Ads. Google ha richiesto alle aziende di utilizzare Google Consent Mode v2 e ottenere il consenso sui cookie prima di utilizzare Google Ads.
Impatto di Google Consent Mode v2 su Google Analytics 4
Google Consent Mode v2 consente la gestione dei cookie per l’utilizzo delle analisi in GA4 in base alle scelte di consenso degli utenti tramite il tag analytics_storage. Se un utente acconsente all’utilizzo dei cookie di Google Analytics, GA4 raccoglie i dati necessari per scopi analitici e/o statistici. Se un utente non acconsente all’utilizzo dei cookie di Google Analytics, ci saranno lacune nei dati per gli utenti non acconsentiti. Tuttavia, vengono comunque raccolti dati non identificativi, come il dispositivo di navigazione, il sistema operativo, il browser, ecc.
Un banner dei cookie implementato correttamente dovrebbe rilevare e bloccare tutti i cookie e le altre tecnologie di tracciamento in uso. Dovrebbe inoltre fornire informazioni su tutti i cookie agli utenti e ottenere il consenso sui cookie inviato per utilizzarli. Gli utenti possono acconsentire completamente all’elaborazione dei dati o a livello granulare.
L’introduzione di Google Consent Mode V2 incoraggia gli inserzionisti ad adottare strategie di analisi dei dati senza compromettere la privacy degli utenti. L’ultima modalità di consenso solleva le seguenti sfide:
- La sfida della raccolta dati. Le capacità di raccolta dati di GA4 sono direttamente influenzate dalle scelte di consenso dell’utente. Quando gli utenti non forniscono il consenso sui cookie, la perdita di dati può portare ad analisi incomplete, con un impatto sulla profondità e l’affidabilità delle informazioni.
- Modello basato sugli eventi e consenso. Il modello basato sugli eventi di GA4 offre una certa flessibilità, ma è comunque soggetto alle limitazioni stabilite dal consenso dell’utente, con un impatto sulla qualità e la profondità delle analisi.
Rispetto della privacy dell’utente. GA4 si allinea alle impostazioni sulla privacy dell’utente, l’azione che rispetta le preferenze dell’utente ma introduce nuove sfide nell’analisi e nell’interpretazione dei dati. - Affidamento su informazioni aggregate. In risposta a queste limitazioni, GA4 utilizza dati aggregati e resi anonimi, che rispettano la privacy dell’utente ma offrono comunque informazioni analitiche.
- Affidamento alla modellazione dei dati. Per far fronte alle sfide dovute alla perdita parziale di dati, Google introduce la modellazione comportamentale e la modellazione delle conversioni. Con l’aiuto dei dati degli utenti con consenso e dell’IA, è possibile modellare anche il comportamento e le conversioni degli utenti senza consenso.
In che modo Google Consent Mode v2 influirà sulla pubblicità nel 2024?
- Bilanciamento di conformità ed efficacia. Con l’entrata in vigore di leggi più severe sulla privacy dei dati a livello globale, Google Consent Mode v2 aiuta gli inserzionisti a rimanere conformi e a gestire campagne pubblicitarie efficaci. La modellazione dei dati e le informazioni aggregate garantiscono che il targeting degli annunci possa continuare anche per gli utenti non autorizzati.
- Spese pubblicitarie ottimizzate. Sfruttando i dati anonimizzati e aggregati, nonché tecniche di modellazione migliorate, gli inserzionisti possono ottimizzare la loro spesa pubblicitaria in modo più efficiente. Ciò significa un ROI migliore poiché gli annunci vengono forniti a un pubblico più pertinente anche per gli utenti non autorizzati.
- Fiducia degli utenti e fedeltà al marchio. Con l’aumento delle preoccupazioni sulla privacy, i marchi che si affidano al consenso degli utenti e alla trasparenza probabilmente costruiranno una fiducia e una fedeltà più forti. Google Consent Mode v2 aiuta le aziende a dimostrare il loro impegno per la privacy degli utenti.
- Adattamento a un futuro senza cookie. Con la scomparsa dei cookie di terze parti, le aziende devono ottenere nuovi strumenti per offrire campagne di marketing efficaci. Google Consent Mode v2 è uno di questi strumenti, che bilancia la privacy dell’utente e continua a misurare e tracciare le interazioni dell’utente e l’attività online. La nuova modalità di consenso consente di creare strategie pubblicitarie solide e basate sui dati.
Hai bisogno del consenso sui cookie per utilizzare Google Ads o GA4?
Sì, nello Spazio economico europeo (SEE) e nel Regno Unito, devi ottenere un consenso valido sui cookie per i cookie non essenziali per utilizzare Google Ads, GA4 e altri prodotti Google. In Europa, le aziende hanno bisogno del consenso sui cookie per poter utilizzare Google Ads per funzioni come personalizzazione, retargeting e monitoraggio delle conversioni. Il consenso è richiesto per raccogliere i dati degli utenti in merito alla loro navigazione online, acquisti, cronologia di navigazione e attività recenti e altri dati per alimentare GA4.
Tuttavia, i cookie, l’archiviazione locale e l’archiviazione della sessione devono essere bloccati per impostazione predefinita fino a quando l’utente non fornisce il consenso sui cookie in base a molte normative, incluso il GDPR. I siti Web e le app devono ottenere il consenso sui cookie PRIMA di pubblicare annunci o raccogliere dati di analisi degli utenti. Questa situazione conflittuale ha un impatto diretto sugli annunci.
