perchè i bambini credono a babbo Natale

 

Attenzione: questo pezzo contiene spoiler natalizi

Molti di noi raccontano ai nostri figli di un signore rotondetto, con la barba lunga e un uniforme tutta in rosso, che vive nella gelida tundra ai confini del mondo.

Ha il compito di giudicare il valore morale dei bambini ovunque. Ha un elenco. Lo ha verificato due volte. E non esiste una corte d’appello.

Promettiamo ai bambini che, in una data conosciuta e con l’aiuto dell’oscurità, si intrufolerà nelle nostre case. Qui, il suo giudizio sarà espresso senza l’uso di una sola parola.

In preparazione, è consuetudine erigere e decorare un albero all’interno della propria casa (anche un albero”morto”, o un simulacro(come in un rituale sacrificale), andranno bene) e lasciare magari un sacrificio alimentare di biscotti ricchi di grassi e latte nutrienti.
Egli ripeterà quindi questo atto diverse miliardi di volte, aiutato dal suo entourage renne polari volanti.

 

Perché i bambini dovrebbero credere a qualcosa di così assurdo? E questo può insegnarci qualcosa su come i bambini arrivano a discriminare tra ciò che è reale e ciò che non lo è?

I bambini sono giudiziosi

Si potrebbe essere tentati di pensare che i bambini siano particolarmente sensibili al fantastico. E mentre questa potrebbe non essere un affermazione fuori luogo,  è anche vero che i bambini si impegnano in un’ampia varietà di comportamenti giudiziosi e scettici (è lo stesso processo che compiamo quando decidiamo di acquistare un prodotto).

Costringerli a credere al fantastico senza uno sforzo considerevole è molto difficile.

In uno studio, noto come lo studio della “Principessa Alice”,  dopo avere accolto ciascun bambino/a separatamente in una stanza, i ricercatori gli hanno raccontato  dell’invisibile e immaginaria Principessa Alice, che a detta del ricercatore, era “presente” nella stanza e seduta su una sedia li vicina.

Due gruppi di bambini (5–6 e 8–9 anni) hanno partecipato a un impegnativo compito in cui dovevano seguire delle regole mentre :

  1. Gli era stato detto di essere in presenza di una persona invisibile vigile (“Princess Alice”),
  2. Essere osservati da un adulto reale
  3. Senza supervisione.

I bambini sono stati segretamente filmati mentre eseguivano il compito in assenza dello sperimentatore.
Successivamente, i bambini sono stati lasciati soli e hanno avuto l’opportunità di tradire il compito per ottenere la ricompensa. Mentre alcuni bambini guardavano verso la sedia vuota, meno ancora agitavano le mani nell’apparente direzione di Alice, sono state raccolte prove statistiche molto deboli che questa induzione influenzasse il comportamento dei bambini.

Al contrario, esiste lo studio “Strega dei dolci”. Qui, due adulti diversi hanno visitato una scuola in due occasioni separate, hanno raccontato ai bambini la storia della Strega dei dolci e hanno mostrato ai bambini le sue foto.
Gli adulti hanno raccontato che la Strega dei dolci avrebbe scambiato alcune delle caramelle di Halloween raccolte dai bambini, con un giocattolo (se questi avessero evitato di mangiarlo – compito di difficoltà non trascurabile per un bambino).

I genitori come rituale, avrebbero dovuto anche telefonare alla Strega dei dolci prima, per mettersi d’accordo sullo scambio.

In conseguenza a questi dati, molti bambini hanno creduto nella Strega dei dolci, alcuni addirittura un anno dopo ancora ci credevano.

La differenza principale tra questi due studi è la quantità di sforzo compiuta dagli adulti per costringere i bambini. I bambini sono abbastanza sensibili allo sforzo altrui e con buone ragioni.

addobbare albero natale

Le azioni parlano più forte delle parole

L’infanzia è una fase di vita unica ed evoluta in cui la maturazione sessuale è ritardata a favore della crescita del cervello e dell’apprendimento sociale. Storicamente, l’unico modo per conoscere qualcosa che non hai sperimentato direttamente è affidarti alla testimonianza. I bambini possono distinguere tra fantasia e storia, valutare la forza delle prove e preferire le affermazioni con una cornice scientifica. I bambini di molte culture hanno meno probabilità degli adulti di fare appello a spiegazioni soprannaturali per eventi improbabili. In effetti, i bambini imparano a fare affermazioni soprannaturali.

Chi ha insistito per primo sull’addobbare un albero? I tuoi figli … o tu?

La teoria suggerisce che i rituali possono essere un tipo di testimonianza particolarmente influente.
La teoria di Joe Henrich sulla visualizzazione della valorizzazione di una credenza, suggerisce che gli studenti (come i bambini), per evitare lo sfruttamento, dovrebbero prestare attenzione alle azioni dei loro modelli (come gli adulti) e tentare di determinare il grado di fiducia con cui un modello crede a qualcosa, in base a quanto  le sue conseguenze sarebbero dannose, se tali credenze non fossero sinceramente sostenute.

In parole povere: le azioni parlano più delle parole.

Le parti del Natale, relative a “Babbo Natale” sono un’eccellente dimostrazione di:

Adulti che partecipano intenzionalmente a un rituale culturale prolungato e ad alto costo.

Babbo Natale deve quindi essere reale, altrimenti perché i miei genitori dovrebbero farlo? Il trucco, ovviamente, è che diciamo sempre ai bambini che l’albero, le letterine di Natale, i biscotti e i bicchieri del latte sono per Babbo Natale e non per tradizione.

Generare convinzione(fiducia) è difficile

Poiché il Natale pregna la nostra cultura occidentale alle radici, tutto viene dato per scontato.  Babbo Natale è una bugia che diciamo ai bambini, e non la trattiamo come un argomento maturo. Eppure, sia Natale che Babbo Natale hanno molto da insegnarci su noi stessi e su come arriviamo a comprendere la realtà.

Babbo Natale, la fata dei denti e il coniglietto pasquale, sono in qualche modo unici. Richiedono la partecipazione a norme sociali e rituali culturali in un modo che nessun’altra figura soprannaturale fa (esentando le figure religiose). I bambini non sono così confusi su ciò che è reale, ma sono molto sensibili a una varietà di segnali che gli adulti inviano.

E quando si tratta di Babbo Natale, tendiamo non solo a presentare una richiesta, ma ci impegniamo in molte azioni dettagliate, che risulterebbero troppo costose se il tutto fosse una semplice bugia.

La ricerca ha dimostrato che le figure più comunemente associate ai rituali sono le figure che sono più riconosciute come reali – più reali persino, di alcune altre figure probabili come alieni e dinosauri.