Come lavorare con gli intenti – SEO e Contenuti in una sola funzione
Se siamo d’accordo sul fatto che l’obiettivo finale del marketing è quello di attirare l’attenzione e di generare interesse, la combinazione di SEO e marketing dei contenuti è un vero e proprio obbligo per aziende e marketer intelligenti.
La SEO si fonda tutta sulla creazione di visibilità per un marchio, un azienda, un sito web: essa assicura che i clienti possano trovare il tuo sito web. Il contenuto ben strutturato è ciò che li farà cliccare e rimanere sul tuo sito web.
Il SEO e il marketing dei contenuti, combinati in modo efficace e intelligente, diventano un imbattibile combinazione di colpi, che definiscono l’esperienza e il successo del tuo brand.
Il mondo digitale di oggi è insanamente competitivo; È sempre in movimento e in evoluzione. Più di un miliardo di siti web stanno competendo per l’attenzione dei consumatori. Milioni di nuovi contenuti vengono generati ogni minuto di ogni giorno – post blog, documenti, infografiche, video, GIF, aggiornamenti dei social media e molto altro ancora.
Tutto ciò è fatto nella speranza di influenzare gli utenti mentre sono sul mercato, ad acquistare un prodotto o un servizio. I clienti infatti stanno a loro volta cercando soluzioni . Essi troveranno i prodotti e i servizi utilizzando diversi dispositivi, canali e piattaforme. Infatti, il 66% dei clienti usa più di un canale durante l’intera esperienza decisionale d’acquisto.
Per soddisfare e convertire la domanda dei clienti, le aziende devono essere visibili, essere persuasive e convincere i consumatori in ogni possibile micro-momento con esperienze di navigazione incredibili. Il contenuto è la chiave per costruire queste relazioni. Esso dovrebbe incoraggiare i lettori a pensare profondamente e dovrebbe evocare emozioni.
Per quanto le persone amino pensare che le loro scelte siano basate su fatti logici o concreti, le emozioni e la psicologia sono parti importanti delle decisioni. La gente ricorda le esperienze, non il testo. Ecco perché le storie risuonano. Creare contenuti e storie che risuonano con un pubblico è fondamentale per l’impatto del contenuto.
Contenuti e SEO: 2 cose, una cosa?
Dato che gran parte del ciclo di acquisto dell’acquirente avviene per via digitale, i marchi devono avere contenuti ottimizzati, coinvolgenti e raggiungere i clienti ovunque essi siano. E per fare questo, i marketers devono ottimizzare tenendo a mente qual’è l’intento del cliente.
I tipi di ricerche effettuate dagli utenti possono aiutare chi vende a imparare molto sull’intento di un utente. Gli intenti di ricerca degli utenti tipicamente rientrano in uno dei seguenti tre tipi:
- Navigazione: l’utente conosce già un marchio e utilizza Google o altri motori di ricerca per trovare quel sito web specifico (ad esempio, scrivendo “Microsoft”).
- Informazione: l’utente desidera apprendere qualcosa su un’azienda, un prodotto o un servizio (ad esempio, “quanto costa Microsoft Word”).
- Transazione: L’utente inserisce una domanda altamente commerciale, segnalando che è pronto (o quasi pronto) per acquistare un prodotto o un servizio e (ad esempio, “acquistare Microsoft Office 2017”).
Combinando SEO e gli sforzi di marketing dei contenuti in una sola funzione, i marketers possono influenzare i consumatori capendo se essi sono in fase di scoperta o in fase di acquisto.
Secondo la nuova ricerca BrightEdge oltre il 97% dei marketers digitali credono che la SEO e il Content Marketing siano diventati la stessa cosa.
La SEO è fondamentale per la scoperta dei contenuti. La scoperta tende a iniziare tramite il canale di ricerca organico(Motore di ricerca). Lo sapevi che la ricerca organica:
- Aziona il 51 per cento di tutte le visite ai siti B2B e B2C
- Non ha nessun costo diretto e rendimenti estremamente elevati
- Impatta tutti i canali di marketing digitale e le vendite offline
- Costruisce la consapevolezza del brand
- Aiuta a incrementare le entrate?
Quindi è fondamentale identificare le parole chiave che dimostrano l’intento d’acquisto del cliente. Con questi dati, chi vende online può meglio comprendere l’intenzione dei clienti e creare e ottimizzare i contenuti intelligenti con maggiori possibilità di conversione.
La combinazione di SEO e di contenuti non è solo un bene in teoria. Il marketing cross-channel sta aiutando chi vende online a raggiungere un ROI(ritorno d’investimento) più elevato. L’integrazione consente di ottenere tassi di conversione più elevati, impegno, ritenzione del cliente e livello di fedeltà.
È fondamentale capire cosa risveglia il desiderio dei clienti e li aiuta durante il processo decisionale. Ma per creare il contenuto intelligente che impegna e converte, chi vende online ha bisogno di dati intelligenti. Devi sapere chi è il tuo pubblico di destinazione: le età, la composizione demografica, le città, gli interessi, le abitudini e le preferenze.
Come si lavora con gli intenti di ricerca?