Perché è richiesta una piattaforma di gestione del consenso (CMP)?
La modalità di consenso non è utilizzata esclusivamente con Google Ads o GA4. Nell’UE e nel Regno Unito, Google richiede a terze parti di utilizzare una CMP per ottenere e segnalare il consenso dell’utente se desiderano continuare a pubblicare annunci personalizzati a partire da gennaio 2024. Una CMP deve essere una CMP certificata da Google, che supporti Google Consent Mode v2 e abbia l’integrazione con IAB TCF 2.2.
L’utilizzo di CMP ha le seguenti funzionalità:
- Gestione del consenso. I CMP aiutano a fornire avvisi sui cookie per scopi di raccolta dati e a raccogliere e gestire il consenso utente legalmente valido.
- Conformità multi-giurisdizione. I CMP gestiscono varie leggi globali, integrando il consenso su tutte le piattaforme per le operazioni di marketing. La funzionalità di geo-targeting rileva la posizione di un utente e fornisce il pop-up sui cookie, pertinente alla giurisdizione.
- Consenso sui cookie esplicito vs implicito. Le leggi sulla privacy stabiliscono requisiti diversi. Ad esempio, il GDPR, una delle leggi sulla privacy più severe, impone il consenso sui cookie esplicito o di adesione, mentre le leggi statunitensi di solito richiedono opzioni implicite o di esclusione.
- Integrazione con altre piattaforme. Molte piattaforme e strumenti come WordPress, Shopify, PrestaShop, ecc., potrebbero essere utilizzati per la pubblicità. Ciò significa che un CMP deve essere integrato con essi.
Domande frequenti
Perché è richiesta una Consent Management Platform (CMP) per Google Ads?
È un requisito di Google. Nell’UE e nel Regno Unito, Google richiede a terze parti di utilizzare una CMP per ottenere e segnalare il consenso dell’utente se desiderano pubblicare annunci personalizzati a partire da gennaio 2024. Una CMP deve essere una CMP certificata da Google, che supporta Google Consent Mode v2. CookieScript è una CMP certificata da Google, integrata con Google Consent Mode v2 e IAB TCF 2.2, che consente di raccogliere un consenso valido sui cookie e utilizzare Google Ads.
Come eseguire campagne pubblicitarie efficaci nel 2024?
Per eseguire campagne pubblicitarie efficaci con Google Ads, innanzitutto, utilizza una CMP per fornire banner sui cookie e gestire il consenso dell’utente. In secondo luogo, implementa GGoogle Consent Mode v2. In terzo luogo, ottieni vantaggi. Con Google Consent Mode v2, puoi usare la modellazione comportamentale, la modellazione delle conversioni e i dati aggregati per implementare campagne pubblicitarie efficaci anche per utenti senza consenso. CookieScript è una CMP certificata da Google, integrata con Google Consent Mode v2 e IAB TCF 2.2.
Hai bisogno del consenso sui cookie per usare Google Ads o GA4?
Sì, nello SEE e nel Regno Unito, devi ottenere un consenso valido sui cookie per i cookie non essenziali per usare Google Ads, GA4 e altri prodotti Google. I cookie, l’archiviazione locale e l’archiviazione delle sessioni devono essere bloccati per impostazione predefinita finché l’utente non fornisce il consenso sui cookie. I siti Web e le app devono ottenere il consenso sui cookie PRIMA di pubblicare annunci o raccogliere dati di analisi degli utenti. Usa CookieScript, una CMP certificata da Google, integrata con Google Consent Mode v2, per usare Google Ads e GA4.
Google Analytics richiede il consenso sui cookie?
Sì, devi implementare la gestione del consenso e ottenere il consenso sui cookie per servizi come GA4 in Europa e nel Regno Unito. Anche altre leggi sulla privacy richiedono di ottenere il consenso sui cookie. Inoltre, dal 2024, Google richiederà l’uso di una Consent Management Platform (CMP) certificata e la segnalazione di un consenso valido ai sensi del Digital Markets Act. CookieScript è una CMP certificata da Google, integrata con Google Consent Mode v2, che può essere utilizzata con GA4.
In che modo Google Consent Mode v2 influisce su Google Analytics 4?
Google Consent Mode v2 rispetta la privacy degli utenti e consente di monitorare anche gli utenti senza consenso allo stesso tempo. Consent Mode v2 si basa su informazioni aggregate e modellazione dei dati. Utilizza dati aggregati e resi anonimi, modellazione comportamentale e modellazione delle conversioni per modellare il comportamento e le conversioni per gli utenti senza consenso. CookieScript, una CMP certificata da Google, è integrata con Google Consent Mode v2 e consente di utilizzare GA4.
Come si imposta Consent Mode v2 in Google Analytics 4?
Google Consent Mode v2 è incluso in CookieScripts CMP ed è impostato di default, quindi è pronto a segnalare le informazioni sul consenso a Google Analytics 4. Consent Mode v2 consente la gestione dei cookie GA4 in base alle scelte di consenso degli utenti tramite il tag analytics_storage.
Come implementare la gestione del consenso per Google Ads?
Google Consent Mode v2 è integrato con CookieScript CMP per la gestione del consenso e segnala il consenso dell’utente a Google Ads e ad altri servizi. Consulta le nostre guide su come installare Google Consent Mode v2 con GTM o manualmente.