Errori più comuni dei siti Ecommerce
Ciao a Tutti gli appassionati di commercio elettronico, a questo giro abbiamo interpretato un indagine di Sem Rush fatta su circa 1300 siti e commerce e oltre 5 milioni di pagine, utilizzando il sistema di audit SR, per determinare quali sono le più diffuse problematiche dei siti di Commercio elettronico, qui sotto troverete gli errori più comuni commessi dai gestori di siti e-commerce, le percentuali percentuali dei siti web e la percentuale di pagine che sono soggette a questi errori.
Crawlability
E’ importante che il tuo sito web abbia la predisposizione ad essere letto dai robot di Google, dato che questa è l’unica maniera in cui i motori di ricerca possono indicizzare i tuoi contenuti. Se il tuo contenuto non è leggibile dai robot per qualsiasi ragione, esso non sarà indicizzato e il contenuto non verrà mostrato sui motori di ricerca.
Tuttavia i siti e-commerce, sono fatti di una pasta differente rispetto agli altri ed è molto importante per loro che blocchino il motore di ricerca dal leggerne alcune parti. Per esempio la “faceted navigation” che permette alle persone di navigare il sito web applicando diversi filtri, può causare la pubblicazione di contenuti duplicati se non gestita propriamente. 85,5% la media dei siti web è affetta da permanent redirects ed è il 4,73% la media delle pagine dei siti web che riportano questo problema. 79,70% è la media dei siti web che bloccano la scansione dei motori di ricerca e il 15,77% delle pagine di questi siti ecommerce riporta questo problema. Il 76,58% dei siti web mostra errori di tipo 400 e il 2,54% delle pagine hanno questo problema. il 40,76% disabilita le risorse esterne. il 33,69% ha una profondità di scansione di più di tre Click. Il 29,05% ha problemi di canonical rotti e il 22,59% ha problemi di risorse interne disabilitate. Il 19,70% dei siti web presenta errori 500, il 4,94% dei siti web presenta errori di risoluzione DNS.
Leggi: Cos’è la Crawlability
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Link Interni
i link interni aiutano sia i motori di ricerca sia gli utenti a trovare i tuoi contenuti e il fatto che circa 900 siti ecommerce avevano collegamenti interni rotti, mostra come anche la più grossa società di Commercio elettronico con grandi budget a disposizione dei dipartimenti marketing, può cadere in questo semplice errore. Il 95,97% dei siti web riportava pagine con un solo link al loro interno e il 26% delle pagine web riportavano questa problematica. Il 75,89% dei siti web avevano link rotti all’interno delle pagine, e una media del 2,75% delle pagine aveva link rotti. Il 54,30% riportava l’attributo nofollow nei link interni e il 53% dei siti web aveva link verso l’esterno rotti, poi il 48,90% aveva attributo “No follow” nei link esterni, il 3,42% aveva un eccesso di link nelle pagine.
Leggi: I Link Interni
Sitemaps
Sitemap il modo in cui un sito web aiuta i motori di ricerca a trovare il contenuto, è fargli sapere se quel contenuto è stato aggiornato. Ma non ogni pagina del tuo sito web ha il proprio posto sulla sitemap, per esempio le pagine che hanno un redirect e quelle che hanno il tag no index non dovrebbero stare all’interno delle sitemap, soltanto le pagine che vuoi che vengano indicizzate. Il 38,86% dei siti web analizzati presentava l’errore “sitemap.xml non trovata”. Il 38,63% dei siti web presentava l’errore “incorrect page found in sitemap.XML”. il 13,16% siti web presentava l’errore “pagine Orfane nella Sitemap” il 5,10% dei siti web presentava l’errore “sitemap.xml non specificata” in robots.txt”. Il 4,11% dei siti web presentava l’errore “formato sitemap XML non valido” lo 0,76% presentava l’errore “sitemap troppo grande”.
Leggi anche: Le Sitemaps del Sito web
Struttura URL
Google raccomanda di mantenere la struttura degli url del sito semplice, così che sia gli umani, che i robot, possano leggere. Usare troppi underscore o trattini induce confusione e crea indirizzi troppo lunghi.
Leggi anche: La Struttura del sito web
Robots.txt
il file robot è un modo per i titolari di e-commerce per comunicare con i motori di ricerca prima che questi inizino a scansionare il sito web. Informare i robot e scansione nel sito riguardo a quali aree devono processare è molto importante. E’ un fatto pazzesco che abbiamo trovato 195 commerce sprovvisti di file robot.txt …scioccante. Il 17% dei siti web ha presentato l’errore robot.txt non trovato. Il 10,11% dei siti web analizzati riportava l’errore formato “robot txt non valido”
Tecnologia obsoleta
Non è consigliabile utilizzare contenuti o siti web costruiti con tecnologia Flash(ancora se ne deve parlare). Anche se ad un occhio inesperto un contenuto costruito con Flash può sembrare bellissimo, usare una tecnologia obsoleta può causare problemi con il posizionamento sui motori di ricerca. Il “Doctype” informa i motori di ricerca riguardo a quale versione di HTML o Xhtml sia provvisto il sito web, ed è molto importante per le pagine, che il contenuto si carich. Un Doctype non specificato può portare un aumento dei tempi di caricamento. Dategli speciale attenzione se state utilizzando una versione vecchia di un codice. Il 23,5% dei siti web analizzati non dichiarava il Doctype e 11,80% delle pagine riportava lo stesso errore. L’ 11,94% dei siti web usava contenuto Flash e nel 2,99% delle pagine web era in uso contenuto Flash. Nel 6, 5% dei siti web analizzati non era dichiarato il codice di sviluppo.
