Come Internazionalizzare un azienda su web

internazionalizzare azienda web

Una delle sfide delle piccole imprese verso la globalizzazione è la complessità di trattare con il linguaggio e le esigenze locali. Tuttavia, se ci impegnamo, potremo vendere i nostri prodotti e servizi al di fuori dell’Italia, anche se le vendite e il budget di marketing sono ridotti. Uno dei modi più convenienti di vendere oltre frontiera è quello di utilizzare il nostro sito web, sia per il commercio elettronico, o come un sito informativo per la generazione di leads (contatti di clienti interessati). Qui ci sono i 4 modi principali per attivare il vostro sito al commercio internazionale:

(1) Internazionalizzare il contenuto del sito web

Gli acquirenti sono molto più propensi ad acquistare se un sito è nella loro lingua. Per la piccola impresa, fornire contenuti del sito in altre lingue e quindi la traduzione di un sito web può essere una sfida particolare perché è costoso tradurre il testo in più lingue. Un modo per tenere i costi sotto controllo è quello di tradurre il testo o fornire un piccolo sito in lingua originale per un paese specifico, quindi solo per i paesi in cui si vende di più. Organizzazioni web come la nostra forniscono risorse per aiutare le aziende a localizzare i loro prodotti e siti web, compresi i collegamenti ai servizi di traduzione.
Un primo consiglio facile e molto utile è per esempio:
Non dimenticate mai la lingua spagnola! Se decidete di entrare negli negli Stati Uniti per esempio nel Sud America e parte dell’Europa – sempre più aziende stanno fornendo traduzioni spagnole appositamente per questo mercato addirittura all’interno dei confini Statunitensi. Ormai la lingua spagnola è diffusissima in tutto l’occidente allo stesso livello dell’Inglese o quasi.

Ricordate che ciò che scrivete è più di un semplice testo da prendere in considerazione. Prendete in considerazione le differenze culturali, che possono richiamarsi nella grafica. Considerate un doppiaggio VoiceOver o sottotitoli per i video aziendali.

Infine, se non avete budget per tradurre l’intero sito in altre lingue, ci sono alcune altre tecniche da considerare. Per esempio, tradurre una singola pagina di destinazione nel vostro sito in altre lingue principali. Oppure, scrivere il testo del vostro sito in un inglese semplificato. L’inglese è un modo standardizzato di scrivere che riduce l’ambiguità. Rende più facile la lettura del sito web in inglese per chi non parla inglese e i non nativi.

L’Inglese semplificato rende anche le traduzioni automatiche un pò più accurate…non mi sentirei di consigliarle. Ma quantomeno in questo modo, è possibile aggiungere link al sito web per lo strumento di traduzione di Google così da fornire una traduzione approssimativa in pochi secondi.

Inserire piccole immagini cliccabili con una bandiera per consentire ai visitatori di lanciare lo strumento di traduzione nella loro lingua. Una traduzione automatica non è un sostituto per una traduzione fluente umana, ma è un’alternativa per un piccolo start-up su budget molto bassi.

(2) Calcolate i costi dell’acquirente e stima spedizione

Le Spese di spedizione a livello internazionale possono richiedere più tempo e costano di più per traffico marittimo. In cima a questo ordine di problemi, ci sono le differenze di valuta. Una sfida ancora più grande è capire il “costo totale” del prodotto per l’acquirente (compreso di tutte le spese che noi affronteremo, più tasse, dogane). Il Landed Cost, come viene chiamato internazionalmente si riferisce al costo intero di un prodotto quando arriva nel paese dell’acquirente. Questo è il costo compreso il pagamento delle tariffe e dei doveri (imposte e tasse) nel paese dell’acquirente.

Per fortuna oggi ci sono software di gestione che fanno il lavoro pesante di scansione di tali costi. Il software per calcolare automaticamente i costi e i tempi di consegna per gli ordini d’oltremare, danno una stima piuttosto corretta. Convertono inoltre la valuta l’acquirente. Vettori di trasporto di grandi dimensioni (come ad esempio UPS) forniscono questo software, così come alcune altre aziende – questo articolo per Questo articolo per Internet Retailer fornisce ulteriori informazioni. Grazie all’integrazione di questo software nel tuo sito web, è possibile fornire una soluzione di continuità per il cliente.

(3) Ottimizzazione del sito e del search marketing per i visitatori web internazionali

Come la vendita trans frontaliera cresce, stiamo assistendo ad una specialità in crescita tra i marketers sel search marketing(specializzati nel marketing dei motori di ricerca): l’ottimizzazione di siti web per i visitatori provenienti da paesi specifici, e l’impiego di tecniche per attrarre visitatori internazionali attraverso i motori di ricerca e gli annunci di ricerca. Questo può avvenire usando nomi di dominio specifici per paese, la localizzazione di variazioni ortografiche (“su misura” contro “su misura”), utilizzando le parole chiave in altre lingue, e il geo-targeting per il posizionamento Google per determinati paesi – questo per citare alcune tecniche.Un esempio? Spanish SEO è un esempio di questa tipo di società di ricerca marketing. Spanish SEO si rivolge alle imprese negli Stati Uniti che desiderano raggiungere i Latinos(quindi dotati di uno spagnolo specifico) e gli ispanici on-line.

(4) Rispettare le norme di esportazione dei governi

Per la maggior parte beni e servizi, non è necessaria l’approvazione del governo per vendere attraverso i confini internazionali. Tuttavia, ci sono eccezioni piuttosto notevoli. Ad esempio, alcune merci per “difesa” e “militare” hanno restrizioni su cosa può essere venduto e / o dove può essere spedito al di fuori dei confini e in Italia stessa. Può’ pero’ essere richiesta una licenza di esportazione. Il settore Agricolo, impianti e prodotti alimentari sono un’altra categoria di prodotti che possono avere limitazioni o requisiti speciali di etichettatura e impacchettamento e conservazione.

Presto prepareremo una guida per questo…

Riporta tali restrizioni sul tuo sito web. Per esempio, se offri un sito e-commerce, è necessario programmare il catalogo e carrello per limitare la vendita a un paese per un oggetto che richiede una licenza di esportazione, o accettare ordini solo in alcuni paesi. Anche se non si vende direttamente online e il vostro sito web è principalmente informativo, e non fate transazioni, prendete in considerazione la pubblicazione di un avviso di eventuali condizioni speciali per esportatori o restrizioni geografiche per il vostro sito web.

Un altro documento che vale la pena rivedere sono le linee guida dell’OCSE per la tutela dei consumatori (PDF download), applicabili a 28 paesi tra cui l’Italia. Queste linee guida contengono una lista di controlli utili con le migliori pratiche per auto-valutare se la vostra azienda e sito web sono consumer-friendly per il commercio elettronico internazionale. Le linee guida sono abbastanza generali, ma contengono buone pratiche da seguire anche per le vendite sul mercato interno e visitatori web nazionali.

Per ulteriori informazioni:

SitoWP punta a maggiori risorse per aiutarti a esportare e vendere a livello internazionale.

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