1. Conosci il tuo Pubblico!
Tutto ciò che un azienda fa, deve svolgersi intorno al cliente – il prodotto, l’esperienza e la strategia di marketing. La definizione di un pubblico consente ai marketer (o venditori) di creare contenuti su temi interessanti e rilevanti che consentiranno di aumentare il pubblico fedele e raggiungere obiettivi aziendali.
Tuttavia, un numero sorprendente di aziende – 80 % – dice di non conoscere i propri clienti,
I Marchi che capiscono intimamente, motivazioni, note dolenti, e processi del loro pubblico sono meglio preparati per fornire contenuti migliori e più incisivi che aiutino la crescita delle entrate, e la sostenibilità a lungo termine del progetto.
Ecco tre chiavi per la commercializzazione basata sull’intento di ricerca del pubblico:
Scopri come si impegnano le persone. Esamina come i consumatori, consumano, e quanto si impegnano sui i tuoi contenuti. Individua ciò che genera interesse e risultati nelle persone che compiono azioni sul tuo sito web. Regola ed ottimizzare il contenuto per le tue necessità.
Pensa all’esperienza del cliente. Considera come i clienti si impegnano con diversi tipi di contenuti, su quali canali e dispositivi, nelle diverse fasi del giorno e con quali diversi stati d’animo. Capisci il comportamento di conversione e acquisto,e quando i clienti si spostano tra i dispositivi (smartphone, tablet e computer).
Fai un’analisi continua del cliente. Quello che i clienti sono interessati o desiderano oggi può cambiare rapidamente. Esegui un’analisi regolare delle interazioni dei clienti. Ascolta e raccogli le opinioni per tenerti al passo con le tendenze e continuare a fornire le giuste esperienze.
2. Trova uno scopo
Proprio come un marchio ha bisogno di una missione, uno scopo dichiarato a cui aspira per esistere, anche il contenuto che diffonde deve avere uno scopo. Ogni pezzo di contenuto che crei dovrebbe avere una ragione per esistere. Generalmente, gli scopi del contenuto sono: informare, educare, persuadere, intrattenere o ispirare.
Conserva la massima attenzione quando sviluppi una strategia di contenuti mettendo assieme quanto segue quanto segue:
L’obiettivo della creazione e della pubblicazione di un contenuto è quello che esso diventi una risorsa preziosa e che resti impressa nella memoria.
Metti assieme ciò di cui si lamentano e gli interessi dei tuoi cliente nella strategia di creazione di un contenuto. In fine ricorda anche questi tre Esempi:
Sperimenta: prova i diversi tipi di contenuto.
Crea esperienza: fai provare emozioni al tuo pubblico.
Impatta: fai in modo che tornino.
Crea Consistenza: la voce di un marchio dovrebbe parlare nel modo in cui i suoi clienti parlano, sia in ambito conversazionale, che professionale. Questa voce deve essere coerente in tutto il contenuto, indipendentemente da chi lo crea o da dove è pubblicato.
Crea Obiettivi: imposta obiettivi realistici e concreti per i tuoi contenuti, esempio guidare alla consapevolezza, raggiungere traffico di ricerca organico e le classifiche di Google, l’impegno sociale, le conversioni o gli acquisti.
3. Crea e ottimizza il contenuto
Dopo aver intercettato un pubblico di destinazione e uno scopo, il passo successivo è la creazione e l’ottimizzazione del contenuto per la massima visibilità. La mancata ottimizzazione del contenuto è praticamente una missione suicida. Le persone che non riescono a trovare i contenuti, non importa quanto sia esteso, non possono coinvolgere con quel contenuto – o il brand che lo ha creato.
Ogni pezzo di contenuti può sempre essere migliorato attraverso l’ottimizzazione, sia che il contenuto sia per il tuo sito web, per i social media o per le campagne di posta elettronica. Alcuni suggerimenti:
Scegli Temi pertinenti: i contenuti devono essere centrati sul cliente, non marcati o centrati troppo sul prodotto. Gli argomenti dovrebbero essere creati in base alla composizione demografica, comportamenti e interessi del pubblico.
Utilizza le parole chiave giuste: Liberati del gergo tecnico. Utilizza parole che la gente effettivamente usa quando cerca i tuoi prodotti o servizi.
Mappa i Contenuti per specifiche persone e canali di acquisto: il mapping dell’esperienza dei clienti consente di impostare i contenuti per avere successo fin dall’inizio.
Ottimizzazione per mobile: questo è particolarmente importante per i cellulari. I marchi che non ottengono ottimi risultati per il mobile, ottengono un traffico inferiore del 68 per cento circa.
Conclusioni Parziali
Nei prossimi giorni arricchiremo questo articolo con altri 2 fondamentali punti di interesse:
- Combinazione tra quantità e qualità
- Misurazione dei risulti
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L’ottimizzazione è fondamentale per massimizzare il valore del contenuto. Il pubblico giusto deve essere in grado di trovare il contenuto. E il contenuto deve guidare i risultati aziendali.
Assicurati che i tuoi contenuti siano ottimizzati per i motori di ricerca e per accompagnare nel percorso colui che compra. E’ fondamentale per il successo di un contenuto combinato con la SEO.