Leggi : come creare un sito Ecommerce
Sicurezza: Implementazione HTTPS
La sicurezza di un sito web è un elemento di alta priorità per i negozi online, un browser che segnali ai propri clienti una connessione non sicura potrebbe spaventarli e farli rinunciare all’acquisto. Migrare a “https“ può essere una grande sfida, anche per i più grandi siti e-commerce, la maggioranza dei siti web analizzati ha evidenziato la presenza di pagine che si collegano a vecchi indirizzi con protocollo http e pagine con contenuto misto, così che i motori di ricerca non possono determinare se una pagina sia sicura oppure no. Il 72% dei siti web analizzati, possiede pagine con link che cominciano per HTTP. Il 50,87% dei siti web aveva contenuti misti in Http e Https.
Sicurezza server e certificato SSL
Un’altra componente di connessione sicura che viene trascurata è la gestione del certificato SSL. Implementare HSTS (http-strict-transport-security) praticamente un obbligo per gli ecommerce dato che forza il sito a caricare solo le connessioni sicure, lasciando meno opportunità per gli hacker di infiltrarsi nei siti web. 80,23% dei siti web non hanno implementato HSTS. 2,74% dei siti web usano una versione datata del protocollo di sicurezza. il 14% hanno un certificato registrato a nome errato.
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Performance siti web
Tutti abbiamo bisogno di velocità. le performance di un sito web non sono mai state così importanti. la velocità di caricamento di un sito web ha un effetto diretto sull’esperienza utente e sulla posizione nei motori di ricerca. I report mostrano che per ogni secondo di ritardo nel tempo di caricamento, hai un 7% di caduta del tasso di conversione. Il 79,85% dei siti web analizzati aveva pagine lente a caricare. Il 79,54% dei siti web analizzati aveva JavaScript e CSS Files non minimizzati . Il 51,33% dei siti web analizzati aveva JavaScript e CSS files non compressi.
SEO internazionale
accrescere il tuo sito e-commerce globalmente è grande sfida. Se il tuo sito vende lo stesso prodotto in diversi paesi e lingue, hai bisogno che i motori di ricerca capiscano che tu hai uno stesso contenuto in differenti lingue. I tag HREFlang aiutano in questo senso. Ma, molti dei siti web che abbiamo analizzato li avevano configurati in modo incorretto. 53,08% dei siti web non avevano i tag hreflang e attributi di lingua. Il 25,25% dei siti web aveva tag HREFlang in conflitto nelle pagine del sito. il 22,97% dei siti web aveva problemi con i link Hreflag sbagliati.
Se vuoi creare un sito Multilingue leggi la nostra Guida WPML
AMP
Dato che il 60% delle persone che cercano on-line utilizzano dispositivi mobile per navigare, Google sta cambiando il sistema di indicizzazione verso il mobile. Fornire un’esperienza di navigazione mobile di buon livello, è molto più importante di quanto non lo fosse negli anni passati. le pagine AMP sono una tecnologia che aiuta a Fornire agli utenti, pagine mobile che caricano molto più velocemente, ma per poter far questo Google impone restrizioni al Codice delle pagine e richiede un’attenta implementazione, quindi non molti siti e-commerce usano questa tecnologia per ora. Il 2,66% delle pagine analizzate ha pagine AMP. 1,67% dei siti web analizzati ha problemi con layout e stili delle pagine AMP. 0,15 % dei siti web manca del tag Canonical.
Contenuto
Investire del tempo nella realizzazione di contenuti di qualità paga moltissimo. Tutto questo è altrettanto importante nel e-commerce come in tutti gli altri tipi di siti web. Ma per il commercio elettronico il lavoro è ancora più difficile infatti tantissimi negozi vendono lo stesso prodotto in differenti colori e taglie quindi il contenuto duplicato e le descrizioni brevi diventano un problema comune (leggi come creare descrizioni prodotto). il 96,9% dei siti web analizzati hanno una bassa Text to HTML ratio. L’82% di siti web analizzati mostrano contenuto duplicato. Il 73% dei siti web analizzati hanno un basso numero di parole nei contenuti.
Meta description
Prendi del tempo come creare le tue meta description e renderle più uniche e accattivanti. Gli utenti che cercano possono vedere solo un titolo e uno snippet di testo nella Serp di Google quindi cerca di fargli capire che buon prodotto offri rispetto ai competitor. L’89,43% dei siti web analizzati riporta meta descrizioni duplicate. Il 72,24% riporta meta descrizioni mancanti.
Tag title & Tag H1
Abbiamo riscontrato che oltre 400 siti ecommerce hanno pagine prive di tag title, tutto ciò è folle se si considera che il Title è la prima cosa che vede un robot quando passa su un sito internet e la prima cosa che un utente legge sulla classifica di un motore di ricerca(SERP). I tag title dovrebbero essere informativi per un sito e-commerce. Dovresti quindi cercare di includerci un prezzo (se stracciato) o uno sconto per migliorare il tuo ctr e cro. Testa e ottimizza finché non trovi il giusto bilanciamento per i tag title. Il tag H1 è un titolo di una pagina che consente ai motori di ricerca di sapere qual è l’argomento della pagina che stanno leggendo ancora oltre 1000 siti e-commerce hanno pagine prive di tag h1. I googlebot possono gestire più H1 sulla stessa pagina ma evitare di distrarli o confonderli è una buona idea, e quindi cerca di usarne solo uno per lo più. Per un una pagina prodotto ecommerce un tag H1 è di solito abbastanza. FONTE(Sem Rush)